Ecco cosa succederà in Ungheria una volta vaccinati 5 milioni di persone

Il coprifuoco sembra essere la peggiore (o la meno efficace) delle restrizioni sul coronavirus: un terzo degli ungheresi vuole che finisca non appena il numero di vaccinati raggiungerà i 5 milioni.
Come napi.hu i rapporti, basati su un sondaggio rappresentativo condotto da Pulzus Research, circa un quinto degli ungheresi sostiene l’allentamento di qualsiasi delle restrizioni attuali una volta raggiunta la soglia dei 5 milioni, ad eccezione del coprifuoco che il 33% vuole vedere sparito. Le opzioni, tra le quali gli intervistati potevano scegliere più, erano le seguenti:
- Essere autorizzati a partecipare ai concerti (per i vaccinati);
- Essere autorizzati ad ospitare ricevimenti nuziali con un numero qualsiasi di ospiti (per i vaccinati);
- I negozi possono rimanere aperti finché vogliono (per i vaccinati);
- Apertura a tutti di piscine e altri impianti sportivi;
- Cessazione completa del coprifuoco.
I primi quattro sono stati supportati rispettivamente dal 19, 20, 22 e 23% degli intervistati.
Sorprendentemente, il 41% degli ungheresi intervistati ha votato a favore dell’opzione “neither”, affermando che non subordinerebbero questi passaggi al numero di individui vaccinati.
Secondo napi.hu, la grande proporzione di coloro che non vogliono che la riapertura dipenda dalla vaccinazione potrebbe essere parzialmente spiegata dal fatto che il 18% degli ungheresi è anti-vaccino, sulla base dei dati dell’Ufficio nazionale di statistica Un’altra possibile ragione per la prevalenza di questa risposta è che alcuni potrebbero pensare che le misure precedenti siano arrivate troppo presto e non dovremmo rischiare un’altra grande ondata di infezioni.
Non sono state riscontrate differenze significative tra le risposte di uomini e donne; tuttavia, coloro che possedevano un diploma universitario o universitario erano più favorevoli a mantenere in vigore le restrizioni indipendentemente dal numero di individui vaccinati rispetto a quelli con un diploma di scuola superiore o inferiore.
Anche gli abitanti di Budapest erano meno entusiasti di una qualsiasi di queste possibili misure rispetto a quelli che vivevano altrove
salvo porre fine al coprifuoco, sostenuto dal 32% di loro, che è sostanzialmente uguale alla media nazionale.
Contrariamente al piano del PM Orbán di vaccinare 5 milioni di persone entro metà maggio e 7 milioni entro i primi di giugno, il traguardo sembra essere piuttosto lontano Come Telex sottolineato, il 6 maggio c’era già un divario di circa 600.000 tra il numero previsto e quello effettivo dei vaccinati. Secondo gli ultimi dati diffusi dal governo, circa 4.725.000 persone si sono iscritte al vaccino; pertanto, l’ostacolo più grande nel raggiungere la soglia dei 7 milioni, che è il minimo necessario per l’immunità di gregge, probabilmente non sarà la mancanza di vaccini ma la mancanza di individui disponibili.

