Ecco il Rapporto di attuazione ambientale della CE sull’Ungheria

Bruxelles, 6 febbraio (MTI) – Sebbene l’Ungheria abbia compiuto sforzi per migliorare le sue prestazioni ambientali, l’attuazione della politica ambientale dell’Unione Europea rimane impegnativa, ha dichiarato la Commissione Europea nel suo Rapporto sull’Attuazione Ambientale pubblicato lunedì.
Nonostante i continui sforzi del Paese per preservare il suo ricco patrimonio naturale, la gestione dei rifiuti non sviluppata e l’infrastruttura inadeguata per la gestione dell’acqua sono motivo di preoccupazione, ha affermato la CE.
Il rapporto ha citato le inondazioni come il principale problema ambientale lungo i fiumi Danubio e Tisza, mentre l’inquinamento atmosferico è stato definito la sfida principale a Budapest e in altre parti del Paese.
Una fitta nebbia ricopre parti di Budapest – Galleria fotografica, foto: MTI
La CE ha sottolineato che l’emissione di diversi inquinanti atmosferici è diminuita in modo significativo negli ultimi anni in Ungheria, ma la scarsa qualità dell’aria rimane una preoccupazione. Citando i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, il rapporto ha detto che più di 12.890 persone sono morte a causa di alte concentrazioni di particolato fine nel 2013. Ha inoltre citato stime secondo cui i costi esterni annuali legati alla salute causati dall’inquinamento atmosferico in Ungheria superano i 5 miliardi di euro.
Il rapporto ha affermato che “troppi alberi adulti” hanno dovuto essere abbattuti a Budapest e in altre città a causa di nuovi progetti edilizi. Ha affermato che anche il taglio non autorizzato degli alberi è molto diffuso. La CE ha affermato che in Ungheria è necessaria una pianificazione urbana più efficace, incentrata sulla conservazione degli alberi e delle aree verdi, e un’applicazione più rigorosa di tali piani.
Il rapporto ha affermato che l’Ungheria ha anche difficoltà a raggiungere gli obiettivi dell’UE in materia di rifiuti, riconoscendo, allo stesso tempo, che la produzione di rifiuti urbani nel 2014 è stata inferiore alla media dell’UE.
La CE ha classificato l’Ungheria al 18° posto nel quadro di valutazione dell’eco-innovazione, al di sotto della media dell’UE, ma ha detto che ha fatto un salto significativo dal 23° posto che occupava due anni prima.
La Commissione ha anche affermato che l’Ungheria è stata tra le migliori dell’UE per quanto riguarda la firma e la ratifica di accordi ambientali internazionali.
Foto: MTI

