BREAKING: la Curia ha annullato il bilancio 2025 di Budapest!

In base alle informazioni di Index, l’Ufficio Metropolitano di Budapest ha vinto una causa contro il Consiglio Comunale di Budapest in merito al bilancio 2025 della città. La causa era incentrata sull’omissione del cosiddetto contributo di solidarietà –89 miliardi di HUF(circa 221 milioni di euro) – che il Governo ungherese aveva imposto alla capitale. Di conseguenza, la Curia ha annullato il bilancio di Budapest.
La Curia ha annullato il bilancio 2025 di Budapest
Index ha riferito che il bilancio è stato approvato nel dicembre 2024 con il sostegno dei rappresentanti del Partito Tisza di Péter Magyar, del Movimento Podmaniczky guidato da Dávid Vitézy, della Coalizione Democratica e di Párbeszéd. Tuttavia, ha incluso solo 38 miliardi di fiorini come contributo di solidarietà. Fidesz si è astenuto dal voto, mentre il satirico Partito del Cane a Due Code si è ritirato. All’epoca, i rappresentanti di Fidesz sostennero che il bilancio era illegale.
Gergely Karácsony, sindaco di Budapest, ha dichiarato che la città non avrebbe pagato un contributo di solidarietà più alto, sostenendo che il finanziamento statale di Budapest era già insufficiente. Questo, ha detto, era inteso ad evitare che la capitale diventasse un contributore netto al bilancio nazionale.

Botond Sára, capo dell’Ufficio del Governo Metropolitano di Budapest, ha portato la questione in Curia. Ha sostenuto che il rifiuto di pagare il contributo di solidarietà è illegale e ha aggiunto che le entrate fiscali locali della capitale sono in costante aumento, il che significa che Budapest ha la capacità finanziaria di pagare.
Budapest non è in grado di pagare
Ambrus Kiss, direttore principale dell’Ufficio del Sindaco, ha dichiarato che Budapest non era finanziariamente in grado di pagare l’intero contributo di solidarietà.
Secondo Index, il Consiglio Comunale di Budapest dovrà rivedere il suo bilancio dopo il 1° luglio e aumentare l’importo stanziato per il contributo di solidarietà.
In teoria, lo scopo del contributo di solidarietà è quello di ridistribuire i fondi dai Comuni più ricchi per sostenere quelli più poveri. Tuttavia, i Comuni guidati dall’opposizione criticano spesso il sistema, sostenendo che è ingiusto e che l’uso dei fondi ridistribuiti manca di trasparenza.
Legga anche:

