Leader rom detenuto con l’accusa di corruzione in Ungheria

János Agócs, capo dell’Autogoverno Nazionale Rom (ORO), è stato arrestato con l’accusa di aver ottenuto una tangente, ha detto giovedì all’MTI la procura investigativa regionale di Budapest.
Si ritiene che Agócs offrisse la propria posizione a funzionari minori disposti a pagare 30 milioni di fiorini (74.900 euro) per il posto. Il piano di Agócs era quello di fare della prospettiva il suo vice, poi lo avrebbe fatto eleggere capo dell’organismo.
Agócs è stato detenuto mercoledì Ha presentato una denuncia contro la sua detenzione e ha respinto le accuse.


