Droni e jet da combattimento russi in Polonia, Romania, Estonia – Putin si prepara alla guerra contro la NATO?

Due jet da combattimento russi hanno violato lo spazio aereo polacco e tre sono entrati nello spazio aereo estone. In precedenza, i droni russi si sono schiantati in Polonia e Romania. In un incidente scioccante in Polonia, un drone si è schiantato nella soffitta di una casa familiare, demolendola completamente. Cosa sta facendo davvero Putin?

Due caccia russi sono entrati in Polonia

“Due jet da combattimento russi hanno effettuato un passaggio basso sopra la piattaforma Petrobaltic nel Mar Baltico. La zona di sicurezza della piattaforma è stata violata”, ha dichiarato la Guardia di frontiera polacca sul social media statunitense X. Ha aggiunto che le forze armate e altri servizi sono stati immediatamente informati dell’incidente, ha scritto l’agenzia di stampa turca Anadolu.

La violazione è avvenuta nello stesso giorno in cui l’Estonia ha riferito che tre jet MiG-31 russi sono entrati nel suo spazio aereo per 12 minuti, in quella che ha descritto come un’incursione “senza precedenti e sfacciata”. I caccia della NATO hanno risposto e costretto gli aerei a ritirarsi.

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L’UE, la NATO denunciano la presunta violazione russa dello spazio aereo estone

I leader dell’UE e della NATO hanno denunciato una presunta violazione russa dello spazio aereo dell’Estonia venerdì. “La violazione odierna dello spazio aereo dell’Estonia da parte di aerei militari russi è una provocazione estremamente pericolosa. Questa è la terza violazione dello spazio aereo dell’UE in pochi giorni e aggrava ulteriormente le tensioni nella regione”, ha scritto il capo della politica estera dell’UE Kaja Kallas sul social network statunitense X.

Ha osservato che Mosca sta mettendo alla prova la “determinazione dell’Occidente” e ha esortato gli Stati a non mostrare “debolezza”. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha giurato di rispondere a ogni “provocazione” con “determinazione”, investendo in un fianco orientale più forte. “Con l’intensificarsi delle minacce, aumenterà anche la nostra pressione. Invito i leader dell’UE ad approvare rapidamente il nostro 19° pacchetto di sanzioni”, ha aggiunto von der Leyen su X.

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Il portavoce della NATO ha inoltre sottolineato su X che l’Alleanza ha risposto “immediatamente” e ha intercettato l’aereo russo. “Questo è un altro esempio del comportamento sconsiderato della Russia e della capacità di risposta della NATO”, ha aggiunto Allison Hart.

Altri leader dell’UE e della NATO rispondono alla violazione

Nel frattempo, il Ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper ha dichiarato che il Regno Unito “è al fianco dei nostri alleati estoni” dopo “l’ennesima incursione sconsiderata nello spazio aereo della NATO”. Il Ministero degli Esteri della Germania ha dichiarato: “La vigilanza è il prezzo della libertà. L’inaccettabile violazione dello spazio aereo estone da parte della Russia oggi ha dimostrato che questo principio della NATO è più che mai attuale. L’Estonia e il mio collega @Tsahkna hanno la piena solidarietà della Germania”.

Il Ministro degli Esteri finlandese Elina Valtonen ha definito la violazione “pericolosa e sconsiderata”, aggiungendo: “Restiamo uniti e impegnati nel nostro obiettivo di indebolire la Russia, sostenere l’Ucraina e rafforzare la deterrenza e la difesa europea. L’Estonia può contare sul nostro sostegno”.

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Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha detto di aver parlato con il Primo Ministro estone Kristen Michal, sottolineando che “la risposta della NATO nell’ambito di Eastern Sentry è stata rapida e decisiva”. Anche il Ministro degli Esteri olandese David van Weel ha condannato la mossa, dicendo: “Ancora una volta, la Russia sta violando lo spazio aereo della NATO. I Paesi Bassi condannano il comportamento sconsiderato della Russia. Siamo pienamente solidali con il nostro alleato Estonia”.

