Governo Orbán: quest'anno i tentativi di ingresso illegale superano i 200,000
Le autorità ungheresi hanno arrestato 201,486 migranti illegali al confine del paese dall'inizio dell'anno, ha detto lunedì a MTI il capo consigliere per la sicurezza del primo ministro.
Commentando i nuovi dati diffusi dal governo, György Bakondi ha notato un aumento "dinamico" a 194,040 nel periodo gennaio e 5 ottobre da 121,956 registrati per l'intero anno 2021.
Le cifre mostrano che l'attuale ondata di migranti può essere paragonata a quella del 2015, che colpisce non solo il confine ungherese-serbo ma l'intera rotta che attraversa i Balcani, ha affermato Bakondi. "Molti stanno arrivando in Turchia dall'Iran e dalla Siria, mentre molti sono partiti in direzione di Grecia, Bulgaria, Serbia e Croazia", ha aggiunto.
Il capo dei consiglieri per la sicurezza ha definito il contrabbando di persone “un ramo molto pericoloso della criminalità organizzata”. Ha osservato che le autorità ungheresi hanno arrestato 1,497 trafficanti di persone tra gennaio e ottobre di quest'anno, rispetto a 886 nello stesso periodo del 2021.
Bakondi ha affermato che i rifugiati in fuga dalla guerra stanno arrivando in gran numero anche ai valichi di frontiera dell'Ungheria con l'Ucraina e la Romania, il che, secondo lui, sta esercitando una maggiore pressione sulle autorità ungheresi e sulle organizzazioni di aiuto civile. Ha osservato che finora 948,038 rifugiati hanno ricevuto varie forme di sostegno tra cui alloggio, cure ospedaliere, forniture alimentari e disposizioni per viaggiare ulteriormente.
Leggi ancheMigliaia di immigrati illegali arrestati al confine ungherese-rumeno
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