Esperti: 375 HUF/EUR raggiungibili (qui è quando e come)

Il capo dello staff di Orbán, il ministro Gergely Gulyás, ha affermato che l’Ungheria potrebbe cavarsela bene anche senza i fondi dell’UE. Ma i mercati hanno un disperato bisogno di un accordo finale tra l’Ungheria e l’Unione Europea che apra i rubinetti. Questo scenario significherebbe che il fiorino potrebbe rafforzarsi anche al livello di 375/EUR entro quest’estate. Ecco cosa hanno detto gli esperti a Index.hu riguardo alla questione.
Gli analisti concordano: il fiorino potrebbe avere un anno luminoso
Péter Virovácz, analista della ING Bank, ha affermato che il fiorino potrebbe rafforzarsi fino al livello di 375/EUR entro quest’estate. Zoltán Török, il principale analista della Raiffeisen Bank, ha aggiunto l’importanza del denaro dell’UE realizza quel piano.
Török ha aggiunto che l’UE ha ottenuto uno strumento cruciale che non si rammarica di utilizzare per tenere sotto pressione il governo ungherese index.hu ha scritto. Non vede un cambiamento positivo nella questione, anche se l’economia ungherese ne ha un disperato bisogno poiché le tensioni con l’UE causano notevoli perdite nello sviluppo del paese.
Se gli investitori vedono un anticipo nei negoziati e almeno un piano di spesa per quanto riguarda i soldi dell’UE, le fonti finanziarie arriveranno in Ungheria, comprando fiorini In tal caso, il fiorino potrebbe superare anche la soglia dei 375/EUR entro quest’estate Naturalmente, Török ha evidenziato molteplici incertezze nel calcolo, ma la tendenza non sembra irrealistica.
L’economia americana potrebbe avere un effetto significativo
Nel 2023, la performance del fiorino è stata una delle migliori della regione, ha avuto alcuni minimi storici alla fine del 2022, ma ormai, si è rafforzato nuovamente nella zona 385-390/EUR Tuttavia, la valuta nazionale ungherese è rimasta volatile, le notizie su un rafforzamento dell’USD sono state sufficienti per perdere nuovamente il suo valore e invertire la tendenza sopra menzionata.
Virovácz calcola con un rafforzamento graduale e di tendenza del fiorino. Se la Banca Centrale Europea continua ad aumentare i tassi di interesse mentre la FED conclude così, le valute dei mercati emergenti potrebbero riprendere nuova forza.
Ma i dati sull’occupazione inaspettatamente vantaggiosi provenienti dagli USA possono frenare tale tendenza, inoltre, Moody’s non ha ancora valutato l’Ungheria, e un significativo declassamento danneggerebbe anche il fiorino, ritiene tuttavia che il fiorino rimarrà sotto i 400.


