BREAKING 2 Drunken Orbá Fidesz MEP colpisce una donna

In una svolta scioccante degli eventi, Balázs Gy therffy, un eurodeputato di alto profilo del partito Fidesz di Orbán e membro dei Patriots for Europe, si è dimesso improvvisamente dopo aver ammesso un oltraggioso atto di violenza. In un post bomba su Facebook alle 10:24, Gy therffy ha confessato di aver aggredito una donna mentre era gravemente ubriaco.
L’eurodeputato ubriaco di Fidesz aggredisce una donna
Signor Quello di Gysrffy la rissa notturna ha mandato onde d’urto in tutto il paese, nella sua ammissione, Gy invece, ha rivelato di essere coinvolto in un acceso alterco che si è trasformato in una spirale di violenza fisica, sorprendentemente, ha affermato di essere così ubriaco che riusciva a malapena a ricordare l’incidente.
Tuttavia, ha tenuto fede al suo comportamento spaventoso, definendolo “inaccettabile” e ha implorato perdono dalla vittima, dalla sua famiglia e dai suoi colleghi del partito Fidesz.
“Quello che ho fatto è inaccettabile e sono più che dispiaciuto… Mi dimetto da tutti i miei ruoli nella vita pubblica, compreso il mio posto nel Parlamento europeo e come Presidente della Camera Nazionale dell’Agricoltura,” Gy invece ha annunciato In un colpo di grazia, ha anche dichiarato del tutto la sua uscita da Fidesz.

Sorprendentemente, i commenti sul post di Gysrffy rimangono attivi, alimentando una frenesia di reazioni. Alcuni utenti hanno puntato il dito contro scandali simili che coinvolgono figure dell’opposizione, mentre altri salutano le dimissioni di Gysrffy come una mossa di” “honorable, nonostante l’orrore delle sue azioni.
Ma il vero dramma è iniziato quando Fidesz ha risposto rapidamente, rilasciando un’accesa dichiarazione appena due minuti dopo la messa in onda della confessione di Gysrffy.
Gli influencer di Fidesz-close abbandonano Gy,rffy, sbatte Péter Magyar
La dichiarazione di Fidesz recitava:“Il partito ha principi e valori chiari; chi li viola non può più rimanere parte della nostra comunità.” Il post continuava: “Non c’è scusa per la condotta di Gy“Rffy Chiunque si comporti in maniera così inaccettabile deve andarsene immediatamente Non tollereremo la violenza, soprattutto contro le donne.”

Anche i principali sostenitori di Fidesz, tra cui Dániel Bohár, Bence Apáti e Kristóf Trombitàs, hanno criticato Gytrffy, ma non si sono fermati qui. In una svolta esplosiva, hanno rivolto la loro ira verso Péter Magyar e il suo partito Tibisco in una serie di attacchi, indice riportato.hu.
Questa controversia arriva sulla scia dell’aspra campagna prima delle elezioni parlamentari europee e municipali del 9 giugno. Durante il periodo precedente, Fidesz e i suoi alleati dei media hanno bombardato Péter Magyar con gravi accuse di abusi fisici ed emotivi contro la sua ex moglie, Judit Varga, ex ministro della Giustizia ungherese Nonostante le sue smentite, il partito Tibisco di Magyar ha sbalordito l’establishment politico emergendo come la principale forza di opposizione ungherese, assicurandosi quasi il 30% dei voti.
Festa selvaggia vicino al Ponte delle Catene finisce in rissa che coinvolge ubriaco ex eurodeputato
Una notte chiassosa a Budapest, a due passi dall’iconico Ponte delle Catene, è diventata brutta quando un ex eurodeputato di Fidesz avrebbe scatenato una rissa, secondo quanto riferito dal tabloid ungherese Blikk. L’Ufficio investigativo del Capo della Procura centrale (KNYF) ha avviato un’indagine contro l’ex deputato Fidesz per vandalismo e aggressione aggravata.
L’ex eurodeputato, identificato come Gy invece Gy invecerffy, sarebbe stato pesantemente ubriaco quando scoppiò l’alterco, secondo Blikk il politico fece un’osservazione maleducata nei confronti di una giovane donna alla festa, che provocò una reazione furiosa da parte dei suoi amici, seguita da uno scontro fisico, costringendo la polizia a intervenire Uno dei giovani festaioli rimase con gravi ferite, rendendo necessario l’arrivo di un’ambulanza sulla scena caotica.
Quando è stata contattata per un commento, la KNYF ha rifiutato di rispondere alle domande di Blikk riguardo all’incidente.
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