Aspetta, perchè c’è una statua di Colombo a Budapest?

Il famoso Colombo secondo la statua di Budapest provoca molti graffi alla testa ai turisti szeretlekmagyarorszag.hu. Non riescono a capire il motivo per cui sia mai stato realizzato o perché esattamente si trovi dove si trova.
Sfondo della statua
È stato rivelato nel 2013, due anni dopo la sua morte, che ci sarebbe stata una statua che commemorava Peter Falk, l’attore che ha assunto il ruolo di Colombo per molti anni Il piano era quello di immortalare l’attore in uno dei suoi ruoli più famosi, come il tenente Colombo, un detective della omicidi della polizia di Los Angeles, nel distretto V. di Budapest C’era un appello per i richiedenti a realizzare la statua.
Il piano era quello di ritrarre Peter Falk, morto all’età di 83 anni, con il suo caratteristico impermeabile abbronzato e insieme al suo fedele aiutante, un basset hound, La statua del ruolo di detective di fama mondiale doveva essere allestita alla fine di via Falk Miksa, poiché lo stesso Peter Falk menzionò nella sua autobiografia di avere origini ungheresi grazie a uno dei suoi nonni.
Forse è questo che ha scatenato la voce che molte persone affermano di aver conosciuto: che Peter Falk è il discendente (pronipote o pronipote) del famoso scrittore e giornalista ungherese Miksa Falk.
Il concorso è stato un successo e la statua è stata inaugurata nel 2014 all’incrocio tra Falk Miksa Street e Saint Stephen Boulevard, scintillante meraviglia e confusione da allora.

Sebbene la statua sia una popolare destinazione turistica e sia presente molte volte su varie foto dei social media, ad alcuni siti stranieri piace prenderla in giro.
A questi siti piace segnalare le tre curiosità della statua.
- Non presenta Peter Falk l’attore, una persona privata e un essere umano normale, ma uno dei suoi ruoli.
- Non è affatto certo che fosse, in effetti, un discendente di Miksa Falk.
- Lo scoprimento della statua non è collegato né alla data di nascita né alla morte dell’attore, è assolutamente arbitrario.
La carriera di attore di Peter Falk
Peter Falk nacque nel 1927 a New York, figlio di genitori ebrei immigrati, i suoi genitori nacquero entrambi a New York, mentre i nonni paterni erano russi, la nonna materna era cecoslovacca e il nonno materno era ungherese.
Falk praticava sport da bambino ed era interessato anche alla recitazione, anche se si stava preparando a diventare un agente federale, prese lezioni di recitazione e si dedicò alla recitazione negli anni ’50, all’età di 28 anni. I suoi primi ruoli furono per il teatro ma in seguito riuscì a dedicarsi a film e programmi TV.
È stato candidato a due Oscar (Murder Inc., Pocketful of Miracles) e diversi Golden Globe ed Emmy Awards, molti dei quali vinti.

Foto: facebook.com/lieutenant.columbo
Sebbene abbia recitato in una miriade di film, la maggior parte degli ungheresi lo ha conosciuto Colombo. È quindi interessante che, dopo il primo episodio (Prescription: Murder) del 1968, il secondo sia uscito solo tre anni dopo a causa dell’esitazione e del dubbio di Falk riguardo al ruolo, tuttavia, questo secondo episodio (Ransom for a Dead Man), proiettato nei cinema ungheresi, ha lanciato davvero il Colombo serie, alla conquista del mondo intero.
Per il suo ruolo di Colombo, Falk fu candidato a 10 Emmy, 5 dei quali vinti, e 9 Golden Globe, di cui uno da portare a casa, L’uomo nei panni del detective dall’aspetto trasandato e mansueto che si fingeva lento e non troppo acuto ma era, in realtà, un genio, catturò anche i cuori e l’attenzione dei fan ungheresi, a cui il brillante doppiaggio non fece che aggiungere.
Gli antenati di Peter Falk
Anche se uno dei nonni di Falk era, in effetti, nato in Ungheria, non portava il nome Falk ma si chiamava Hochhauser Ci sono altri buchi nella trama nella leggenda metropolitana secondo cui Miksa Falk è in qualche modo collegata a Peter Falk.
Miksa Falk nacque nel 1828, da una povera famiglia di mercanti ebreo-ungheresi, lavorava all’età di 14 anni, oltre ad andare a scuola, le sue recensioni e traduzioni furono pubblicate per la prima volta nel 1843, e divenne presto il sub-editore del giornale chiamato Ungar Si iscrisse a una scuola a Vienna ma poi decise di trovare un lavoro presso la cassa di risparmio mentre lavorava ancora come giornalista.
Di sé disse che ‘Ero ancora mezzo bambino quando ho iniziato a scrivere, quindi ho fino a 50 anni di scarabocchi prima di venire alla luce del pubblico’
Aveva incontrato più volte István Széchenyi, facendo visite settimanali al ‘più grande ungherese’ di Döbling Svilupparono un’amicizia e si conquistarono la fiducia reciproca, così la maggior parte degli scritti anonimi del conte videro la luce con l’aiuto di Falk, al quale aggiunse prefazioni o talvolta interi capitoli.
I suoi articoli aiutarono il compromesso austro-ungarico del 1867 e divenne membro corrispondente dell’Accademia ungherese delle scienze.
Fu presentato a Elisabeth, più comunemente conosciuta Sisi, la moglie di Francesco Giuseppe, nel 1866 A partire dal 1867, la contessa e Falk si incontrarono regolarmente All’epoca, era ancora coinvolto con il giornalismo mentre immergeva anche le dita dei piedi nella politica Si ritirò dai riflettori nel 1906 e morì solo 2 anni dopo.

Quando fu suggerita per la prima volta la possibilità di un collegamento tra i due Falk, lo scrisse l’archivista capo dell’Archivio della Capitale di Budapest, Gabriella Csiffáry
‘Ho fatto ricerche sull’ ascendenza ungherese di Peter Falk per un anno ormai ma ho trovato solo indizi sul suo lato materno Non ho idea da dove abbia origine la teoria di una connessione con Miksa Falk Ho controllato ogni singolo certificato di nascita dei discendenti di Miksa Falk e nessuno suggerisce alcun tipo di connessione’
Ergo, si scopre che la statua commemora più una leggenda metropolitana che fatti storici reali. Recentemente, l’aggiunta della piccola statua di Mihály Kolodko dietro Colombo fornisce una svolta all’intero mito.

Anche se probabilmente non c’è alcun collegamento tra Peter Falk e Miksa Falk, è divertente inventare teorie o semplicemente scattare foto con la statua che ormai è diventata a destinazione turistica d’autore a Budapest.
Immagine in primo piano: Alpár Kató Notizie giornaliere Ungheria

