Dodik arriva in Ungheria: Orbán incontra il controverso leader serbo-bosniaco con mandato di arresto

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha ospitato giovedì a Budapest Milorad Dodik, il Presidente della Republika Srpska (l’entità serba della Bosnia-Erzegovina), nonostante il fatto che Dodik stia attualmente affrontando un mandato di arresto nel suo Paese.
L’incontro è stato confermato dall’Ufficio del Primo Ministro ungherese e ha fatto seguito al precedente annuncio di Dodik che avrebbe discusso con Orbán di progetti strategici nel settore agricolo ed energetico. Una foto dei due politici è stata anche condivisa sul profilo X (ex Twitter) di Orbán, anche se non ancora pubblicata sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
Oggi ho accolto il Presidente @MiloradDodik a Budapest, dove abbiamo esaminato i progressi dei nostri progetti comuni in agricoltura, energia ed economia. La stabilità della Republika Srpska rimane fondamentale per la pace e la sicurezza nei Balcani occidentali. È sempre un piacere vederla,… pic.twitter.com/tYB0XAq5nO-
Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) 5 giugno 2025
Negli ultimi anni, l’Ungheria ha approfondito la cooperazione economica con la Repubblica Srpska. Secondo la dichiarazione ufficiale, i leader hanno esaminato i progressi dei progetti bilaterali in corso nei settori dell’energia, dell’agricoltura e dell’economia in generale. Orbán ha sottolineato che “la stabilità della Repubblica Srpska è fondamentale per preservare la pace e la sicurezza in tutti i Balcani occidentali”.
La visita ha suscitato polemiche, in quanto Dodik è stato condannato all’inizio di quest’anno a un anno di prigione da un tribunale bosniaco per essersi rifiutato di riconoscere l’autorità dell’Alto Rappresentante Internazionale, Christian Schmidt, e per aver firmato una legge che rifiutava i poteri di tale ufficio. A fine marzo, la polizia di frontiera della Bosnia ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti.
Tuttavia, l’Interpol ha rifiutato di agire sulla richiesta della Bosnia di un mandato di arresto globale, scrive Telex. Dodik ha poi ringraziato Orbán per il suo sostegno durante il procedimento legale. Ad aprile, un tentativo di arresto è stato sventato dalla polizia della Republika Srpska.
Dodik, che in passato si è riferito a Orbán come leader di un “nuovo ordine mondiale”, ha difeso la sua visita affermando che la Republika Srpska vuole costruire la sua economia con coloro che “ci comprendono e ci rispettano”.
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