Buone notizie: Microsoft si impegna a insegnare all’AI l’ungherese

Microsoft sta adottando un pacchetto di impegni e svilupperà i propri sistemi basati sull’AI utilizzando 10 miliardi di parole ungheresi, ha dichiarato venerdì a MTI l’Ufficio ungherese per la concorrenza (GVH).
Il GVH ha avviato un’indagine sul fornitore di servizi europeo di Microsoft nel luglio 2023 per determinare se l’azienda ha rispettato le regole di protezione dei consumatori quando ha offerto i suoi servizi di motore di ricerca basato sull’AI agli ungheresi.
Nell’indagine il GVH non ha determinato né una violazione delle norme né la loro assenza, in parte a causa dei cambiamenti nelle pratiche di Microsoft e della maggiore conoscenza dei consumatori, tuttavia l’azienda ha adottato un complesso pacchetto di impegni.
Microsoft integrerà il suo database contenente almeno 10 miliardi di parole ungheresi nei suoi sistemi basati sull’intelligenza artificiale. Metterà il set di dati a disposizione di altri sistemi, in modo che altri sviluppatori possano utilizzarlo per addestrare i loro sistemi AI in lingua ungherese. Inoltre, organizzerà corsi di formazione sull’IA per i dipendenti pubblici, le PMI e i consumatori ungheresi.
GVH ha notato che il sistema ChatGPT di OpenAI è stato addestrato utilizzando circa 120-130 milioni di parole ungheresi.
GVH riceve una delegazione dalla provincia cinese di Henan
L’Ufficio per la Concorrenza dell’Ungheria (GVH) ha accolto venerdì una delegazione della sua controparte della provincia cinese di Henan, ha dichiarato GVH a MTI.
La consultazione professionale ha incluso argomenti quali le caratteristiche della concorrenza di mercato, le potenziali opportunità offerte dall’ambiente commerciale e di investimento e le questioni attuali della protezione dei consumatori.

