Circa 90,000 tacchini saranno abbattuti a causa dell'influenza aviaria in Ungheria
L'autorità nazionale per la sicurezza alimentare (Nebih) ha ordinato l'abbattimento di circa 90,000 tacchini nel nord-ovest dell'Ungheria, perché sospettati di diffusione dell'influenza aviaria tra gli animali.
Le autorità hanno ordinato l’abbattimento la settimana scorsa, dopo che la quantità di mangime e acqua consumata era diminuita nelle fattorie vicino al villaggio di Ács e il numero di morti era aumentato. Mercoledì è stata confermata la presenza del virus.
L'autorità sta monitorando le aziende agricole entro un raggio di 13 chilometri.
Il capo veterinario ungherese ha ordinato la detenzione del pollame in strutture chiuse nel novembre dello scorso anno, in considerazione del pericolo rappresentato dagli uccelli migratori che volano attraverso il paese.
Il ceppo virale H5N8 ha causato gravi interruzioni alla produzione di pollame all’inizio del 2014 in Asia e si è diffuso in Europa nello stesso anno.
L’Ungheria ha dovuto affrontarlo per l’ultima volta all’inizio del 2020.
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Fonte: MTI
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