Colto in flagrante: Un funzionario del governo ungherese ammette di aver rubato in un negozio

Un funzionario governativo della Contea di Nógrád è stato sorpreso a rubare in un negozio Lidl a Balassagyarmat, dopo aver cercato di andarsene senza pagare diversi articoli. In un primo momento, ha sostenuto che si era trattato di un errore, dicendo di aver “dimenticato di pagare”, ma in seguito ha ammesso di aver preso intenzionalmente la merce.
Il responsabile dell’ufficio distrettuale è stato sorpreso nel negozio Lidl
Il caso è diventato pubblico alla fine di settembre, quando le autorità hanno confermato che era stata avviata un’indagine contro T. Bálint, capo dell’ufficio distrettuale di Rétság, per sospetto furto. Ha fatto acquisti al Lidl di Balassagyarmat, ma ha pagato solo un forno a microonde, lasciando diversi articoli più piccoli nel suo carrello all’uscita del negozio.
La storia è stata riportata per la prima volta da 444.hu, che ha chiesto alle autorità se il sospetto fosse effettivamente un alto funzionario del Governo. L’ufficio del procuratore non ha smentito. Ha anche confermato che la polizia locale ha già completato le indagini e ha raccomandato la chiusura del caso all’ufficio del procuratore distrettuale.
“Ho dimenticato di pagare”
Dopo che le guardie di sicurezza lo hanno fermato all’uscita, il funzionario ha affermato di essere stato semplicemente sbadato e di aver “dimenticato di pagare”. La spiegazione, tuttavia, non ha convinto né il personale del negozio né la polizia.

È stato preso in custodia e sono stati avviati procedimenti penali nei suoi confronti. L’indagine ha rivelato che il valore degli articoli rubati superava i 50.000 HUF (circa 130 euro), il che significa che il caso non è stato trattato come un reato minore, ma come un reato penale.
Alla fine ha ammesso il furto
L’Ufficio del Procuratore Capo della Contea di Nógrád ha confermato a 444.hu che il sospetto ha ammesso di aver commesso il furto. Secondo l’accusa, il funzionario governativo ha anche chiesto che il caso fosse sottoposto a mediazione – un processo che, in alcuni casi, può portare all’esenzione dalla pena se il colpevole offre una restituzione e mostra rimorso. La richiesta è stata respinta, in quanto i procuratori non hanno ritenuto giustificata la sospensione del procedimento, data la natura e le circostanze del reato.
Il governo aspetta di agire
Anche il Ministero della Pubblica Amministrazione e dello Sviluppo Regionale ha commentato il caso. Il Ministro Tibor Navracsics ha dichiarato a 24.hu che il Ministero attenderà le notifiche ufficiali da parte delle autorità in merito al caso del sospetto prima di decidere qualsiasi altra azione.
Il Ministero non ha rivelato quali conseguenze disciplinari potrebbe subire il funzionario, ma in base alle normative vigenti, tali decisioni possono essere prese solo dopo la conclusione del procedimento penale. Fino ad allora, il funzionario governativo è stato sospeso e le sue mansioni sono state temporaneamente riassegnate.
Sebbene il caso non sia di importanza nazionale, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica perché coinvolge un alto funzionario pubblico. In una posizione del genere, anche il solo sospetto di illecito può causare una grave perdita di fiducia, motivo per cui il Ministero intende attendere l’esito del processo legale prima di prendere qualsiasi decisione sul suo futuro.

