Il sistema di e-commerce e di e-logistica del Nuovo Uzbekistan: nuove opportunità economiche per i Paesi senza sbocco sul mare

La rivoluzione digitale – una fase avanzata dello sviluppo economico e tecnologico – sta fondamentalmente rimodellando la vita umana in tutto il mondo. Porta grandi opportunità e contemporaneamente intensifica la competizione globale. Negli ultimi anni, nell’ambito di riforme complete volte alla modernizzazione dell’economia nazionale dell’Uzbekistan, sono stati compiuti passi significativi per implementare le tecnologie digitali in tutti i settori socio-economici e nella pubblica amministrazione.
In particolare, il Decreto Presidenziale n. PQ-3832, emesso il 3 luglio 2018, ha gettato una solida base per lo sviluppo dell’economia digitale dell’Uzbekistan. Il decreto ha identificato le priorità chiave, tra cui:
- Sviluppare le attività che coinvolgono i cripto-asset, tra cui il mining, i contratti intelligenti, la consulenza, l’emissione, lo scambio, lo stoccaggio, la distribuzione, la gestione, l’assicurazione e le tecnologie di crowdfunding;
- Formare professionisti altamente qualificati con esperienza in blockchain e ICT, attirando anche esperti stranieri;
- Promuovere la cooperazione internazionale e creare un quadro giuridico per le attività di cripto-asset e blockchain;
- Favorire una stretta collaborazione tra agenzie governative e imprenditori per promuovere idee, tecnologie e soluzioni innovative.
L’implementazione del sistema di ‘E-Government’ è parte integrante di questa trasformazione, volta a semplificare i processi amministrativi, a migliorare la qualità della vita e a potenziare l’ambiente degli investimenti e degli affari.
Oggi, la liberalizzazione dell’economia, l’attrazione degli investimenti stranieri e l’espansione del commercio estero sono obiettivi strategici fondamentali per l’Uzbekistan. Tuttavia, essendo un Paese senza sbocco sul mare, i vincoli geografici rappresentano una sfida per il commercio globale e la logistica. In questo contesto, l’incontro del 23 giugno 2025, presieduto dal Presidente, ha sottolineato l’urgenza di trovare soluzioni complete e innovative, soprattutto nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche regionali.
Sfide globali e opportunità nazionali
Data l’escalation della situazione geopolitica in Medio Oriente, le rotte commerciali globali – e di conseguenza l’accesso dell’Uzbekistan ai mercati internazionali – sono sotto pressione. Come ha notato il Presidente, tali condizioni possono aumentare i costi di trasporto fino al 30%, minando la competitività degli esportatori. Pertanto, la diversificazione delle rotte di esportazione, il reindirizzamento dei carichi verso porti più sicuri e la negoziazione di corridoi alternativi sono di importanza fondamentale. Gli strumenti logistici digitali svolgono un ruolo cruciale in questo senso, non solo ottimizzando i costi, ma anche facilitando un ingresso sul mercato più rapido ed efficace.
Logistica elettronica: Una rivoluzione nei trasporti e nelle catene di approvvigionamento
L’e-logistica si riferisce all’uso di tecnologie digitali per gestire, tracciare e ottimizzare il movimento delle merci. Ciò include la documentazione digitale, la localizzazione in tempo reale, l’analisi predittiva con i Big Data, i processi automatizzati della catena di fornitura, l’ottimizzazione dei percorsi, la mitigazione dei rischi e la piena trasparenza lungo la catena logistica.
Per l’Uzbekistan, privo di sbocchi sul mare, la logistica elettronica è un meccanismo vitale per superare le barriere geografiche. È:
- Accelera il commercio transfrontaliero snellendo i processi doganali e di transito;
- Riduce i costi di trasporto attraverso un instradamento efficiente e una minore burocrazia;
- facilita l’integrazione nelle catene di fornitura globali, migliorando l’accesso al mercato internazionale per i prodotti uzbeki.
Una nuova strategia in movimento
Le direttive presidenziali del giugno 2025, volte a sostenere gli esportatori, a trovare nuovi mercati e a garantire la continuità della produzione, stanno guidando l’espansione della logistica elettronica e aprendo nuove strade economiche. Il Governo sta:
- Facilitando l’accesso alle piattaforme di e-logistica per gli esportatori;
- Fornendo supporto finanziario e tecnico, compresi sussidi per le piattaforme digitali e assistenza per l’adozione di sistemi di documentazione elettronica;
- Rafforzare la cooperazione internazionale per creare corridoi logistici digitali e raggiungere accordi di condivisione elettronica dei dati con i Paesi partner.
Nell’ambito dell’Iniziativa Belt and Road, il potenziamento dei sistemi logistici digitali lungo i corridoi Asia Centrale-Cina-Europa offre immensi vantaggi all’Uzbekistan.
