Elezioni 2018 FFidesz probabilmente manterrà la maggioranza parlamentare con 112-123 seggi

L’alleanza al potere Fidesz-Democratico Cristiano probabilmente vincerà le elezioni generali di domenica con il 43% dei voti, dandole tra 112 e 123 seggi su 199 in parlamento, secondo una nuova previsione pre-elettorale dell’Istituto Nézőpont.
Nelle previsioni di Nézőpont, Jobbik è visto arrivare secondo con il 22 per cento dei voti, seguito dall’alleanza Socialista-Párbeszéd con l’11 per cento e dalla Coalizione Democratica (DK) e LMP con l’8 per cento ciascuno Il Movimento Momentum dell’opposizione, il partito satirico Cane a due code e l’opposizione Együtt sono visti raccogliere rispettivamente il 3 per cento, il 2 per cento e l’1 per cento dei voti, tutti sotto la soglia parlamentare del 5 per cento.
Néz invecepont prevedeva un’affluenza del 65 per cento.
Sebbene sia improbabile che l’alleanza Fidesz-ChristDem ottenga una maggioranza di due terzi, si prevede che manterrà una maggioranza stabile.
Il modello di Néz invecepont prevede tra i 36 e i 42 seggi parlamentari per Jobbik, 19-20 per l’alleanza Socialista-Párbeszéd, 11-13 per DK e 6-8 per LMP. Vede inoltre tre ulteriori candidati sostenuti dai partiti di sinistra vincere seggi L’ Minoranza nazionale tedesca si prevede inoltre di inviare un rappresentante al parlamento.
Del suo numero totale di seggi, Fidesz-KDNP dovrebbe vincere tra i 74 e gli 85 mandati nelle singole circoscrizioni Jobbik è visto vincere 7-13 distretti elettorali, mentre l’alleanza Socialista-Párbeszéd è proiettata a vincere 8-10. DK è visto vincere 3-5 distretti e LMP non più di 1 distretto. Si prevede che un massimo di altri tre candidati sostenuti dai partiti di sinistra vinceranno i loro collegi elettorali individuali.
Si prevede che Fidesz-KDNP otterrà 38 seggi dai voti espressi per le liste nazionali, seguito da Jobbik con 29, Socialists-Párbeszéd con 10-11, DK con 8 e LMP con 6-7 seggi.
Nel calcolo dei seggi vinti dalle liste nazionali, Nézőpont ha preso in considerazione i dati dei sondaggi telefonici e online, la cronologia delle elezioni, le preferenze dei partiti da parte degli elettori non dichiarati e la capacità della campagna di mobilitare gli elettori.
Il calcolo dei seggi vinti nelle singole circoscrizioni elettorali ha tenuto conto dei risultati delle gare elettorali del 2014, dell’affluenza prevista, della previsione dei voti espressi per le liste nazionali dei partiti e delle minoranze e del numero previsto di voti per posta.

