Buone notizie sui fondi UE: la Commissione potrebbe concedere miliardi di euro all’Ungheria entro poche settimane

Mentre il governo ungherese non sembra lasciare andare la comunicazione che la Commissione europea trattiene i fondi UE a causa dell’Ungheria, il quotidiano economico britannico Financial Times e il portale ungherese di notizie finanziarie Portfolio hanno ora riferito che Bruxelles potrebbe presto sbloccare 13 miliardi di EUR di finanziamenti per la coesione Questa somma è tecnicamente solo di 10,7 miliardi di EUR, poiché 2,7 miliardi di EUR potrebbero ancora rimanere bloccati.

Secondo Bruxelles, la riforma giudiziaria concordata entro l’estate potrebbe soddisfare adeguatamente i criteri di ammissibilità orizzontale per il finanziamento della coesione, Così, la parte del bilancio bloccata dalla procedura dello Stato di diritto potrebbe essere rilasciata all’Ungheria, la Report portafoglio.

La lettera della Commissione al governo

Il servizio stampa della Commissione ha confermato a Portfolio che il 27 settembre è stata inviata una lettera al governo ungherese per chiedere chiarimenti su una serie di questioni legate alla riforma giudiziaria, hanno indicato che fino a quando non riceveranno una risposta, il loro termine di 90 giorni per l’indagine non sarà esaurito I funzionari di Bruxelles hanno dichiarato a Portfolio che le questioni in discussione riguardano il sistema automatico di assegnazione dei casi della Curia e il funzionamento del Consiglio nazionale della magistratura.

Fondi attesi per gennaio

Informalmente, diversi diplomatici dell’UE hanno dichiarato a Portfolio che l’affermazione di Viktor Orbán di venerdì secondo cui i pagamenti sarebbero dipesi dalle elezioni polacche non era vera Il governo ha inviato la sua autovalutazione il 18 luglio, avviando il processo di decisione sullo svincolo dei fondi di coesione La Commissione ha 90 giorni per esaminare la riforma giudiziaria ungherese Times finanziario riferisce inoltre che il congelamento di 13 miliardi di euro di 22 miliardi di euro dei fondi di coesione per i paesi meno sviluppati dell’UE potrebbe essere revocato entro la fine di novembre.

Poiché la Commissione dispone di sessanta giorni per esaminare i conti della coesione, che possono iniziare solo dopo una valutazione positiva, si prevede che l’erogazione dei Fondi di coesione inizierà a metà gennaio.

Fonti governative hanno riferito a Portfolio che a gennaio sono attesi circa 500 miliardi di fiorini.

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