Austria

Il colosso austriaco Strabag rischia le conseguenze del clamoroso fallimento di un'opera edile in Ungheria!

strabag 2024

La costruzione dell'autostrada M30, che collega Miskolc e Košice, è iniziata nel 2018 ed è stata completata entro il 2021. Essendo uno dei principali corridoi di trasporto della regione, prometteva notevoli benefici economici e logistici per le comunità vicine.

Costruito da due società austriache Strabag, il progetto avrebbe dovuto essere un trionfo. Tuttavia, appena due anni dopo la sua apertura, gravi problemi strutturali hanno costretto alla chiusura della sezione tra Szikszó e Miskolc a causa di cedimenti.

János Lázár, Ministro delle Costruzioni e dei Trasporti, ha visitato il sito e ha duramente criticato Strabag. Secondo lui, è stata la lavorazione difettosa dell'azienda a causare i problemi verificatisi. Secondo il ministro, il binario ha dovuto essere quasi completamente demolito per garantirne la stabilità rinforzando la struttura di supporto. La sezione riprogettata sarà rinforzata con pali di ferro, che dovrebbero fornire una soluzione a lungo termine.

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Foto: Facebook/Lázár János

Secondo Telex, Strabag ha accettato la responsabilità e si è impegnata a coprire i costi di ricostruzione, stimati in 4-5 miliardi di fiorini (9.7-12.1 milioni di euro), in base alla propria garanzia. Originariamente programmata per il completamento entro gennaio 2023, la ricostruzione ha subito diversi ritardi, prima in estate, poi in autunno, con le ultime proiezioni che suggeriscono fino a nove mesi prima che la strada sia completamente ripristinata.

Niente più lavoro per Strabag

Strabag ha più di 86,000 dipendenti ed è attiva in diversi paesi, tra cui l'Ungheria. L'azienda è uno dei maggiori operatori edili della regione, ma il recente scandalo in Ungheria ha evidenziato problemi di qualità che potrebbero seriamente compromettere la reputazione dell'azienda. Strabag ha una solida esperienza nel settore edile europeo, ma il caso attuale è un avvertimento che potrebbe esserci un divario significativo tra la sua esperienza e le sue attuali prestazioni.

Nella sua dichiarazione, Lázár ha chiarito che non desidera collaborare con Strabag in futuro, poiché non ritiene che il lavoro dell'azienda sia di qualità sufficiente. Secondo Lázár, la lezione da imparare dal caso dell'autostrada M30 è che si dovrebbero applicare requisiti più severi nella selezione degli appaltatori, soprattutto quando si tratta di aziende straniere. La posizione del Ministro delle Costruzioni e dei Trasporti si estende oltre questa questione; sostiene anche il divieto per le aziende straniere di operare nei mercati al dettaglio ungheresi.

Chiuse le fessure dell'autostrada M30
Crepe sull'autostrada M30. La strada resterà chiusa almeno fino a metà agosto. PrtSc: YouTube/nagyfelbontas

I problemi del tratto autostradale di Miskolc hanno un impatto significativo non solo dal punto di vista economico ma anche sociale. La vita quotidiana della popolazione locale è resa più difficile dalla deviazione e dalle restrizioni del traffico, che aumentano l'insoddisfazione. Il successo di tali progetti non è solo una questione tecnica ma anche sociale, poiché le infrastrutture di trasporto hanno un impatto diretto sulla qualità della vita delle persone.

Una svolta tragica degli eventi

Nel mezzo dello scandalo che circondava l'autostrada M30, è emersa la notizia che il CEO di Strabag Klemens Haselsteiner era morto inaspettatamente all'età di 44 anni. Secondo una dichiarazione ufficiale dell'azienda, la sua morte era dovuta a cause naturali, cosa che è stata poi chiarita da Kronen Zeitung essere stato un aneurisma sanguinante. Il padre del leader dell'industria edile austriaca, Hans Peter Haselsteiner, è una delle figure più note dell'industria edile austriaca e possiede una quota azionaria significativa in Strabag.

Secondo Indice, Klemens Haselsteiner si è laureato in economia aziendale presso l'Università di Chicago e ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali all'interno del Gruppo Strabag. È stato CEO da gennaio 2023 e uno dei suoi obiettivi principali era rendere l'azienda a impatto climatico zero.

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Viaggiare dall'Ungheria a Singapore è appena diventato molto più semplice: voli diretti partono da vicino al confine

Volo Singapore Vienna

Scoot, la sussidiaria low cost di Singapore Airlines (SIA), ha annunciato oggi il lancio di voli diretti da Vienna, in Austria, a Singapore, offrendo ai viaggiatori la possibilità di raggiungere ancora più destinazioni a prezzi vantaggiosi.

L'unico volo diretto tra Vienna e Singapore

Tre voli settimanali da Vienna inizieranno il 3 giugno 2025 sul Boeing 787-8 Dreamliner, che ha una capacità di 329 passeggeri in due classi di cabina, Scoot Economy Class e Scoot Plus. I viaggiatori europei possono aspettarsi un'avventura indimenticabile a Singapore, dove possono esplorare un vivace mix di cultura, attrazioni moderne e delizie culinarie, mentre Scoot si prepara a lanciare voli diretti per la città-stato. Scoot sarà l'unica compagnia aerea a operare un servizio non-stop per Singapore, il cuore del Sud-est asiatico e la porta d'accesso all'Australia e alla Nuova Zelanda.

Volo Singapore Vienna
Singapore. Foto: depositphotos.com

Il signor Leslie Thng, amministratore delegato di Scoot, ha affermato: "Restiamo impegnati ad ampliare la nostra rete e a collegare i viaggiatori a nuove destinazioni in tutto il mondo a un ottimo prezzo. Come unica compagnia aerea che offre voli diretti tra Singapore e Vienna, siamo entusiasti di introdurre questo nuovo servizio da giugno, giusto in tempo per le vacanze. Con il lancio dei voli diretti per Iloilo City, speriamo anche di ispirare i nostri clienti a esplorare più città nel Sud-est asiatico e a intraprendere nuove esperienze di viaggio".

Al via anche i voli per le Filippine

Inoltre, Scoot lancerà voli per Iloilo City nelle Filippine a partire dal 14 aprile 2025 e sarà operato con aeromobili Embraer E112-E190 da 2 posti con una frequenza iniziale di due volte a settimana, che aumenterà progressivamente a quattro volte a settimana a partire da giugno 2025.

I voli per Vienna e Iloilo City saranno disponibili per la prenotazione da oggi, tramite Sito web di Scoot, app mobile e progressivamente tramite altri canali. Le tariffe di sola andata in Economy Class da Vienna a Singapore partono da EUR 170, mentre le tariffe di sola andata ScootPlus partono da EUR 550 per Singapore, tasse incluse. 

Scoot chiude anche alcuni voli

Con l'introduzione del servizio di Vienna, Scoot adatterà la sua rete per adattare meglio la capacità alla domanda e ottimizzare l'impiego degli aeromobili. Ciò include la sospensione delle operazioni per Berlino e Jinan dopo i loro ultimi voli rispettivamente il 28 marzo e il 28 febbraio. 

Scoot contatterà progressivamente i clienti interessati con prenotazioni esistenti effettuate direttamente con Scoot, per fornire l'assistenza necessaria per riprenotare o rimborsare, ove applicabile. Per le prenotazioni effettuate tramite agenzie di viaggio o compagnie aeree partner, si consiglia ai clienti di contattare il proprio agente di viaggio o la compagnia aerea acquirente per assistenza. Gli orari dei voli sono soggetti ad approvazioni o modifiche governative e normative.

Orari dei voli

Tutti gli orari dei voli elencati sono espressi nei rispettivi fusi orari locali.

Vienna – Dal 3 giugno 2025  
Numero di volostradaPartenzaArrivoFrequenza
TR708Singapore – Vienna0300hrs1010hrsMartedì, Giovedi, Sabato 
TR709 Vienna – Singapore1125hrs0450 +1
Città di Iloilo – Dal 14 aprile 2025
Numero di volostradaPartenzaArrivoFrequenza
TR374Singapore – Città di Iloilo0200hrs0535hrsLunedì, Mercoledì, Venerdì*, Domenica*
TR375Città di Iloilo – Singapore0610hrs0945hrs

*A partire da giugno 2025.

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L'Ungheria spinge per il collegamento autostradale tra Austria e Ungheria durante i colloqui elettorali nel Burgenland

Autostrada ungherese

Il completamento di un collegamento di 10 chilometri tra la strada M85 ungherese e l'autostrada A3 austriaca è "di importanza pratica piuttosto che una questione di politica di partito o ideologica", ha affermato Gergely Gulyás, capo dell'ufficio del primo ministro, dopo i colloqui con Norbert Hofer, candidato alle elezioni regionali del Partito della libertà austriaco (FPÖ) per la provincia del Burgenland, a Vienna mercoledì.

Gulias ha affermato che il collegamento era cruciale per entrambi i paesi, aggiungendo che il governo ungherese stava cercando "alleati in potenziali partner come FPÖ e il governo regionale". Secondo Gulyás, l'Ungheria ha completato la M85 fino al confine austriaco ma "per ragioni difficili da spiegare la parte austriaca ha interrotto la costruzione a Eisenstadt e, citando invariabilmente argomenti ambientali, non avrebbe continuato a costruire il collegamento nonostante le precedenti promesse della leadership regionale in carica".

Gulyás ha detto di essere fiducioso che "chiunque sarà al potere dopo le elezioni di domenica a Burgenlad vedrà quanto sia importante il collegamento mancante per la regione di Sopron in Ungheria e per il Burgenland". Gulyás ha accolto con favore il fatto che l'FPÖ abbia vinto le elezioni nazionali in Austria lo scorso settembre e che alla fine gli sia stato chiesto di formare il prossimo governo austriaco. Ha detto di sperare che l'Austria abbia presto un FPÖ-ÖVP (Partito popolare austriaco) stabile per unirsi ai governi sovranisti d'Europa. Hofer ha detto che il collegamento stradale sarebbe stato "di importanza europea" e avrebbe potuto ridurre il traffico nei piccoli insediamenti su entrambi i lati del confine tra Austria e Ungheria. "Il traffico ridotto potrebbe migliorare la qualità della vita e promuovere la mobilità e i legami economici", ha aggiunto.

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Molti ungheresi fanno i pendolari, diventando il gruppo più numeroso di lavoratori stranieri in Austria

Ungheresi che lavorano in Austria

Il numero di residenti ungheresi che lavorano all'estero ha superato i 122,000 nel 2022, rappresentando il 2.9% della forza lavoro ungherese. L'Austria è diventata una delle principali destinazioni, con una quota significativa di pendolari ungheresi che vi hanno trovato lavoro. A metà del 2022, oltre 130,000 ungheresi erano impiegati in Austria, superando i tedeschi e diventando il gruppo più numeroso di lavoratori stranieri nel paese. Circa la metà di questi lavoratori si sposta quotidianamente dall'Ungheria.

Secondo Crescita, gli ungheresi sono sempre più flessibili quando cercano migliori opportunità di lavoro. Secondo l'Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH), circa 2 milioni di persone hanno lavorato fuori dal loro comune di residenza nel 2022, un aumento significativo rispetto agli 1.3 milioni di un decennio prima. Mentre la maggior parte dei pendolari rimane in Ungheria, molti scelgono un impiego transfrontaliero, in particolare nei paesi confinanti.

