L'Ungheria è davvero in prima linea nella vaccinazione mondiale?
Il governo ungherese si è a lungo definito il fiore all'occhiello della vaccinazione contro il coronavirus, sottolineando quale buona decisione sia stata quella di integrare i vaccini occidentali con quelli orientali. Ma cosa significa essere all'avanguardia delle vaccinazioni nel mondo?
Secondo gli ultimi dati di ourworldindata.org, all'inizio di maggio, l'Ungheria era tra le prime cinque in termini di vaccinazioni complessive e, esclusi i microstati, è al secondo posto per dosi somministrate ogni 100 persone. Sfortunatamente, le nostre statistiche sulla mortalità sono allo stesso modo in prima linea – evidenzia Indice.
In termini di numero di vaccini contro il coronavirus somministrati/100 persone, l'Ungheria è tra i primi paesi dal 1 maggio. Negli ultimi sei giorni solo Mongolia e San Marino hanno preceduto l'Ungheria in termini di dosi giornaliere – in una media mobile di sette giorni: in Mongolia sono state vaccinate 2.85 persone su 100, con San Marino a 1.35/100 mentre l'Ungheria a +1.22 /100.
Analogamente ai dati sulla mortalità, vale la pena escludere i microstati. In questo senso, l'Ungheria è la seconda dietro la Mongolia con una popolazione di 3.3 milioni.
Oltre ai paesi dell'UE, Index ha collocato nel grafico i membri non UE delle 10 maggiori economie mondiali.
Il grafico evidenzia che il 25 aprile abbiamo lasciato gli Stati Uniti, anch'essi preceduti dal Regno Unito. Il giorno dopo, la Germania era al secondo posto e dal 3 maggio l'Europa domina la top-5 (Ungheria, Germania, Spagna, Italia, Regno Unito). È interessante notare che, secondo gli ultimi dati, i lituani hanno somministrato il quarto maggior numero di vaccini ogni 4 persone.
Considerando la percentuale di persone che hanno ricevuto almeno una dose, Israele (62.5%) è il leader mondiale (tra i paesi con una popolazione di almeno un milione) dal 26 dicembre.
La media mondiale è del 7.9%, rispetto al 25.8% dell'UE.
In Ungheria, i vaccini Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen sono attualmente disponibili attraverso l'UE, mentre l'Ungheria importa vaccini cinesi (Sinopharm) e russi Sputnik V per proprio conto.
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Oltre all'ottima campagna vaccinale ungherese, non dimentichiamo che, calcolata sulla base di una media mobile di sette giorni per 1 milione di persone, l'Ungheria è ancora il leader mondiale nella mortalità da Covid.
Fonte: www.index.hu
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