Due startup ungheresi in prima linea nell’innovazione sanitaria europea

Due start-up ungheresi (InSimu Patient), un’app educativa per casi di studio medici che fornisce agli studenti pazienti simulati e Sineko una piattaforma che migliora l’efficienza e la qualità della documentazione medica. Altri team sono stati selezionati tra 13 team per ricevere tutoraggio e supporto formativo per il valore di 25.000 euro alla terza edizione del concorso EIT Health InnoStars Awards, un programma per start-up dei paesi del Regional Innovation Scheme Program (RIS) con livelli di innovazione più moderati rispetto ad altri paesi europei.

Quindici start-up dei paesi dell’Europa centrale, orientale e meridionale a coloro che sono ancora in via di sviluppo in termini di innovazione sanitaria verranno concessi 25.000 euro in finanziamenti, nonché sostegno alla formazione e al tutoraggio, in qualità di vincitori degli EIT Health InnoStars Awards 2019.

Nel terzo anno degli InnoStars Awards, i vincitori sono stati scelti tra 116 concorrenti di alta qualità con sede nella 13 Programma di programma di innovazione regionale (RIS) paesi che hanno livelli di innovazione più moderati rispetto ad altri paesi europei.

Selezionate da una giuria di esperti, le start-up vincitrici includono cinque dal Portogallo, due dalla Polonia, due dall’Ungheria, due dalla Lettonia, una dalla Repubblica Ceca, una dalla Lituania, una dall’Italia e una dalla Romania.

Riceveranno 25.000 euro di denaro intelligente, tutoraggio individuale per quattro mesi e l’opportunità di partecipare a due bootcamp in Europa. EIT Health InnoStars organizzerà inoltre tre interviste di convalida con potenziali clienti, investitori e partner per i vincitori del premio. Dopo il programma di quattro mesi, dieci finalisti saranno selezionati per partecipare alla presentazione finale degli InnoStars Awards a novembre, per competere per i tre premi più importanti: ulteriori 25.000 euro, 15.000 euro o 10.000 euro di finanziamento.

InnoStars sulla salute dell'EIT

Aumentare il successo nei paesi RIS

“Sempre più start-up provenienti dalle regioni coperte dal Regional Innovation Scheme si candidano con successo per prestigiosi programmi di innovazione europei come InnoStars Awards,” ha affermato Mónika Tóth, responsabile del programma RIS EIT Health InnoStars. “C’è un impressionante pool di talenti in questa parte d’Europa, che ha competenze e conoscenze per creare e sviluppare innovazioni sanitarie.”

Il programma InnoStars Awards è aperto a micro e piccole imprese, spin-off e start-up che già dispongono di un prototipo o di un prodotto minimo vitale (MVP). Tutti i concorrenti devono provenire dai paesi RIS e, in base al numero crescente di candidati qualificati, il pool di talenti è forte. Il RIS Hub in Ungheria è il Istituto delle Scoperte Transdisciplinari in Pécs, uno spazio che incoraggia, media e ospita scambi non solo all’interno del mondo accademico, ma sviluppa anche, in una vera e propria maniera transdisciplinare, una comunicazione efficace tra il mondo accademico, il settore imprenditoriale e la società.

“Ci sono eccellenti team scientifici e di talento prodotti nell’Europa orientale, nei paesi del Mediterraneo e in Portogallo, ha affermato il dottor Nuno Viegas, responsabile della creazione di imprese, EIT Health InnoStars.

“InnoStars Awards fornisce alle start-up di questi paesi fondi per convalidare ulteriormente le loro soluzioni sanitarie, formazione su come creare un piano aziendale e la possibilità di parlare con gli investitori e connettersi con mentori esperti in altre regioni europee che possono condividere la loro rete ed esperienza.”

Elenco dei vincitori del premio InnoStars per il 2019

InnoStars sulla salute dell'EIT

B-CULTURA: Una start-up portoghese sviluppa modelli di tessuto umano in vitro 4D per il test antidroga Offrono una soluzione efficiente ed etica per uno screening e una validazione monitorati di composti e impianti per l’industria farmaceutica, dentale e biomedica.

BrachyDOSE: Un team lituano di ingegneri e scienziati esperti offre uno strumento di controllo della qualità del trattamento del cancro che fornisce un trattamento più efficace e personalizzato. Il loro prodotto è realizzato per oncologi che cercano precisione e i migliori risultati terapeutici possibili nella radioterapia.

