Un membro della NATO è pronto ad inviare truppe in Ucraina

Mentre l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ospita il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei a Washington questa sera, la Lituania ha annunciato la sua disponibilità a schierare truppe in Ucraina. Secondo i media, il Presidente Vladimir Putin ha detto a Trump durante i colloqui in Alaska che non ci sarà pace senza il controllo russo del Donbas. Per ora, tuttavia, la regione rimane sotto il controllo ucraino.

Le truppe NATO lituane potrebbero essere dispiegate in Ucraina

Secondo l’agenzia di stampa turca Anadolu, la Lituania ha espresso la volontà di inviare truppe in Ucraina. La nazione baltica è un membro della NATO. Il rapporto ha sottolineato che il numero esatto di truppe non è ancora stato reso noto e che le discussioni sono in corso. Dainius Zikevicius, uno dei principali consiglieri del Presidente della Lituania, ha affermato che le truppe lituane assisteranno anche nell’addestramento delle forze ucraine.

Domenica, il Presidente lituano Gitanas Nausėda ha scritto su X che l’aiuto militare per l’Ucraina è “vitale” per Kyiv per mantenere una posizione forte al tavolo dei negoziati. Ha anche sottolineato la necessità che l’Ucraina riceva garanzie di sicurezza, anche dagli Stati Uniti, e ha invitato la comunità internazionale ad aumentare la pressione sulla Russia.

La dichiarazione del Presidente ha fatto seguito a un incontro virtuale della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, che comprendeva il Presidente ucraino Zelensky, il Presidente francese Emmanuel Macron e il Primo Ministro britannico Keir Starmer. I partecipanti hanno concordato sulla necessità di una pace giusta e duratura.

NATO troops Ukraine Lithuania Trump Zelensky
Fonte: FB/Forze di Difesa Ungheresi

La Russia potrebbe ricevere il controllo dei territori non conquistati

Il New York Times, citando alti funzionari europei, ha riferito in precedenza che Trump potrebbe essere disposto a cedere il territorio ucraino alla Russia, potenzialmente anche le aree del Donbas attualmente sotto controllo ucraino. Il Presidente Zelensky ha respinto l’idea, avvertendo che un tale accordo inviterebbe una nuova offensiva russa, smantellando le difese ucraine rafforzate e costringendo le truppe ad abbandonare le loro posizioni fortificate.

In cambio, Putin avrebbe offerto garanzie scritte per fermare ulteriori attacchi, astenersi dal prendere di mira altre nazioni europee e accettare un sistema di garanzie di sicurezza per Kyiv simile all’Articolo 5 della NATO, anche se implementato al di fuori del quadro della NATO.

Hungary celebrates the 25th anniversary of its accession to NATO
L’Ungheria celebra il 25° anniversario della sua adesione alla NATO a marzo. Foto: MTI

Gli Stati baltici temono un’altra invasione

Il governo ungherese di Orbán ha già chiarito che non invierà truppe in Ucraina, anche se continua a sostenere la resistenza ucraina in altri modi: fornendo assistenza medica, attrezzature militari non letali e altro. L’Ungheria è attualmente alla guida della missione NATO che supervisiona la protezione dello spazio aereo degli Stati baltici. Come precedentemente riportato, le forze ungheresi nell’ambito di questa missione hanno intercettato aerei russi. Il possibile dispiegamento di truppe lituane in Ucraina potrebbe segnare un cambiamento in questa dinamica di sicurezza.

Hungarian Gripens Russian jets NATO
I Gripen ungheresi che proteggono lo spazio aereo della Lituania. Foto: FB/MH vitéz Szentgyörgyi Dezső 101. Repülődandár

Dall’inizio dell’invasione su larga scala della Russia, gli Stati baltici, insieme alla Polonia, hanno assunto una delle posizioni più dure contro Mosca, sostenendo l’Ucraina praticamente con tutto, tranne che con le unità da combattimento. La loro determinazione è radicata nella storia: i Paesi baltici hanno ottenuto l’indipendenza dal dominio sovietico solo nel 1991, e la Polonia ha trascorso gran parte della sua storia resistendo al dominio russo e sovietico.

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