I politici di Fidesz ritengono di aver avuto ragione sulla politica migratoria della Germania
Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ammesso che la politica migratoria di lunga data del suo Paese, “alla quale inizialmente solo l’Ungheria aveva osato opporsi”, ha causato “danni irreversibili al loro Stato sociale”, ha dichiarato mercoledì János Lázár, Ministro delle Costruzioni e dei Trasporti.
“La Cancelliera tedesca ha fatto un’ammissione rivelatrice durante il fine settimana, ma non tutti vogliono prenderne atto”, ha detto Lázár in un post su Facebook. “Ma dobbiamo prenderne atto perché la prossima primavera alcuni politici vorranno vendere all’Ungheria la stessa merce in relazione alla quale Friedrich Merz ha ammesso, in occasione di un congresso regionale della CDU, di aver commesso un errore”.
“In altre parole, i tedeschi hanno causato un danno irreversibile a loro stessi e al loro famoso Stato sociale con la politica migratoria che inizialmente solo l’Ungheria ha osato contrastare, anche a costo di una multa giornaliera di 1 milione di euro”, ha detto il ministro.
“Anche il Governo tedesco sarà multato dopo l’ammissione di Merz?”. ha detto Lázár. Ha detto che la politica migratoria della Germania non ha causato solo tensioni sociali, ma anche problemi economici e la nascita di società parallele.
Questo, ha detto Lázár, è un problema anche per l’Ungheria, sostenendo che “se l’economia tedesca è malata, anche l’economia ungherese sta tossendo”. Per questo motivo, ha aggiunto, l’Ungheria deve perseguire la cooperazione economica con l’Est.
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