Ungheresi che lavorano in Austria
Operaio di ristorazione a St. Anton am Arlberg, Austria. Foto: depositphotos.com

Destinazioni popolari per i pendolari ungheresi

L'Austria è la destinazione principale per gli ungheresi che lavorano all'estero. Tuttavia, le regioni di confine vedono un ulteriore movimento:

  • Le città settentrionali della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén spesso mandano lavoratori a Košice, in Slovacchia.
  • Nelle zone sudorientali della contea di Hajdú-Bihar molti residenti si spostano verso Oradea, in Romania.

In alcune città di confine ungheresi, i pendolari costituiscono fino all'80% della forza lavoro locale. In particolare, il pendolarismo transfrontaliero non è limitato alle regioni di confine; in contee come Jász-Nagykun-Szolnok, un numero significativo di persone lavora all'estero.

Tendenze europee nel pendolarismo transfrontaliero

I dati sul pendolarismo transfrontaliero in Ungheria sono in linea con le tendenze dell'UE. Secondo Eurostat, la Slovacchia ha la quota più alta di lavoratori transfrontalieri nell'UE, al 5%. Seguono Estonia, Lussemburgo e Croazia, ciascuna al 3%. La maggior parte dei pendolari lavora in settori come la produzione e l'edilizia per gli uomini e l'assistenza sanitaria per le donne.

Pendolarismo interno in Ungheria

Budapest rimane il principale polo occupazionale dell'Ungheria, attraendo lavoratori da tutte le regioni, in particolare dalla vicina contea di Pest. Tuttavia, molti residenti della città si spostano anche nelle aree suburbane circostanti. Mentre Budapest ha la più grande area di utenza della forza lavoro, che comprende 169 insediamenti, anche altre città come Miskolc e Pécs hanno ampie zone pendolari, ciascuna delle quali comprende oltre 100 insediamenti. L'occupazione straniera è particolarmente diffusa nell'Ungheria occidentale, dove le opportunità transfrontaliere sono più accessibili. Nonostante ciò, Budapest continua a dominare come centro occupazionale nazionale.

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Il rinnovamento della linea ferroviaria Budapest-Austria modifica gli orari dei treni internazionali

Orario dei treni internazionali modificato ammodernamento ferroviario

La prima fase del rinnovamento della linea ferroviaria che collega Budapest all'Austria si è svolta con successo tra il 2 e l'11 gennaio. La seconda fase è iniziata oggi e modificherà non solo l'orario dei treni passeggeri che viaggiano tra la capitale ungherese e Sopron o Szombathely, ma anche i treni internazionali che trasportano passeggeri su una delle linee più trafficate dell'Ungheria.

Alberi e cespugli pericolosi

Secondo Blick, un tabloid ungherese, gli orari dei treni sulla linea ferroviaria nr 1 cambieranno temporaneamente a causa della manutenzione programmata della linea aerea, dell'abbattimento di alberi pericolosi e della rimozione di alcuni cespugli minacciosi che crescono troppo vicino ai binari ferroviari. Nella prima fase, tra il 2 e l'11 gennaio, i dipendenti della compagnia ferroviaria ungherese hanno completato i lavori tra Budaörs e Biatorbágy. La seconda fase è iniziata oggi e stanno lavorando tra Kelenföld e Budaörs fino a domenica prossima.

Orario dei treni internazionali modificato ammodernamento ferroviario
Foto: FB/MÁV

A causa dei lavori, gli orari dei treni passeggeri e veloci S10, G10 e S12 saranno modificati. Inoltre, i treni InterCity diretti a Sopron e Szombathely e i treni internazionali EuroCity, EuroNight e Railjet viaggeranno seguendo un orario diverso. Secondo MAV, il loro programma verrà modificato solo di pochi minuti e principalmente nelle prime ore del mattino.

Il rinnovamento dei binari ferroviari modifica gli orari dei treni internazionali

Csárdás EuroCity (EC 144) da Keleti ferrovia stazione per Vienna e Lehár EuroCity (EC 340) partiranno da Keleti 5 minuti prima, alle 12:35 e alle 6:35 invece che alle 12:40 e alle 6:40. Partiranno dalla stazione di Kelenföld 6 minuti prima del solito. I treni partiranno da Tatabánya seguendo l'orario originale.

