Il Gabinetto Orbán è indignato per gli attacchi ucraini contro le infrastrutture energetiche russe
L’Ungheria invita l’Ucraina a cessare i suoi attacchi alla sicurezza energetica ungherese, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Péter Szijjártó a Bruxelles mercoledì, dopo essere stato informato sugli attacchi all’oleodotto Druzhba dal vice ministro dell’Energia della Russia, sottolineando che l’Ungheria fornisce una quota significativa delle importazioni di energia dell’Ucraina.
Parlando ad una conferenza stampa dopo una riunione dei ministri degli Esteri della NATO, Szijjártó ha detto che l’esercito ucraino ha recentemente effettuato molteplici attacchi alle infrastrutture energetiche russe che forniscono petrolio all’Ungheria.
“È scandaloso”, ha detto Szijjártó, secondo una dichiarazione del Ministero. Chiediamo fermamente agli ucraini di cessare immediatamente di mettere in pericolo la sicurezza energetica dell’Ungheria”. Negli ultimi giorni, gli ucraini non hanno solo attaccato le rotte di consegna del greggio in direzione dell’Ungheria, ma hanno anche attaccato le petroliere”.
“Quindi è chiaro che gli ucraini stanno anche lanciando attacchi contro obiettivi civili con l’obiettivo di vendicarsi degli ungheresi e di rendere impossibile la sicurezza delle forniture di petrolio dell’Ungheria”, ha detto il ministro.
Ha osservato che attualmente il 51% delle importazioni di elettricità e il 58% delle importazioni di gas naturale dell’Ucraina provengono dall’Ungheria, così come una quota significativa delle importazioni di greggio.
“Raccomando ai responsabili ucraini di prendere in considerazione questo aspetto quando decideranno di attaccare il percorso di consegna del petrolio all’Ungheria”, ha detto.
Il Ministro ha detto che gli attacchi dell’Ucraina mettono in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Ungheria, che, a suo dire, è una questione di sovranità.
“Chiediamo fermamente agli ucraini di non attaccare la nostra sovranità”, ha detto Szijjártó. Ha detto di aver chiarito durante l’incontro di mercoledì che, poiché l’Ungheria gioca “un ruolo più importante di chiunque altro” nel rifornire l’Ucraina di energia per l’inverno, si aspetta che sia Kyiv che Bruxelles “cessino gli attacchi fisici e legali alla nostra sicurezza energetica”.
Szijjártó ha detto di aver parlato telefonicamente con Pavel Sorokin, primo vice ministro russo dell’energia, che lo ha informato in dettaglio sugli attacchi all’oleodotto Druzhba.
“Ha anche detto che stanno facendo grandi sforzi per proteggere l’oleodotto Druzhba e le sue infrastrutture associate, e che gli attacchi – grazie alle difese russe – hanno causato solo danni minori, che non hanno messo e non mettono in pericolo la fornitura di petrolio all’Ungheria”, ha detto Szijjártó.
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