BREAKING – Il partito radicale di destra chiude il ponte; il percorso del Budapest Pride potrebbe dover essere cambiato

Il Budapest Pride di quest’anno è unico perché, ufficialmente, il Parlamento ungherese lo ha vietato, affermando che danneggia i diritti dei bambini. Tuttavia, il Consiglio comunale di Budapest ha deciso di organizzarlo e la marcia inizierà oggi alle 14.00 nel Parco del Municipio. Mi Hazánk (La nostra patria), un partito di opposizione radicale di destra ungherese, ha annunciato che chiuderà il ponte Szabadság, il che potrebbe comportare la necessità di cambiare il percorso della marcia.
Il partito radicale di destra chiude il ponte Szabadság
Il sindaco Gergely Karácsony ha parlato della possibilità di cambiare il percorso del Budapest Pride a causa delle contro-proteste. Ne abbiamo parlato in QUESTO articolo. Può controllare il percorso originale della marcia QUI, che mostra chiaramente che la folla avrebbe attraversato il Ponte Szabadság a Budapest per raggiungere il Műegyetem Wharf.
Tuttavia, come ha sottolineato ieri in un post su Facebook Előd Novák, vice presidente e deputato di Mi Hazánk (Nostra Patria), il ponte sarà chiuso dagli attivisti del partito. Novák ha criticato Fidesz per aver approvato un emendamento che vieta il Budapest Pride, ma non lo applica. “Non permetteremo ai propagandisti LGBTQ di continuare la loro marcia”, ha concluso.

In precedenza, Novák ha detto che stanno organizzando una performance, “resistenza nazionale”, sul percorso viale Andrássy-piazza Malvino-ponte Szabadság e ha aggiunto di aver protetto il viale più bello di Budapest dai marciatori. La polizia ha riconosciuto la loro marcia di protesta. Novák è particolarmente orgoglioso di occupare il viale Andrássy, poiché in precedenza era il luogo principale delle marce del Pride.
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E se i marciatori del Budapest Pride tentassero di sfondare?
“Se la polizia non agisce, siamo pronti a intervenire noi stessi, anche se con i nostri mezzi chiaramente più limitati. Naturalmente, non possediamo la stessa autorità legale, cannoni ad acqua o altre risorse tipicamente impiegate in queste situazioni”, ha dichiarato Novák a index.hu, spiegando cosa accadrebbe se i marciatori del Pride tentassero di “sfondare” la loro performance.

Novák ha anche chiesto al Governo se il Governo ungherese espellerà i diplomatici partecipanti.
- La Corte Suprema dell’Ungheria ha annullato il divieto della polizia alla marcia del Budapest Pride
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