La contea ungherese è al primo posto nella regione sia per il numero che per la qualità dei pozzi termali e delle terme

Per quanto riguarda le acque termali, l’Ungheria gode di un meritato riconoscimento a livello mondiale: pochi Paesi europei possono vantare un numero così elevato di sorgenti termali e medicinali. Nell’Ungheria occidentale, c’è un chiaro leader: La Contea di Vas, che supera tutte le altre regioni per numero e qualità di pozzi termali.
19 pozzi termali – un vantaggio senza pari
Secondo i registri ufficiali, la Contea di Vas ospita un totale di 19 pozzi designati come fonti di acqua medicinale. Questo pone la contea davanti a Zala, che è anch’essa ricca di sorgenti medicinali, ma attualmente ne ha solo 18 elencati. In precedenza, entrambe le contee avevano lo stesso numero di pozzi certificati, ma da allora Vas ha preso il comando.
Sárvár vanta il maggior numero di pozzi medicinali, con otto situati all’interno della città. Molti di questi costituiscono la spina dorsale del turismo sanitario della zona. L’altro polo principale è Bük/Bükfürdő, dove sono stati documentati sei pozzi. Szombathely ne ha due, mentre Celldömölk, Mesteri e Szeleste ne hanno uno ciascuno a disposizione di residenti e visitatori.
- Ha sentito? Uno dei bagni termali più visitati di Budapest chiuderà per anni a partire da ottobre.
- Nel frattempo, una buona notizia: la sezione interna di un popolare centro termale di Budapest ha riaperto.
Luoghi chiave delle terme medicinali nella Contea di Vas:
Sárvár – 8 pozzi
Bük/Bükfürdő – 6 pozzi
Szombathely – 2 pozzi
Celldömölk, Mesteri, Szeleste – 1 pozzo ciascuno

Non tutte le acque termali ricevono lo status ufficiale di medicinali
È interessante notare che diverse località della Contea di Vas hanno un’acqua termale di qualità eccellente, ma non hanno una denominazione medicinale ufficiale. Un esempio è Borgáta, dove gli abitanti sono ben consapevoli degli effetti benefici dell’acqua, anche se non è stata certificata ufficialmente.
A Sárvár si trova anche lo storico pozzo Rábasömjén. Questa fonte un tempo forniva l’acqua utilizzata per produrre il rinomato Cristallo Termale di Sárvári. Sebbene non sia più in uso, rimane un promemoria del fatto che le acque curative della regione hanno un’eredità che dura da decenni.
Sárvár: una delle terme medicinali più importanti d’Europa
Tra le acque curative ungheresi di fama mondiale, spicca ilCentro termale e di benessere di Sárvár, situato nell’Ungheria occidentale. Offre ai visitatori guarigione, relax e un’esperienza ricreativa completa. Con due fonti di acqua medicinale uniche, un ricco background storico e servizi all’avanguardia, Sárvár è diventata una delle destinazioni termali più rinomate del continente.

Due tipi di acqua medicinale, benefici unici
La più grande risorsa di Sárvár è costituita dalle sue due sorgenti naturali. Una produce acqua a 43°C, ideale per alleviare i disturbi muscolo-scheletrici e reumatici. La seconda fonte è decisamente più calda, a 83°C, e un tempo veniva utilizzata per produrre il Cristallo Termale di Sárvári, citato in precedenza. Questo composto veniva somministrato a livello medico per trattare i problemi digestivi e all’epoca era considerato raro in Ungheria.
Tra l’élite internazionale
La spa ha ottenuto un riconoscimento internazionale, diventando membro dell’associazione Royal Spas of Europe, che comprende solo le migliori destinazioni termali del continente. Questo status prestigioso conferma che il complesso di Sárvár è di qualità eccezionale per gli standard europei.

Centinaia di migliaia di visitatori all’anno
Le Terme di Sárvár accolgono centinaia di migliaia di ospiti ogni anno. Oltre agli ungheresi, un gran numero di visitatori arriva dall’estero, soprattutto dall’Austria e dalla Germania. Negli ultimi decenni, intorno alle terme è stata costruita una solida infrastruttura alberghiera e di benessere, facendo guadagnare a Sárvár il titolo di capitale del benessere dell’Ungheria occidentale.
Un’esperienza per tutta la famiglia
La struttura non offre solo terapie mediche. L’area della piscina avventura presenta scivoli giganti, una piscina a onde, una zona per bambini e un moderno parco saune. Di conseguenza, si rivolge non solo a chi cerca un trattamento, ma anche alle famiglie e alle generazioni più giovani.
Cultura e storia accanto alle acque curative
L’atmosfera unica di Sárvár è rafforzata dal parco che circonda il centro termale e dal vicino Castello di Nádasdy, che arricchisce l’esperienza dei visitatori con eventi culturali, mostre e attrazioni storiche.
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Terme mediche: impatto turistico ed economico
Le acque medicinali non rappresentano solo benefici per la salute, ma anche un’importante risorsa economica. Sárvár e Bükfürdő sono diventate città termali riconosciute a livello internazionale, attirando centinaia di migliaia di turisti all’anno, tra cui un gran numero di visitatori stranieri. Il turismo termale crea posti di lavoro, rafforza i servizi locali e genera entrate sostanziali per le comunità locali.
Dal punto di vista medico, le acque sono particolarmente preziose: sono efficaci nel trattamento delle condizioni muscolo-scheletriche, dei problemi articolari e dei reumatismi, mentre alcune fonti sono addirittura benefiche come cure da bere.
Il futuro della Contea di Vas: il turismo della salute
Gli esperti prevedono che l’importanza del turismo della salute continuerà a crescere nei prossimi anni, poiché sempre più persone cercano alternative naturali e orientate al benessere. Questo rappresenta un’eccellente opportunità per la Contea di Vas di rafforzare ulteriormente la sua presenza internazionale. La combinazione di centri termali moderni, uso tradizionale di acqua medicinale e ambiente naturale potrebbe fornire un importante vantaggio competitivo nella regione.
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