BRIGHT Oltre la ricerca e la grafica informativa per la salute Un’azienda innovativa portoghese offre il progetto Serious Games for Health, che aiuta i pazienti ad autogestire la propria malattia e promuove l’aderenza alla terapia.

Femyo: È stata creata un’azienda rumena per dimezzare il tasso di mortalità alla nascita e infantile in Europa. L’azienda cerca di raggiungere questo obiettivo costruendo la prima organizzazione di gestione sanitaria digitale in Europa, per garantire che tutti i suoi abbonati diano il miglior inizio di vita ai propri figli.

HydrUStent: Una start-up portoghese focalizzata sullo sviluppo di dispositivi medici innovativi basati sulle esigenze cliniche riunisce un team altamente qualificato con background diversi, dalla medicina alla scienza e ingegneria dei biomateriali L’azienda sta sviluppando una tecnologia di test urodinamici portatile, wireless e meno invasiva che consente il monitoraggio continuo a lungo termine delle pressioni intraurinarie Ciò avrà un impatto positivo sulla vita del paziente diminuendo il disagio associato a questo tipo di test, attualmente eseguito solo in contesti clinici.

InoCure: Un’azienda di bionanotecnologia della Repubblica Ceca fornisce soluzioni per le scienze della vita e l’industria farmaceutica Il suo prodotto DifMATRIX è la prima membrana attiva per colture cellulari 3D che consente test preclinici più rapidi, affidabili ed etici.

Paziente InSimu: Questa innovazione dall’Ungheria è un’app educativa di studio di caso medico che fornisce agli studenti pazienti simulati L’app aiuta gli studenti di medicina e i medici a acquisire esperienza clinica prendendo decisioni da soli per trattare pazienti virtuali simulati Imitando tutti i possibili aspetti della diagnostica nella vita reale, InSimu cambia il modo in cui i giovani medici pensano e imparano.

Mosaic Software Srl: Una start-up innovativa dall’Italia che trasforma la ricerca clinica in virtù di un focus sulla centralità del paziente e sulle tecnologie digitali all’avanguardia Il loro PatchAI è la prima piattaforma cognitiva per la raccolta e l’analisi predittiva dei dati riferiti dai pazienti negli studi clinici, incorporando un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale che imita le conversazioni empatiche umane per coinvolgere e motivare i pazienti e aumentare la conformità al protocollo.

Mhydrogel: Una start-up chimica con sede in Lettonia offre lenti a contatto terapeutiche per salvare la vista dopo una lesione chimica agli occhi.

OASIS Diagnostics SA: Un’azienda medica polacca sviluppa ONIRY, un dispositivo medico non invasivo per una diagnostica rapida e robusta della lesione dello sfintere anale ostetrico utilizzando il modello di apprendimento automatico. Questo esame andrebbe a beneficio di ogni donna subito dopo il parto vaginale.

Sineko: Un’azienda ungherese il cui software GRAID mira a rivoluzionare la teleradiologia transfrontaliera traducendo rapporti radiologici. GRAID è un assistente sinottico per la segnalazione che consente agli operatori del settore sanitario non solo di creare report medici strutturati di alta qualità, ma anche di tradurre facilmente l’intero rapporto con un clic in più lingue. La piattaforma migliora l’efficienza e la qualità della documentazione medica e promuove la residenza e l’educazione dei pazienti, il tutto aprendo la strada alla generazione automatica di immagini AI verso il testo.

Chirurgo compagno: Un’azienda portoghese basata sulla tecnologia si è concentrata sullo sviluppo di soluzioni tecniche che mirano a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari Hanno sviluppato e brevettato una soluzione tessile che deve essere indossata dagli operatori sanitari professionali mentre lavorano in luoghi in cui il freddo è un problema e esiste una potenziale fonte di disagio.

TimeUp: Un team portoghese lavora allo sviluppo di un dispositivo medico che può essere utilizzato per monitorare e rilevare la presenza di batteri nelle urine, avvisando gli operatori sanitari del potenziale sviluppo di un’infezione.

UVera: Una start-up polacca impiega innovazione e un approccio interdisciplinare per fornire protezione della pelle contro l’intero spettro delle radiazioni solari UV La sua missione è creare prodotti naturali e sicuri per la protezione UV con una concomitante diminuzione dell’impatto ambientale negativo sul pianeta.

Vigo: Una start-up lettone sviluppa una guida alla riabilitazione su prescrizione che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare le persone a riprendersi più velocemente e in modo più efficiente da un ictus fornendo guida terapeutica, assistenza pratica e strumenti basati sulla terapia cognitivo comportamentale, in un’interfaccia per smartphone.

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