Dal 1° giugno arrivano cambiamenti fondamentali riguardanti tutti i supermercati in Ungheria

Il governo ha pubblicato un nuovo decreto riguardante la riduzione obbligatoria dei prezzi nei grandi supermercati in Ungheria. L’amministrazione Orbán ha condiviso le categorie di prodotti in cui desidera una diminuzione dei prezzi e ha chiarito che se le aziende non seguono le nuove regole, le autorità potrebbero multarle o addirittura chiuderle.
Secondo il portfolio.hu, il governo decreto pertinente è stato pubblicato ieri sera sulla Gazzetta ungherese (Magyar Közlöny) Si dice che l’obbligatorietà appena introdotta riduzione prezzi il periodo sarà compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre e si applicherà ai supermercati con un utile netto superiore a 1 miliardo di fiorini (2,66 milioni di euro) nel 2021. Inoltre, il rivenditore deve introdurre riduzioni di prezzo di 24 ore o di 168 ore Inoltre, riguarda anche gli ordini per corrispondenza.
Il decreto dice che i rivenditori dovrebbero diminuire i prezzi dei seguenti prodotti: pollame, maiale, carne bovina e altri tipi di carne, pesce, pesce in scatola, prodotti a base di carne trasformati, latte, panna acida e sostituti, yogurt e prodotti simili Inoltre, i supermercati dovranno ridurre il prezzo di formaggio, burro, margarina, oli vegetali e grassi animali, pane, pasticcini, cereali, farina, zucchero, verdure fresche e frutta, succhi di verdura e frutta, cibi pronti, spezie, condimenti, caffè, tè, acqua minerale e bevande analcoliche.
Tutti i supermercati interessati
Il decreto prescrive una diminuzione minima del 10 per cento del prezzo di almeno uno dei suddetti prodotti almeno ogni settimana tra il 1° giugno e il 30 settembre La base di prezzo dovrebbe essere il prezzo più basso del dato prodotto al quale il rivenditore lo ha acquistato nel precedente periodo di 30 giorni Il rivenditore deve segnare il fatto della riduzione del prezzo e la sua entità.
Inoltre, il rivenditore dovrebbe immagazzinare almeno tanti prodotti quanti sono quelli interessati dal regime di riduzione dei prezzi quanti sono stati venduti in media nel 2022 Ciò significa che non esauriranno gli articoli promozionali.
Le autorità controlleranno tutti i supermercati a partire dal 1° giugno e potranno multarli La somma potrebbe scendere tra 500.000 e 3 milioni di fiorini (1.331 euro). 8.000 euro. Tuttavia, lo scenario peggiore per i supermercati è una chiusura definitiva a condizione che violino gravemente le nuove regole.