Il Presidente lettone Edgars Rinkevics ha detto che la missione di polizia aerea della NATO nel Baltico deve essere trasformata in una missione di difesa aerea completa, sottolineando: “La Lettonia è pienamente solidale con i nostri amici e vicini estoni”. Il consigliere presidenziale lituano Kestutis Budrys ha avvertito che la Russia sta “mettendo alla prova i limiti della NATO”, aggiungendo: “Non si tratta di incidenti. L’Alleanza è messa alla prova militarmente. Dobbiamo affinare la postura della NATO fino al punto in cui nessuno osi mettere alla prova la nostra deterrenza”. Il Ministero degli Esteri della Croazia ha espresso preoccupazione, definendo l’incursione una “grave minaccia” e impegnandosi a solidarizzare con l’Estonia.

Tre caccia MiG-31 russi sopra l’Estonia

L’Estonia ha accusato venerdì la Russia di aver violato il suo spazio aereo dopo che tre caccia MiG-31 russi sono entrati nei cieli del Paese baltico senza autorizzazione. Il Ministero degli Esteri ha dichiarato che l’incidente si è verificato nella zona dell’isola di Vaindloo venerdì mattina, con i jet che sono rimasti nello spazio aereo estone per quasi 12 minuti, come ha riferito l’agenzia di stampa nazionale ERR. Secondo i funzionari, gli aerei non avevano piani di volo, i loro transponder erano spenti e non hanno stabilito una comunicazione radio bidirezionale con i servizi di traffico aereo estoni durante la violazione.

In risposta, il Ministero ha convocato l’incaricato d’affari della Federazione Russa in Estonia per presentare una protesta formale e consegnare una nota relativa alla violazione. La Russia non ha ancora risposto alle rivendicazioni.

Drone russo in Romania

Il Ministero della Difesa della Romania ha anche affermato sabato che un drone russo è entrato nel suo spazio aereo durante un attacco all’Ucraina, l’ultimo di una serie di incidenti transfrontalieri lungo il fianco orientale della NATO. La settimana scorsa, anche la Polonia ha dichiarato che almeno 19 droni hanno attraversato lo spazio aereo polacco mentre la Russia attaccava l’Ucraina. La Russia, tuttavia, ha affermato che l’incursione non era intenzionale. Per quanto riguarda la presunta incursione in Romania, la Russia ha affermato che si tratta di una “provocazione” da parte dell’Ucraina, definendo l’affermazione “infondata”.

Mosca definisce la convocazione dei suoi ambasciatori in Europa per l’incidente del drone in Polonia una ‘campagna di demonizzazione’.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, venerdì ha definito la convocazione degli ambasciatori russi nei Paesi europei per un incidente con un drone in Polonia “un altro anello di una campagna di informazione su larga scala volta a demonizzare la Russia”.

In una dichiarazione, Zakharova ha detto che la fretta con cui la Russia è stata dichiarata responsabile, unita al rifiuto della Polonia di accettare le consultazioni proposte dal Ministero della Difesa russo, dimostra il disinteresse “collettivo dell’Occidente” nell’accertare i fatti.

La dichiarazione ha fatto seguito alle affermazioni polacche secondo cui i droni russi avrebbero violato lo spazio aereo del Paese all’inizio del mese. Il Ministro degli Esteri polacco ha poi affermato che la presunta incursione era un tentativo del Cremlino di testare la reazione della NATO.

“Le circostanze dell’incidente non sono ancora chiare, non sono state condotte le indagini necessarie, non sono state raccolte prove convincenti e il colpevole è già stato nominato. E questo è, ovviamente, la Federazione Russa”, ha detto Zakharova.

Campagna d’informazione

Le spiegazioni presentate dal Ministero della Difesa russo vengono ignorate, ha aggiunto.

“Si tratta di un altro anello di una campagna di informazione su larga scala volta a demonizzare la Russia e a mobilitare un ulteriore sostegno al regime di Kiev, nonché di un tentativo di interrompere la soluzione politica del conflitto sull’Ucraina”, ha detto.

La portavoce ha anche criticato quello che ha definito un atteggiamento di parte nei confronti della Russia, dicendo che gli europei accusano Mosca di attacchi con i droni, mentre ignorano le azioni dell’Ucraina. Ha affermato che dall’estate in Russia 16 persone sono state uccise e 116 ferite dai droni, compresi i bambini.