Vertice dei B9: l’Ungheria svolge un ruolo attivo nel rafforzamento del fianco orientale della NATO

L’Ungheria svolge un ruolo attivo nel rafforzamento del fianco orientale della NATO, ha dichiarato Kristóf Szalay-Bobrovniczky, Ministro della Difesa, in occasione di un vertice del gruppo dei Nove di Bucarest (B9) e dei Nordici a Vilnius, lunedì.

Durante l’incontro incentrato sulla guerra Russia-Ucraina, Szalay-Bobrovniczky ha detto che gli alleati devono astenersi da qualsiasi passo che possa ostacolare il successo degli sforzi di pace degli Stati Uniti o che possa portare ad un’escalation del conflitto.

L’incontro ha toccato anche i temi della sicurezza regionale, del rafforzamento del fianco orientale della NATO e dell’aumento degli investimenti nella difesa. I Paesi orientali della NATO sono stati sottoposti a forti pressioni dall’inizio della guerra in Ucraina per rafforzare le loro difese in risposta alla minaccia ad est, ha detto Szalay-Bobrovniczky, secondo una dichiarazione del Ministero.

Ha detto che come alleato credibile, l’Ungheria ha fatto “sforzi eccezionali” in relazione alle sue dimensioni e opportunità per contribuire alle attività della NATO.

Il vertice di lunedì dei presidenti dei Nove di Bucarest, che comprendono Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria e i Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), si è tenuto in preparazione del prossimo vertice della NATO all’Aia. Il Ministro della Difesa ha rappresentato l’Ungheria a nome del Presidente Tamás Sulyok.

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