Bors: Un altro ungherese costretto al servizio militare in Ucraina nonostante l’esenzione

I residenti di Makkosjánosi, un piccolo villaggio della Transcarpazia, hanno scritto a Borsonline per condividere un episodio preoccupante. Secondo loro, né l’esenzione dell’uomo dal servizio militare né la situazione della madre anziana e incapace sembravano avere importanza per la polizia ucraina – il suo addestramento di leva è già in corso. Tuttavia, molte stranezze circondano il caso. Il governo, tuttavia, sta già proclamando a gran voce che, dopo la morte di József Sebestény, ecco un altro ungherese costretto al servizio.
I documenti di esenzione militare non sono a portata di mano
Il tabloid Borsonline, allineato al governo, ha riportato questo caso particolare, che finora è stato ripreso solo dai media filogovernativi (media pubblici, Demokrata, index.hu, Magyar Nemzet). Makkosjánosi si trova a pochi chilometri da Berehove e ospita circa 2.000 abitanti, per lo più di etnia ungherese. È qui, proprio sulla strada, che la polizia ucraina ha portato via un uomo dopo aver scoperto che non aveva con sé i documenti di esenzione militare.
Borsonline non ha pubblicato integralmente la lettera ricevuta, ma ha rivelato che l’uomo avrebbe chiesto aiuto in russo – un dettaglio strano, vista la popolazione prevalentemente di lingua ungherese del villaggio. Perché un ungherese dovrebbe gridare in russo nella strada di un piccolo villaggio prevalentemente ungherese?

Gli agenti di polizia non si sono lasciati convincere
Chi segue gli eventi in Ucraina sa che le forze armate del Paese sono gravemente sotto organico. Non è raro che i coscritti vengano prelevati dalle strade, dai negozi o persino dai centri commerciali. Bors suggerisce che questo è uno di questi casi. All’uomo non è stato permesso di tornare a casa per prendere i documenti di esenzione. Invece, secondo quanto riferito, la polizia lo ha costretto a salire su un’auto di pattuglia con una presa a strozzo. Diversi abitanti del villaggio si sono precipitati sulla scena, dicendo agli agenti che l’uomo era esente dal servizio perché si prende cura della madre anziana e incapace, ma le loro proteste sono cadute nel vuoto.
I residenti locali dicono di aver contattato i funzionari del villaggio e un membro anziano del partito ungherese locale, il KMKSZ. Hanno anche presentato una prova che conferma che l’uomo è il tutore legale di sua madre.
Secondo Bors, l’uomo si trova attualmente a Khmelnytskyi, dove è iniziato il suo addestramento di leva. Gli è stata concessa una sola telefonata, durante la quale ha detto di non voler essere aiutato per paura di essere condannato a dieci anni di prigione. Bors lascia intendere che potrebbe essere stato picchiato.

Il governo ungherese ha reagito immediatamente
Secondo quanto riportato dalla stampa, un altro ungherese di etnia ungherese è stato costretto ad arruolarsi nell’esercito ucraino in Transcarpazia, ha dichiarato il direttore delle comunicazioni del partito di governo Fidesz su Facebook mercoledì, secondo l’Agenzia di stampa ungherese (MTI). Nel suo post, Tamás Menczer ha detto “speriamo che sia ancora vivo… l’Ucraina non può diventare un membro dell’UE”, e ha condiviso un link al rapporto.
Borsonline.hu ha riferito che l’uomo, residente a Yanoshi (Makkosjánosi), aveva un certificato scritto che attestava che era l’assistente e il tutore della madre malata, ma non ha potuto esibire il documento alla polizia in strada ed è stato costretto a salire su un’auto della polizia. Secondo le informazioni di Borsonline, l’uomo è stato trasferito a Khmelnytsky per l’addestramento militare.
Comunità indigena ungherese nella Transcarpazia ucraina
La comunità ungherese in Transcarpazia conta circa 80.000 persone ed è autoctona della regione. Hanno vissuto in una piccola area vicino all’attuale confine tra Ungheria e Ucraina per oltre 1.000 anni. Negli ultimi anni, a causa delle difficoltà economiche e dell’invasione russa su larga scala, decine di migliaia di ungheresi locali, soprattutto uomini, hanno lasciato la zona. Molti di loro ora vivono e lavorano vicino al confine in Ungheria.
Legga anche:
- L’Ungheria bandisce il comandante ungherese della Transcarpazia responsabile dell’attacco al gasdotto Druzhba
- Il Presidente Sulyok esita a nominare la Russia come responsabile dell’attacco in Transcarpazia
Clicchi per ulteriori notizie sulla Transcarpazia.

