Cosa sta succedendo all’Università Semmelweis in Ungheria? Due alti funzionari licenziati con effetto immediato

Il Comando di Polizia di Budapest ha avviato un’indagine per sospetta frode presso l’Università Semmelweis, ha confermato la polizia in seguito a notizie di stampa. La polizia sta agendo sulla base di una denuncia penale, ma finora nessuno è stato interrogato come sospetto. Fino a venti persone potrebbero essere coinvolte nel caso, e le autorità le stanno continuamente ascoltando come testimoni.
Il rettore ha presentato la denuncia: due dirigenti licenziati
Secondo Telex, la procedura è stata avviata dal rettore dell’università, Béla Merkely, che ha licenziato due alti funzionari della Direzione dei Servizi agli Studenti (HSZI) con effetto immediato il 13 ottobre. L’università ha dichiarato che c’era un fondato sospetto di cattiva condotta economica legato ai loro ruoli di gestione e alle loro precedenti attività all’interno del sindacato studentesco.
Nel frattempo, i nomi e le foto dei dirigenti licenziati sono scomparsi dal sito web dell’HSZI, che attualmente non riporta alcun direttore. Entrambe le persone avevano stretti legami con il sindacato studentesco: l’ex direttore è stato presidente dell’organizzazione per tre anni, mentre il suo vice ha lavorato come vicepresidente.
Avvocato del direttore licenziato: nessun procedimento penale contro di lui
L’avvocato del direttore licenziato, Zsolt Mórotz, ha dichiarato a Telex che il suo cliente non è sospettato e non sta affrontando alcun procedimento penale. Ha sottolineato che nelle sue posizioni precedenti, il suo cliente non aveva diritti di controfirma finanziaria o l’autorità di assumere impegni finanziari. Pertanto, a suo avviso, “non c’è alcun reato economico che possa essere preso in considerazione” in relazione al suo cliente.
Tuttavia, l’Università Semmelweis ha avviato un procedimento disciplinare contro la persona, non per la sua precedente posizione di leadership, ma per il suo attuale status di studente. Secondo l’avvocato, non è chiaro su quali basi e su quali prove l’università stia basando il procedimento. Il suo cliente è stato ascoltato dalla commissione disciplinare l’11 novembre, ma anche in quell’occasione non ha ricevuto informazioni significative, né gli è stato consegnato il verbale dell’audizione.

Un licenziamento improvviso e la scomparsa dei profili professionali
Mórotz ha detto che il licenziamento non è avvenuto di comune accordo; l’università ha semplicemente annunciato la sua decisione. Il suo cliente, ha aggiunto, è stato colto di sorpresa.
L’ex direttore aveva ricevuto in precedenza diversi riconoscimenti universitari, tra cui il Premio Pro Universitate per due volte e il Premio Pro Juventute. Da allora, i suoi profili professionali pubblici sono scomparsi: la sua pagina Facebook non è più disponibile e il suo precedente sito web è stato quasi completamente cancellato. Secondo l’avvocato, queste piattaforme erano collegate a posizioni che il suo cliente non ricopre più.
Poche informazioni sull’indagine
Né l’università né la polizia hanno rivelato dettagli sull’esatta natura della presunta cattiva condotta o sul periodo oggetto dell’indagine. L’indagine della polizia è ancora in corso.

