Dramma sul volo Wizz Air: ogni minuto contava per la vita del passeggero russo

Giorni fa si sono verificate scene drammatiche sul volo Wizz Air di prima mattina da Yerevan a Budapest. L’aereo era già sulla pista di decollo, quando una donna russa si è improvvisamente sentita male e ha perso conoscenza. I medici dell’aeroporto sono riusciti a rianimarla con un’iniezione, ma il capitano, adducendo motivi di sicurezza, si è rifiutato di farle proseguire il viaggio. La decisione ha provocato un’accesa discussione e l’intervento della polizia, mentre gli altri passeggeri sono stati costretti ad aspettare più di un’ora prima che il volo partisse finalmente per Budapest.
“Il suo corpo è freddo, sempre più freddo” – la donna non ha risposto per minuti.
Secondo Bors, un collega passeggero ha notato che la donna respirava pesantemente e poi è improvvisamente svenuta. Gli assistenti di volo hanno immediatamente controllato il polso e la respirazione e hanno cercato di svegliarla, ma la donna non ha risposto. Una famiglia ungherese a bordo ha ricordato che qualcuno ha detto in modo agghiacciante: “Il suo corpo è freddo, sempre più freddo”.
Il capitano ha interrotto il decollo e ha chiesto all’altoparlante se ci fosse un medico a bordo, ma nessuno ha risposto. In pochi minuti, un team medico dell’aeroporto è salito a bordo dell’aereo e un medico ha somministrato un’iniezione che ha riportato la donna alla coscienza. Con l’aiuto di un interprete, la donna ha spiegato di non avere condizioni mediche note e di essere semplicemente molto ansiosa per il volo.
Protesta accesa e scorta della polizia
Il capitano ha poi informato la passeggera che non poteva rimanere a bordo per motivi di sicurezza. La donna ha protestato con rabbia e ha iniziato a piangere: “Ho risparmiato tanto per andare a Budapest – non scendo!”. Tuttavia, il pilota è rimasto fermo e il servizio di sicurezza dell’aeroporto, insieme alla polizia, ha infine scortato la donna fuori dall’aereo.
A causa dell’incidente, il volo è partito per Budapest con un ritardo di un’ora e mezza. Diversi passeggeri hanno descritto la situazione come spaventosa e scandalosa.

L’incidente di Varsavia
Questo non è stato l’unico incidente di Wizz Air negli ultimi giorni. Come riporta Portfolio, citando l’outlet polacco RMF FM, il 30 settembre, un volo Wizz Air da Varsavia a Barcellona è stato costretto a tornare all’aeroporto Chopin di Varsavia poco dopo il decollo. Il volo delle 5.35 del mattino trasportava più di 150 passeggeri e all’aeroporto è stata dichiarata un’emergenza, anche se al livello più basso di “allerta locale”. L’aereo è atterrato in sicurezza e, secondo il rapporto polacco, l’emergenza è stata causata da un attacco di uccelli. Alla fine, l’aereo è ripartito per Barcellona con un ritardo di sei ore.

