VIDEO: Il famoso “squalo del Balaton” ha quasi seminato il panico nei pressi di Tihany

Un misterioso “squalo” è riemerso vicino a Tihany, ma ancora una volta non si tratta di un predatore marino assetato di sangue. Sebbene la strana vista abbia spaventato molti, gli esperti confermano che non c’è motivo di preoccuparsi: il Lago Balaton rimane sicuro e non ci sono assolutamente squali nell’amato “mare” dell’Ungheria.

Squalo nel Lago Balaton?

Come riporta Szeretlek Magyarország, il Lago Balaton sorprende occasionalmente i suoi visitatori con fenomeni insoliti e affascinanti: uno dei più discussi è il ricorrente “avvistamento di squali”. Negli ultimi anni, ci sono stati diversi casi in cui i bagnanti o i diportisti hanno affermato di aver visto una pinna dorsale che fendeva l’acqua, assomigliando molto a un predatore marino. L’ultimo avvistamento si è verificato vicino a Tihany nel luglio 2025, quando è stata avvistata un’enorme pinna dorsale che rompeva la superficie del lago.

Per quanto sorprendente, questo evento non è nuovo. La leggenda dello “squalo” del Balaton circola da anni tra i vacanzieri. In realtà, non c’è mai stato uno squalo nel Lago Balaton, né potrebbe esserci, dato che gli squali possono sopravvivere solo in acqua salata.

Tihany Balaton property law devaluation fears
L’Abbazia di Tihany si erge orgogliosa sulla penisola, affacciandosi sulle tranquille acque del lago che la circondano. Foto: depositphotos.com

Cosa è stato ripreso in video?

Gli esperti ritengono che il cosiddetto “squalo” fosse in realtà una carpa argentata – o più precisamente, una carpa ibrida – introdotta nel lago attraverso il ripopolamento artificiale negli anni ’60. Questi pesci possono crescere in modo impressionante. Questi pesci possono raggiungere dimensioni impressionanti, fino a 40-50 chilogrammi (circa 88-110 libbre) e lunghezze fino a 1,5 metri (quasi 5 piedi), con una durata di vita fino a 30 anni. Quando nuota vicino alla superficie, la sua pinna dorsale prominente può facilmente trarre in inganno gli osservatori, soprattutto quelli che conoscono gli squali solo dai film. Tuttavia, le carpe argentate del Balaton sono molto più piccole degli squali veri e propri e non rappresentano alcuna minaccia per gli esseri umani.

Ecco il video:

https://youtu.be/goNxepwgdoA

Poiché la carpa argentata non può riprodursi nel Lago Balaton, la sua popolazione sta gradualmente diminuendo. Gli esperti prevedono che la specie si estinguerà naturalmente a causa dell’invecchiamento. Anche gli strani comportamenti delle carpe anziane o malate contribuiscono a spiegare gli avvistamenti: questi pesci sono più propensi a nuotare vicino alla superficie e le loro distintive pinne dorsali possono essere facilmente scambiate per qualcosa di più sinistro. Di conseguenza, le voci di un misterioso predatore del Balaton riemergono di tanto in tanto, ma in realtà non c’è nulla da temere.

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L’ecosistema unico del Lago Balaton

Anche se gli squali non fanno parte dell’equazione, il Lago Balaton vanta un ecosistema unico e prezioso. Negli ultimi anni, i dati sulla pesca mostrano un calo delle catture di carpe argentate e pesci gatto nani. Questa tendenza riflette i cambiamenti in corso nell’ecosistema del lago, che gli esperti stanno monitorando attentamente.

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