Rivelata la data di lancio del nuovo sistema di ingresso dell’Unione Europea negli aeroporti ungheresi: si aspetti tempi di attesa più lunghi

Il nuovissimo Sistema di Entrata/Uscita (EES) dell’Unione Europea diventerà operativo il 12 ottobre, inizialmente solo ai valichi di frontiera terrestri. Gli aeroporti ungheresi seguiranno qualche settimana dopo, preparandosi già con varie soluzioni tecniche e personale aggiuntivo. Nonostante questi sforzi, si prevede un notevole aumento dei tempi di attesa per il controllo di frontiera. Fortunatamente, non tutti saranno interessati da questi cambiamenti.

Il nuovo sistema verrà lanciato negli aeroporti ungheresi a novembre

Il cuore del nuovo sistema di ingresso dell’UE è l’identificazione biometrica per chiunque entri in uno Stato Schengen. In pratica, questo significa che non ci saranno più timbri sul passaporto; i viaggiatori saranno identificati, ad esempio, attraverso le loro impronte digitali. Inizialmente, la raccolta delle impronte digitali rallenterà il processo, ma nel tempo il sistema ridurrà i tempi di attesa.

L’Agenzia del Turismo Ungherese e Visit Hungary hanno tenuto un briefing congiunto per condividere le informazioni chiave, sottolineando l’importanza della preparazione in vista dei cambiamenti che arriveranno negli aeroporti ungheresi a novembre. I cittadini dei Paesi Schengen, così come di Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein, continueranno a viaggiare come prima, senza essere influenzati dal nuovo sistema.

Budapest Airport Hungarian Airports
Foto: depositphotos.com

Cosa richiede il file EES

La nuova era inizia domenica ai valichi di frontiera terrestri, a partire da Beregsurány sul confine ucraino-ungherese, con la Serbia che si aggiungerà successivamente. I cittadini di Paesi terzi dovranno fornire i dettagli del loro documento di viaggio, e le autorità registreranno gli orari e le località di ingresso e di uscita, oltre a rilevare le impronte digitali e le immagini del viso.

Il lancio negli aeroporti inizierà a metà novembre

Dopo le frontiere terrestri, il sistema sarà testato all’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest il 18 novembre, e negli aeroporti di Debrecen e Sármellék tra il 18 e il 20 novembre. L’aeroporto di Budapest offrirà anche dei chioschi dove i viaggiatori potranno pre-registrare i loro dati, anche se i controlli personali rimarranno obbligatori.

I calcoli prevedono che i tempi di attesa, attualmente di circa un’ora, aumenteranno. Le autorità consigliano ai viaggiatori di utilizzare i gate automatizzati corrispondenti alla loro nazionalità al momento dell’arrivo. Il sistema è flessibile; gli Stati membri possono sospenderlo temporaneamente in caso di gravi ritardi.

Budapest Airport Budapest-America direct flight
Foto: Facebook/Aeroporto di Budapest

Autorizzazione di viaggio online dalla fine del 2026

A partire dall’ultimo trimestre del 2026, verrà lanciato il sistema ETIAS (European Travel Information and Authorisation System), che permetterà ai turisti senza visto di richiedere online l’autorizzazione al viaggio al costo di 20 euro. Sarà valida per tre anni o fino alla scadenza del passaporto. Eszter Alföldi, Consigliere Capo dell’Agenzia del Turismo Ungherese, osserva che l’uso improprio delle registrazioni ETIAS e EES viene già monitorato.

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L’Associazione Ungherese degli Operatori Turistici si aspetta un aumento significativo dei tempi di elaborazione per i viaggiatori provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea, ma prevede che il sistema snellirà i passaggi di frontiera entro il 2026.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web della polizia e sul sito ufficiale dell’UE EES.

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