L’ammodernamento delle infrastrutture, comprese quelle ferroviarie, stradali e aeree, deve andare di pari passo con l’integrazione digitale. I magazzini intelligenti e i sistemi di smistamento automatizzati aumentano l’efficienza, mentre il capitale umano qualificato è indispensabile. Ciò richiede un’intensificazione della formazione di specialisti in e-logistica attraverso università e scuole professionali.
Passi coraggiosi verso una nuova era
L’Uzbekistan ha abbracciato l’economia digitale con serietà e determinazione. Le riforme nell’e-commerce e nell’e-logistica non solo stanno trasformando l’ambiente economico nazionale, ma stanno anche avvicinando il Paese ai mercati regionali e globali.
Il periodo dal 2021 al 2025 ha posto le basi per l’economia digitale dell’Uzbekistan. È stata promulgata una nuova legge sul “Commercio Elettronico” e, a partire dal 2025, sono entrati in vigore nuovi regolamenti per gli operatori di e-commerce. Secondo la Risoluzione n. 885 (28 dicembre 2024), tutto l’e-commerce deve ora essere condotto da entità legalmente registrate. Gli operatori devono essere inseriti in un registro speciale, aprire conti bancari dedicati e rispettare le norme fiscali e pubblicitarie. L’integrazione dei sistemi di pagamento elettronico e lo scambio automatizzato di dati con le agenzie governative garantiscono trasparenza e responsabilità nel commercio digitale.
E-Logistica: Strade digitali per un carico digitale
All’inizio del 2025, l’Uzbekistan ha lanciato la piattaforma “e-Logistics”, che consente agli utenti di gestire digitalmente le merci, tracciare i percorsi, confrontare i servizi e gestire le tariffe. Questa piattaforma è vantaggiosa per le aziende di logistica, gli esportatori, gli agricoltori e le piccole imprese.
La digitalizzazione delle dogane ha anche prodotto risultati misurabili: il tempo di sdoganamento delle esportazioni è stato ridotto a 20 minuti, e le procedure di importazione sono ora completate entro 3 ore. Di conseguenza, il volume del commercio estero è aumentato di otto volte, e le entrate doganali raggiungeranno la cifra record di 63.000 miliardi di soum entro la fine del 2024.
Riforma delle infrastrutture: Costruzione di un hub di transito regionale
L’obiettivo a lungo termine dell’Uzbekistan è quello di diventare un hub logistico regionale. A tal fine, è iniziata la costruzione della ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan via Kazakistan, e sono in corso i progressi della ferrovia Uzbekistan-Afghanistan-Pakistan. Questi percorsi amplieranno l’accesso ai mercati del Medio Oriente e dell’Asia meridionale.
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo dei Trasporti e della Logistica (2025-2030) identifica priorità chiave come la digitalizzazione, l’infrastruttura per l’esportazione, i centri logistici multimodali e il controllo doganale basato sull’AI.
Aprire la porta del mondo
Le riforme nell’e-commerce e nella logistica stanno gettando una solida base per un mercato digitale competitivo. Le aziende uzbeke sono ora in grado di competere non solo a livello nazionale, ma anche globale. Si prevede che la velocità del commercio, la trasparenza e l’automazione continueranno ad aumentare.
Il discorso del Presidente del 2020 all’Oliy Majlis ha dichiarato quell’anno come “Anno della scienza, dell’istruzione e dello sviluppo dell’economia digitale” – una dichiarazione che ha segnato una svolta storica per l’Uzbekistan, allineando i suoi progressi alle tendenze globali.
La transizione digitale dell’Uzbekistan è più di una semplice modernizzazione tecnologica: rappresenta una nuova mentalità, un nuovo modo di lavorare e un Nuovo Uzbekistan.
Conclusione
L’incontro del 23 giugno del Presidente ha evidenziato la necessità urgente e strategica per l’Uzbekistan di rispondere con decisione alle sfide del commercio estero e della logistica. Per un Paese senza sbocco sul mare, la logistica elettronica non è solo una soluzione alle limitazioni geografiche: è una porta verso nuove possibilità economiche.
Adottando le tecnologie digitali, espandendo la cooperazione internazionale e costruendo una forza lavoro qualificata, il Nuovo Uzbekistan è pronto a diventare un anello vitale e affidabile nella catena di approvvigionamento globale, accelerando la crescita economica e migliorando il benessere della sua popolazione.
Autore: Faliddin Muminov, Capo del Dipartimento di Informazione e Analisi Consolidata del Ministero dell’Istruzione Superiore, della Scienza e dell’Innovazione della Repubblica dell’Uzbekistan.

