Bellezza senza tempo a Budapest: quanto ne sai di Margaret Island?

L’isola Margherita (Margitsziget), situata nel cuore di Budapest e circondata dal fiume Danubio, è un’oasi verde unica con un ricco passato storico e una straordinaria bellezza naturale Oggi è una destinazione popolare per il relax, lo sport e le attività culturali, ma la sua storia rivela una notevole trasformazione nel corso dei secoli.

Origini e storia antica

L’isola Margherita è una formazione naturale creata dai depositi di sedimenti del fiume Danubio Inizialmente composta da isole minori, fu nel tempo artificialmente unificata in un’unica massa continentale L’isola era conosciuta durante l’epoca romana, ma le prime testimonianze scritte risalgono al XII e XIII secolo, re Imre la utilizzò come rifugio reale, e nel 1225 venne indicata come “Nyulak szigete” (Isola dei Conigli), probabilmente perché fungeva da terreno di caccia reale.

Isola Margherita Budapest
Foto: Fortepan/TEHTUBE

Epoca medievale: un centro di vita religiosa

L’età d’oro dell’isola iniziò alla fine del XII secolo quando divenne la dimora delle monache domenicane, re Béla IV fondò qui un convento in seguito all’invasione mongola dell’Ungheria nel 1241, giurò di dedicare sua figlia Margherita a Dio se l’Ungheria fosse sopravvissuta alla devastazione Fedele alla sua promessa, Margherita visse sull’isola come suora domenicana dall’infanzia fino alla sua morte all’età di 27 anni Dopo la sua canonizzazione come Santa Margherita nel 1943, l’isola fu chiamata in suo onore.

Durante questo periodo sull’isola fiorirono monasteri, chiese e persino un piccolo villaggio, tuttavia, sotto il dominio ottomano nel XVI secolo, queste strutture furono abbandonate o distrutte e l’isola cadde in declino.

Isola Margherita Budapest
Foto: Fortepan /Budapest Fáváros Levéltára /Klösz György fényképei

XVIII secolo: rinascita sotto il dominio asburgico

Nel XVIII secolo, gli Asburgo riscoprirono l’isola Margherita e la trasformarono in una residenza estiva per i reali Giuseppe I la chiamò ufficialmente isola di “Margaret, iniziò lo sviluppo di” e infrastrutture Verso la fine del XIX secolo, il ponte Margherita (Margit híd) collegava l’isola a Budapest, rendendola accessibile ai visitatori La scoperta di sorgenti termali portò alla costruzione di bagni e alberghi, trasformandola in un esclusivo luogo di cura.

XX secolo: accesso pubblico e ammodernamento

Nel 1908, Margaret Island fu dichiarata parco pubblico, inaugurando un’era di svago sia per i residenti che per i turisti, durante la seconda guerra mondiale, l’isola subì danni significativi ma fu ricostruita in seguito Negli anni ’80, l’accesso alle auto fu limitato per preservare la sua atmosfera tranquilla.

Isola Margherita Budapest
Foto: Fortepan/Pesti Brúnó

Attrazioni attuali

Oggi, l’Isola Margherita è un paradiso per il relax e lo svago all’interno della vivace Budapest I visitatori possono godere di:

  • Siti storici: Esplora le rovine medievali come quelle del convento domenicano.
  • Giardini: Il Giardino Giapponese offre tranquillità con alberi nani e cascate.
  • Fontana musicale: una spettacolare fontana sincronizzata con la musica e illuminata da luci colorate.
  • Impianti sportivi: una pista da corsa di 5,3 chilometri circonda l’isola.
  • Luoghi culturali: le statue lungo M Livel’szsétàny (passeggiata dell’artista) onorano gli artisti ungheresi.
  • Bellezza naturale: alberi antichi come l’iconico Plane Tree” dei Sette Capitribù sono testimoni della storia.
Isola Margherita Budapest
Isola Margherita. Foto: Creative Commons (CC BY-SA 4.0)

Un’oasi verde per tutti

Margaret Island continua ad essere un rifugio apprezzato dalla gente del posto e dai visitatori in cerca di pace nella vivace vita cittadina di Budapest. Che tu stia cercando passeggiate romantiche, picnic in famiglia o opportunità sportive attive, questo gioiello verde offre qualcosa per tutti sottolineando la sostenibilità ambientale per le generazioni future.

La versione ungherese dell’articolo può essere letta QUI.

Leggi anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *