Rivelata la rotta aerea segreta di Putin dalla Russia verso l’Ungheria

La Bulgaria è pronta ad aprire il suo spazio aereo per l’aereo del Presidente russo Vladimir Putin, qualora decidesse di recarsi nella capitale ungherese Budapest per un incontro con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha dichiarato lunedì il Ministro degli Esteri Georg Georgiev.

La Bulgaria contribuisce se è in gioco la pace

Parlando ai giornalisti durante una riunione del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea a Lussemburgo, Georgiev ha sottolineato che le disposizioni logistiche saranno discusse solo dopo che l’incontro Trump-Putin sarà ufficialmente programmato.

“Prima si annuncia la data e poi si può parlare dei dettagli tecnici. Per quanto ne so, non c’è ancora una data confermata”, ha detto, secondo l’agenzia di stampa Novinite.

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Ha sottolineato che Sofia non bloccherà alcuna iniziativa diplomatica volta a raggiungere la pace in Ucraina. “Quando si compiono sforzi per la pace, è logico che tutte le parti contribuiscano a rendere possibile questo incontro”, ha detto. “In quale altro modo potrebbe svolgersi l’incontro se uno dei partecipanti non può arrivarci?”.

Anche la Bulgaria sostiene le sanzioni

Georgiev ha anche riaffermato il sostegno della Bulgaria al 19esimo pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, che dovrebbe essere adottato alla fine di questa settimana, comprese le discussioni sulle tariffe aggiuntive sui beni russi. Ha osservato che, sebbene rimanga la speranza di una pace sostenibile in Ucraina, la Russia continua a mostrare ostilità.

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Riguardo alla cosiddetta“flotta ombra” di petroliere russe che operano nel Mar Nero, Georgiev ha detto: “L’attività russa in questa direzione è significativa. Stiamo collaborando con la Romania e la Turchia attraverso il nostro gruppo di sminamento, e tutti i movimenti in quest’area sono sottoposti a una maggiore sorveglianza”.

La settimana scorsa Trump ha esortato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a raggiungere un accordo con la Russia, dicendo che entrambe le parti dovrebbero interrompere i combattimenti lungo le attuali linee del fronte. Zelenskyy ha poi ribadito che l’Ucraina non accetterà alcuna concessione a Mosca.

Trump ha proposto Budapest, Putin ha accettato

In una telefonata di giovedì scorso, Putin e Trump hanno discusso la possibilità di tenere un altro incontro faccia a faccia e hanno concordato che i rappresentanti di entrambe le parti inizieranno immediatamente a prepararsi per un vertice, con Budapest come sede potenziale, secondo un collaboratore di Putin.

Per recarsi a Budapest, Putin dovrebbe probabilmente attraversare lo spazio aereo ucraino o di altri Paesi europei, dove rimane in vigore un mandato di arresto emesso nel 2023 dalla Corte Penale Internazionale (CPI) per presunti crimini di guerra legati alla deportazione illegale e al trasferimento di bambini ucraini in Russia.

Il ritiro dell’Ungheria dalla CPI entrerà in vigore il prossimo giugno, il che significa che il Paese rimarrà membro fino ad allora, ma ha dichiarato che non applicherà il mandato per Putin.

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Capo della politica estera dell’UE: Putin capisce solo la forza

Il capo della politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha sottolineato ieri che la Russia “capisce solo la forza” e non mostra alcun interesse genuino per la pace, nonostante le recenti aperture diplomatiche del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che dovrebbe incontrare il Presidente russo Vladimir Putin a Budapest tra due settimane.

“Naturalmente, tutti gli sforzi per la pace sono benvenuti, ma non vediamo che la Russia voglia davvero la pace. Avrei voluto che fosse il Presidente Zelenskyy a incontrare Putin, perché in realtà sono loro a dover trovare un accordo”, ha aggiunto.