BREAKING: l’Ungheria aumenterà il salario minimo il prossimo anno

Il salario minimo ungherese aumenterà dell’11% a partire da gennaio, ha annunciato giovedì il Primo Ministro Viktor Orbán, dopo mesi di trattative tra i gruppi di datori di lavoro e i sindacati. Il salario minimo garantito (bérminimum), applicato ai lavoratori qualificati, aumenterà del 7 percento.

Confermato l’aumento del salario minimo

Orbán ha confermato l’accordo in un post su Facebook, definendo l’accordo un “impegno serio” reso possibile da un pacchetto di riduzione fiscale in 11 punti, progettato per alleggerire il peso sulle piccole e medie imprese. Secondo il Primo Ministro, questi aggiustamenti fiscali ridurranno gli obblighi fiscali delle PMI di circa 90 miliardi di fiorini.

Secondo Telex, il Governo prevede che l’aumento dei salari andrà a beneficio diretto di circa 700.000 famiglie ungheresi l’anno prossimo. Orbán ha aggiunto che l’impatto sarà ancora maggiore quando entreranno in vigore gli aumenti previsti per gli assegni familiari.

Aumento inferiore a quello originariamente previsto

Le cifre appena annunciate sono inferiori a quanto suggerito in precedenza dai funzionari governativi. Il Ministro dell’Economia Nazionale Márton Nagy aveva ripetutamente ventilato la possibilità di un aumento del 13% all’inizio di quest’anno, sostenendo che un aumento a due cifre sarebbe stato ancora fattibile nonostante il difficile clima economico.

Tuttavia, le aspettative hanno dovuto essere ridimensionate dopo che le previsioni di crescita si sono indebolite in modo significativo. Invece della previsione precedente di un’espansione del PIL di circa il 3% per il 2025, ora si prevede che l’economia cresca di meno dell’1%. Di conseguenza, è stato necessario rinegoziare l’accordo salariale triennale firmato lo scorso novembre, in base al quale il salario minimo sarebbe salito a 328.600 HUF il prossimo anno.

Le organizzazioni dei datori di lavoro avevano avvertito che un aumento del 13% sarebbe stato insostenibile per molte aziende e avrebbe potuto scatenare un’ondata di fallimenti. I sindacati, invece, hanno sostenuto che i salari ungheresi rimangono molto al di sotto della media dell’Unione Europea e hanno affermato che un aumento più ambizioso sarebbe comunque giustificato.

Contesto UE

Nonostante la revisione al ribasso, l’aumento dell’11% colloca comunque l’Ungheria tra i Paesi dell’UE che stanno attuando alcuni dei maggiori aumenti del salario minimo in questo ciclo, secondo un’analisi precedente del G7.

Orbán ha concluso il suo annuncio con una nota di ottimismo, ringraziando tutte le parti coinvolte nei negoziati. “Crediamo nello sviluppo dell’economia, nell’aumento dei salari e nella riduzione delle tasse. Speriamo in un inizio d’anno non peggiore di questo”, ha scritto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *