Porno hardcore mostrato sul tabellone informativo di un museo ungherese

Anche un video è stato pubblicato su Internet sul porno hardcore mostrato sugli schermi informativi del Museo della Casa del Terrore, Budapest Sembra che il sistema informativo dell’istituzione sia stato violato.

Secondo il Blikk, la persona che ha realizzato il video l’estate scorsa si è resa conto che strani suoni provenivano dagli schermi posti davanti all’ingresso del museo Stava tornando a casa con i suoi amici, ma si è fermato immediatamente e ha catturato gli eventi con il suo telefono Naturalmente, non sapeva se qualcuno avesse intenzionalmente messo il contenuto erotico sugli schermi o se fosse stato solo un incidente. I lavoratori del Museo della Casa del Terrore non sapevano né se il loro sistema fosse stato violato né no Blikk segnalato.

Nel 2017, qualcuno ha lanciato vernice sul Muro degli Eroi posto lungo la facciata del museo per commemorare le persone che hanno sacrificato la propria vita per la libertà dell’Ungheria.

“Imbrattare le immagini delle vittime è un atto inaccettabile e disgustoso.

Niente può giustificare la profanazione della memoria dei nostri eroi, ha poi affermato il partito Fidesz al potere della”. Reagendo alla dichiarazione di Fidesz, il Partito socialista ha condannato i modi e le idee dittatoriali dello stato di “Fidesz,” affermando che i giovani che hanno gettato vernice su un edificio che simboleggia il potere repressivo esprimevano le loro opinioni nello spirito della libertà di parola.

L’incidente è stato simile alle azioni dei politici di Fidesz dieci anni fa per smantellare una recinzione che circondava il parlamento All’epoca, le persone coinvolte non furono punite perché la loro azione si svolse entro i confini di uno stato governato dal governo, hanno detto i socialisti in una dichiarazione. Lo smantellamento dello stato di diritto da parte di“Fidesz e l’infangazione di uffici e istituzioni pubbliche nella loro ideologia arancione [colore Fidesz] sono inaccettabili e repellenti, ha affermato la dichiarazione.

Secondo il terrorhaza.hu, il museo (museo) unico nel suo genere (è un monumento alla memoria di coloro che sono tenuti prigionieri, torturati e uccisi nell’edificio) Il Museo, pur presentando gli orrori in modo tangibile, intende anche far capire che il sacrificio per la libertà non è stato vano, in definitiva, la lotta contro i due sistemi più crudeli del XX secolo si è conclusa con la vittoria delle forze della libertà e dell’indipendenza.

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