Statua dell’eroe nazionale albanese Skanderbeg inaugurata a Budapest

Lunedì nel parco cittadino di Budapest è stato inaugurato un busto dell’eroe nazionale albanese del XV secolo Skanderbeg.

Il busto donato da Tirana a Budapest è stato inaugurato dai sindaci delle due città, Erion Veliaj e Gergely Karácsony, vicino al Castello Vajdahunyad.

Rivolgendosi alla cerimonia, il presidente albanese Ilir Meta ha definito l’inaugurazione della statua del comandante “ del XV secolo nel cuore di Budapest e dell’Europa” un momento “storico”.

“Nessuna figura storica è una maggiore incarnazione dell’amicizia tra i nostri due popoli, ha detto” Meta.

Il presidente ha ringraziato l’Ungheria per il suo sostegno alle aspirazioni dell’Albania di aderire all’Unione europea e per l’assistenza fornita in seguito al terremoto del 2019 e durante la pandemia di coronavirus Meta si è detto convinto che l’Ungheria e l’Albania continueranno a rafforzare la loro amicizia in futuro.

Statua dell'eroe nazionale albanese Skanderbeg inaugurata a Budapest
Inaugurata a Budapest la statua dell’eroe nazionale albanese Skanderbeg Foto: MTI

Nel suo discorso, Karácsony ha ringraziato Tirana per la statua, dicendo che rappresentava il forte rapporto tra le due capitali.

Karácsony ha evidenziato la gestione dell’acqua come un’area chiave di cooperazione tra Budapest e Tirana, affermando che Budapest è orgogliosa degli sviluppi derivanti dalla partnership tra le opere idriche pubbliche delle due città.

Il sindaco ha espresso la speranza che l’Albania possa presto rafforzare la sua alleanza con l’Ungheria come membro dell’UE.

Arian Spasse, ambasciatore dell’Albania in Ungheria, ha affermato che il busto simboleggia l’amicizia secolare tra Albania e Ungheria.

“Skanderbeg è un eroe per ogni cittadino europeo che crede nella libertà, ha detto”.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il presidente ungherese Janos Ader.

Skanderbeg, noto anche come George Castriot, formò un’alleanza con lo stratega e politico ungherese János Hunyadi nel XV secolo per resistere alla conquista dei Balcani da parte dell’Impero Ottomano.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *