Dopo anni di tensioni, l’Ungheria e la Germania riavviano i legami diplomatici
L’Ungheria e la Germania lavoreranno intensamente nel prossimo periodo per ricostruire i legami bilaterali politici e diplomatici che negli ultimi anni sono “usciti dai binari principalmente per motivi ideologici”, ha dichiarato giovedì a Berlino il Segretario di Stato del Ministero degli Esteri.
Le relazioni tra Ungheria e Germania, con l’insediamento del governo guidato da Friedrich Merz a maggio, hanno voltato pagina, come ha dichiarato Levente Magyar in un comunicato del Ministero degli Esteri. Il governo di Merz, ha aggiunto, ha abbandonato le politiche del suo predecessore e sta ora mostrando apertura nei confronti dell’Ungheria in merito a diverse questioni.
“È iniziato un dialogo sano tra i due Paesi, senza precedenti negli ultimi anni”, ha detto, aggiungendo che i legami fruttuosi del passato si erano inaciditi sotto il peso della migrazione, della guerra Russia-Ucraina e di altre questioni incentrate su controversie ideologiche.
Ha detto che la Germania continua ad essere il secondo investitore in Ungheria, con le aziende tedesche che impiegano direttamente circa un quarto di milione di persone, e che il numero di ungheresi che occupano posti di lavoro legati alle attività delle aziende tedesche potrebbe arrivare a un milione.
“Un quarto del commercio estero dell’Ungheria è legato alla Germania, e anche diversi altri interessi legano strettamente ungheresi e tedeschi”, ha detto, sottolineando l’importanza di questi legami. Ha accolto con favore l’apertura del Governo tedesco nei confronti dell’Ungheria nell’area vitale della competitività europea, che, a suo dire, è stata distrutta dalla Commissione Europea “in una serie di decisioni sciagurate e guidate dall’ideologia”.
“Nei prossimi mesi condurremo intensi colloqui di coordinamento con i nostri amici tedeschi su come rafforzare la competitività in Europa. Abbiamo un interesse personale a che le cose vadano bene per i tedeschi, perché, a causa dei legami sopra citati, siamo direttamente interessati”, ha detto.
Ha anche parlato di interessi convergenti nel rafforzamento delle capacità di difesa europee. “Dobbiamo rafforzare nuovamente le nostre capacità di difesa basate sugli eserciti nazionali. La Germania spenderà centinaia di miliardi per questo nei prossimi anni”, ha detto.
“C’è solo una differenza di opinione tra noi quando si tratta di guardare al quadro generale. I tedeschi vedono la Russia come un potenziale nemico, mentre l’Ungheria non vede la Russia come un nemico, ma come un partner economico con cui vuole mantenere le relazioni nonostante la situazione di guerra”, ha aggiunto.
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