È così che l’opposizione vuole sconfiggere il primo ministro Orbán

Quest’anno l’opposizione ungherese terrà le prime elezioni primarie del paese per scegliere candidati congiunti per partecipare alle elezioni nazionali del 2022, hanno detto mercoledì sei partiti, una mossa che potrebbe minacciare la presa del potere del primo ministro Viktor Orbán.

Il nazionalista intransigente Orbán e il suo partito Fidesz hanno ottenuto tre vittorie consecutive dal 2010, in gran parte a causa di un sistema elettorale che favorisce i grandi partiti poiché l’opposizione è stata frammentata e incapace di cooperare fino ad ora. Ma un mosaico di partiti che include l’ex estrema destra Jobbik, che si è ridefinito come gruppo di centrodestra, così come i socialisti, i liberali e i verdi, hanno sconvolto Fidesz alle elezioni municipali del 2019.

Il sindaco di Budapest Gergely Karácsony, che come candidato di un piccolo partito liberale verde ha spodestato il presidente in carica di Fidesz nel più grande sconvolgimento di quei sondaggi locali, ha affermato che la cooperazione dell’opposizione potrebbe servire da modello per spodestare Orbán.

Un primo turno delle primarie, dal 18 al 26 settembre, selezionerà un unico candidato dell’opposizione in ciascuno dei 106 distretti elettorali dell’Ungheria.

Ogni distretto sceglierà anche il suo candidato preferito alla carica di primo ministro tra una piccola selezione di candidati congiunti.

Ci sarà un ballottaggio nella votazione per il candidato primo ministro il 4-10 ottobre.

I sondaggi d’opinione mettono Fidesz e la coalizione di opposizione testa a testa e mostrano che il partito di Orbán perde terreno soprattutto nelle grandi città, prefigurando la corsa elettorale più serrata dal 2006. Orbán ha rimesso in carreggiata l’economia dopo la crisi finanziaria del 2008, ma ha anche frenato la magistratura, i media e le libertà culturali, attirando critiche dall’Unione Europea. Ha anche

costruito cordiali rapporti con Russia e Cina.

È probabile che la campagna elettorale sia incentrata sulla ripresa economica dalla pandemia di coronavirus. L’Ungheria ha

ha subito il più alto numero di vittime pro capite di COVID-19 al mondo

I dati del Worldometer mostrano, ma ora vanta anche una delle campagne di vaccinazione più veloci dell’UE che le ha permesso di riaprire rapidamente l’economia.

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