Trump punirà l’India con tasse estremamente elevate a causa dell’acquisto di petrolio russo: L’Ungheria sarà la prossima?

Trump ha annunciato l’intenzione di aumentare significativamente le tariffe sull’India entro 24 ore a causa del suo acquisto di petrolio russo.

Egli sostiene che un calo dei prezzi del petrolio “di altri 10 dollari al barile” potrebbe “costringere” la Russia a cessare i combattimenti in Ucraina, che continuano dal febbraio 2022, ha scritto l’agenzia di stampa turca Anadolu.

L’Ungheria rimane fortemente dipendente dal petrolio russo, con circa l’80% delle sue importazioni interne di petrolio provenienti dalla Russia a partire dal 2025.

Orbán Trump economic ties tariff
Orbán e Trump prima della rielezione del Presidente degli Stati Uniti in carica. L’amicizia reggerà? Foto: FB/Orbán

Trump parla della fine della guerra in Ucraina con Zelensky

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato martedì di aver discusso al telefono con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine al conflitto Russia-Ucraina.

“Una conversazione produttiva con il Presidente Trump, con l’obiettivo principale, ovviamente, di porre fine alla guerra. Siamo grati a @POTUS per tutti gli sforzi verso una pace giusta e duratura”, ha dichiarato su X.

Secondo Zelenskyy, ha coordinato le posizioni con Trump, ha scambiato le valutazioni della situazione e ha convenuto che la Russia ha intensificato gli attacchi.

“Il Presidente Trump è pienamente informato sugli attacchi russi a Kyiv e ad altre città e comunità”, ha detto.

Nuove sanzioni

Anche le sanzioni contro Mosca sono all’ordine del giorno, ha detto Zelenskyy, notando che la minaccia di Trump di rafforzare la pressione sul settore petrolifero russo “può cambiare molto”.

US President Donald Trump
Il Presidente Donald Trump parla ai media alla Casa Bianca a Washington DC, Stati Uniti, il 1 agosto 2025. Fotoreporter: Yasin Öztürk/Agenzia di stampa Anadolu

“Abbiamo discusso di decisioni europee congiunte che possono aiutare la nostra difesa. Abbiamo già impegni da parte di Paesi Bassi, Svezia, Norvegia e Danimarca – oltre un miliardo di dollari per armi americane che l’Ucraina riceverà. Grazie! Questa cooperazione con i Paesi della NATO continuerà”, ha aggiunto.

Un altro argomento della conversazione è stata la cooperazione bilaterale in materia di difesa, ha detto, aggiungendo che la bozza di accordo sui droni è già stata preparata dalla parte ucraina. Ha detto che Kyiv è pronta a discutere la bozza in dettaglio e a concluderla, sottolineando che può essere “uno degli accordi più forti”.

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