Budapest può ospitare le Olimpiadi? approfondimento di un esperto di sport: ‘L’Ungheria è sfavorita con una possibilità’

Le aspirazioni di Budapest di ospitare le Olimpiadi hanno suscitato rinnovate discussioni, con il sindaco Gergely Karácsony impegnato in consultazioni nella fase iniziale. Il giornalista sportivo Tamás Szekeres ha condiviso approfondimenti sulle possibilità dell’Ungheria nell’ambito dell’evoluzione del processo di selezione per i paesi ospitanti dei Giochi Olimpici, evidenziando sia le sfide che le opportunità future.

Sindaco di Budapest Gergely Karácsony ha annunciato la sua partecipazione a colloqui esplorativi su invito del Comitato Olimpico Ungherese (Magyar Olimpiai Bizottság, MOB) e il Comitato Paralimpico Ungherese (Magyar Paralimpiai Bizottság, MPB) riguardante la possibilità di ospitare un futuro Giochi Olimpici Accettando questo ruolo, Karácsony avvierà un dialogo sulla candidatura di Budapest e aggiornerà il consiglio comunale sul processo mentre si svolge La sua posizione gli conferisce l’autorità di prendere decisioni tra le sessioni del consiglio, che è stata confermata a seguito di un recente voto che ha respinto i piani per limitare questo potere, Hírklikk riporta. Uno studio di fattibilità completo, comprese le strategie di sviluppo urbano, sarà preparato e aperto alla discussione pubblica entro il 30 settembre 2026.

Ungheria “un perdente con una possibilità di tornare ad ospitare le Olimpiadi

Tamás Szekeres, giornalista sportivo e collaboratore senior di Sportivo.hu, ha espresso cauto ottimismo in un’intervista a Hírklikk.

“L’Ungheria è un perdente con una possibilità,”

ha rimarcato, sottolineando le sfide che Budapest deve affrontare nel suo perseguimento dei diritti di hosting, ha spiegato che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha rinnovato il suo processo di selezione per prevenire le costose e inclini alla corruzione guerre di offerte del passato In precedenza, le città avrebbero fatto una campagna pesante, spendendo ingenti somme e impegnandosi in intense attività di lobbying per assicurarsi il sostegno Il nuovo sistema, volto a ridurre le spese e promuovere la trasparenza, elimina queste campagne e le sostituisce con una valutazione diretta da parte di un comitato del CIO.

olimpiadi in Ungheria parco Olimpia squadra olimpica sviluppo urbano
Il Parco delle Olimpiadi a Budapest, Ungheria Foto: Wikimedia Commons

Prossima potenziale opportunità di ospitare le Olimpiadi nel 2036

Secondo Szekeres, l’attuale processo prevede una serie di consultazioni, dopo le quali il comitato seleziona il candidato più adatto a seguito di negoziati dettagliati Il CIO ha già scelto Brisbane come sede per le Olimpiadi estive del 2032, con Los Angeles destinata a ospitare nel 2028. questo lascia il 2036 come la prossima potenziale opportunità per una città europea di ottenere i diritti di hosting Tuttavia, la concorrenza rimane feroce, con diversi forti contendenti già in vista, comprese le proposte di altre grandi città a livello globale.

Szekeres ha osservato che la candidatura di Budapest deve allinearsi con la nuova enfasi del CIO sulla sostenibilità e sul rapporto costo-efficacia, fattori che potrebbero ostacolare o sostenere l’offerta della città a seconda di come questi aspetti vengono incorporati nello studio di fattibilità. Ha sottolineato l’importanza di dimostrare benefici tangibili alla popolazione locale e di mostrare le infrastrutture esistenti per evitare le insidie di nuove costruzioni eccessive che hanno rovinato le città ospitanti.

Il percorso per ospitare i Giochi Olimpici è lungo e complesso, ma come segnala l’annuncio di Karácsony, Budapest è disposta a intraprendere questo viaggio Resta da vedere se la città potrà presentare un piano avvincente e sostenibile che soddisfi i rigorosi standard del CIO.

Leggi anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *