Due predatori sessuali ungheresi arrestati nei Paesi Bassi: retate nei loro luoghi di lavoro

Due uomini ungheresi ricercati per reati sessuali sono stati arrestati nei Paesi Bassi, ha riferito venerdì l’Ufficio Nazionale di Investigazione (KR NNI) della Polizia di Risposta Rapida ungherese tramite police.hu.

Predatori sessuali ungheresi arrestati nei Paesi Bassi

Secondo la dichiarazione, uno degli uomini avrebbe avuto rapporti sessuali in più occasioni nella primavera del 2021 con una ragazza di età inferiore ai 14 anni, e in diverse occasioni avrebbe fornito alla minore della droga. L’indagine è stata avviata dal Dipartimento di Polizia di Dunakeszi. Durante il procedimento, gli investigatori hanno identificato il sospetto, che successivamente è diventato irrintracciabile e non è stato possibile determinare la sua posizione. Di conseguenza, sono stati emessi mandati di arresto sia nazionali che europei, poiché le autorità sospettavano che fosse fuggito all’estero.

Nell’altro caso, la Questura di Budapest ha condotto un’indagine sulla tratta di esseri umani aggravata. Le prove hanno suggerito che l’uomo, abusando della sua posizione di potere e di influenza, ha costretto una vittima in una situazione estremamente vulnerabile a compiere atti sessuali per un lungo periodo. Questo sospetto è diventato irrintracciabile durante l’indagine, spingendo le autorità a emettere un mandato di arresto e ad avviare ricerche europee e internazionali.

Arresto effettuato grazie alla cooperazione olandese-ungherese

Gli investigatori di Dunakeszi e Budapest hanno richiesto l’assistenza dell’unità di ricerca mirata del KR NNI per arrestare i fuggitivi, poiché le prove indicavano che entrambi si trovavano nei Paesi Bassi. Attraverso la Rete Europea delle Squadre di Ricerca Attiva dei Fuggitivi (ENFAST), gli agenti ungheresi hanno contattato le loro controparti olandesi e, grazie alla stretta collaborazione, i sospetti sono stati localizzati.

Róbert K. è stato arrestato il 23 settembre a Zwolle dalla polizia olandese, mentre Ferenc V. è stato fermato il 28 settembre a Beuningen. Entrambi sono stati arrestati sul posto di lavoro – un ristorante e un negozio – quando hanno avuto luogo le irruzioni. I tribunali olandesi decideranno sull’estradizione dei due fuggitivi ungheresi, mentre la Polizia Nazionale Ungherese si occuperà del loro trasferimento in Ungheria.

Accuse contro un uomo a Doboz per prostituzione minorile

L’Ufficio del Procuratore Distrettuale di Békéscsaba ha denunciato un uomo di 57 anni di Doboz, che non aveva precedenti penali, per tre capi d’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile, disturbo aggravato con arma da fuoco e guida in stato di ebbrezza, ha riferito venerdì l’Ufficio del Procuratore Capo della Contea di Békés.

Secondo la dichiarazione, nella seconda metà del 2024, alcune ragazze minorenni di Doboz hanno appreso che potevano ottenere denaro dall’imputato in cambio di contatti sessuali. Tra luglio e settembre 2024, l’uomo ha avuto rapporti sessuali in diverse occasioni con tre ragazze – di 14, 16 e 17 anni – che gli hanno fatto visita a casa sua, pur sapendo che avevano meno di 18 anni. Ha pagato loro somme variabili per questi incontri.

Il 21 luglio 2024, nella prima serata, in un pub di Doboz, l’uomo, in stato di ebbrezza, è stato coinvolto in una discussione con un altro uomo per un precedente disaccordo. A seguito di insulti reciproci, si è infuriato a tal punto da andare a casa a prendere una pistola con allarme a gas. Al suo ritorno, ha sparato due colpi. Un agente di polizia in borghese presente è intervenuto, lo ha sottomesso e ha confiscato l’arma.

Altri reati

Inoltre, l’uomo ha guidato un’auto in stato di ebbrezza a Doboz nel dicembre 2024, per il quale è stata sporta denuncia. La Procura distrettuale ha richiesto nell’atto di accusa che, nel caso in cui il sospetto ammetta la sua colpevolezza, il tribunale lo tenga in custodia fino al verdetto finale.

Il procuratore ha anche chiesto che, anche in caso di dichiarazione di colpevolezza, il tribunale imponga una pena detentiva, gli vieti di guidare, di ricoprire cariche pubbliche e di impegnarsi in qualsiasi occupazione o attività che implichi la cura, la supervisione o il trattamento di minori, o in qualsiasi situazione in cui possa esercitare potere o influenza su di loro. L’atto di accusa afferma inoltre che l’indagato dovrà coprire circa 570.000 HUF di spese investigative sostenute durante il procedimento.

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