Dibattito acceso tra Russia e Italia a seguito del tragico crollo di una torre medievale simbolica a Roma – video

Il Ministero degli Esteri italiano ha convocato l’ambasciatore della Russia lunedì dopo che un funzionario russo ha collegato il crollo di una torre storica nella capitale al sostegno finanziario e militare di Roma all’Ucraina, secondo l’agenzia di stampa ANSA.
Crollo di una torre medievale a Roma a causa del sostegno finanziario dell’Ucraina?
La polemica è scoppiata dopo che la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha postato sul suo canale Telegram che “finché il Governo italiano continuerà a sprecare il denaro dei contribuenti per l’Ucraina, l’Italia crollerà completamente, dalla sua economia alle torri”.
I suoi commenti si riferivano al crollo della Torre dei Conti nel centro di Roma, una delle strutture medievali simbolo della città, ha scritto l’agenzia di stampa turca Anadolu.
Zakharova ha anche ricordato che “nel maggio di quest’anno, il Ministero degli Esteri italiano ha riferito che il sostegno italiano all’Ucraina, compresi gli aiuti militari e i contributi versati attraverso i meccanismi dell’UE, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro”.
Le osservazioni hanno scatenato una forte reazione a Roma. Il Ministero degli Esteri italiano ha condannato la dichiarazione come “squallida” e ha detto che conferma “gli abissi di volgarità in cui è caduta la leadership di Mosca”. Anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha denunciato le osservazioni come “vergognose” e “inaccettabili in un Paese civile”.

Propaganda e disinformazione del Cremlino
“Non possiamo speculare sulle persone ancora sotto le macerie e sui lavoratori feriti. Ogni volta che c’è stato un disastro che ha colpito la Federazione Russa, abbiamo sempre dimostrato solidarietà”, ha detto.
La Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno ha definito la dichiarazione come “propaganda del Cremlino”, accusando Mosca di sfruttare la tragedia italiana per diffondere disinformazione.
I commenti di Zakharova sono arrivati poco dopo che il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha confermato il continuo sostegno dell’Italia all’Ucraina. Parlando con i giornalisti all’inizio della giornata, Crosetto ha detto che l’Italia “continua ad aiutare Kyiv con quello che possiamo”, e ha accennato a un prossimo pacchetto di aiuti “sulla falsariga di quelli precedenti”.
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