Il governo rumeno decide di prolungare lo stato di allerta per un altro mese

Il governo rumeno ha deciso martedì di prolungare lo stato di allerta di un altro mese, ha annunciato il ministro della Sanità Nelu Tataru.

“Abbiamo 250 nuovi casi (di COVID-19), 10 decessi da ieri e più di 4.500 casi attivi, in tale contesto abbiamo deciso di estendere lo stato di allerta di altri 30 giorni, ha detto il ministro in una conferenza stampa dopo un regolare incontro di governo.

Tuttavia,

la decisione del governo potrà entrare in vigore solo dopo essere stata discussa e approvata dal parlamento, ma diversi partiti di opposizione, tra cui il più grande, il Partito socialdemocratico, hanno chiarito che non sostengono la proroga e impediranno che la decisione venga essere approvato in parlamento.

Lunedì Tataru ha dichiarato all’emittente privata Digi24 che ci sarebbero leve limitate a portata di mano per imporre determinate misure se il parlamento non approva la proroga dello stato di allerta e che si dovrà trovare una soluzione amministrativa per imporre comunque le restanti restrizioni.

Lunedì in Romania è entrata in vigore una nuova serie di allentamenti delle restrizioni COVID-19, con la riapertura di centri commerciali, sale da gioco, piscine all’aperto e centri fitness.

Questo è stato il terzo ciclo di allentamenti annunciato in Romania dopo che il paese è entrato nello stato di allerta a metà maggio, dopo la fine di uno stato di emergenza di livello superiore di due mesi.

Secondo la decisione adottata dal Comitato nazionale per le situazioni di emergenza, gli eventi privati possono ora essere organizzati con un massimo di 20 persone al chiuso e fino a 50 persone all’esterno.

Il numero di persone che non appartengono alla stessa famiglia ma possono viaggiare o fare sport all’aria aperta e attività ricreative insieme aumenta da tre a sei.
Tuttavia, il divieto sarà ancora in vigore per cinema, parchi giochi e ristoranti all’interno dei centri commerciali.

Le attività degli asili nido, delle scuole materne e dei doposcuola durante le vacanze estive sono consentite anche alle condizioni stabilite dalle autorità competenti.

Martedì, nella conferenza stampa, Tataru ha aggiunto la ripresa delle funzioni religiose all’interno delle chiese riferendosi al terzo ciclo di misure di rilassamento, ma ha sottolineato che l’osservazione del distanziamento sociale e l’uso di maschere protettive rimangono obbligatori.

Lo ha sottolineato il ministro della Sanità

“la situazione non è ancora finita, siamo in un momento che dobbiamo gestire,” e i romeni possono tornare a una vita quasi normale solo rispettando le regole.

Ha anche aggiunto che il prossimo ciclo di misure di rilassamento potrebbe essere adottato dopo il 1° luglio se l’epidemia sarà ben controllata.

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