Orario dei treni internazionali modificato ammodernamento ferroviario
La stazione ferroviaria di Déli. Foto: FB/MÁV

I treni EuroCity, EuroNight e Railjet in arrivo a Budapest, ad eccezione degli ultimi due treni, EC 341 e RJX 261, arriveranno alla stazione di Kelenföld 3-6 minuti dopo e alla stazione ferroviaria di Keleti 9 minuti dopo rispetto al loro orario regolare. MÁV ha aggiunto che il treno passeggeri S12 tra Budapest e Oroszlány percorrerà un tragitto più breve.

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Il tribunale del Burgenland dichiara illegale la chiusura del confine austro-ungarico

Controllo di frontiera del valico di frontiera dell'Austria e dell'Ungheria

La chiusura del valico di frontiera tra Ágfalva, Ungheria, e Schattendorf, Austria, è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte amministrativa del Burgenland. Il comune di Schattendorf ha introdotto la chiusura nel 2023, citando un progetto di zona pedonale, costringendo i pendolari ungheresi a fare una deviazione di 30 chilometri.

Secondo Telex, lo studio legale internazionale NZP Nagy Legal ha intentato una causa contro il comune, sostenendo che la chiusura violava il diritto dell'UE e i principi costituzionali. La corte ha concordato, individuando molteplici questioni, tra cui la mancanza di consultazione pubblica, la mancanza di autorità del comune di emanare la chiusura e l'assenza di giustificazione per la sicurezza stradale. Invece, si è scoperto che la chiusura era rivolta esplicitamente al traffico pendolare.

Sono emerse ulteriori preoccupazioni circa l'integrità del parere dell'esperto a sostegno della chiusura. L'esperto, a quanto si dice un conoscente personale del sindaco di Schattendorf, non aveva qualifiche rilevanti in ingegneria del traffico. La corte ha ritenuto il parere incoerente e infondato. Inoltre, la chiusura è stata criticata per aver violato il principio costituzionale di uguaglianza di fronte alla legge. Mentre alcuni individui potevano pagare una tassa di 160 EUR per diritti di attraversamento eccezionali, la maggior parte delle richieste è stata respinta, anche in casi di lavoro o legami familiari.

La Corte costituzionale austriaca esaminerà ora il caso per determinare se il decreto del comune debba essere annullato. Questa sentenza è vista come un passo significativo verso l'affrontare quella che i critici hanno definito una "moderna cortina di ferro" nella regione.

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L'anniversario del massacro di Madéfalva commemorato in Romania

L'anniversario del massacro di Madéfalva commemorato in Romania

Martedì, il ministro della cultura e dell'innovazione Balázs Hankó ha partecipato alla commemorazione del massacro di Madefalva a Siculeni (Madéfalva), in Romania, in cui centinaia di ungheresi siculi furono massacrati dalle truppe austriache nel 1764.

Il 7 gennaio 1764, le truppe di Maria Teresa, imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria, reagirono alla protesta di circa 2,500 siculi che si rifiutarono di prestare servizio nell'esercito austriaco sotto comando tedesco.

"I martiri di Madéfalva ci ricordano che dovremmo sempre avere il coraggio di difendere i nostri diritti e la nostra verità", ha affermato Hankó nel suo discorso al memoriale di Siculicidium.

L'anniversario del massacro di Madéfalva commemorato in Romania
Anniversario del massacro di Madéfalva commemorato in Romania. Foto: MTI

"Oggi gli ungheresi devono lottare affinché nessuna decisione che li riguarda venga presa senza di loro e affinché tutti coloro che appartengono alla nazione ungherese sentano di appartenere a un posto e che il loro stile di vita, la loro lingua, la loro fede e i loro diritti siano sicuri", ha aggiunto.

Lo ha affermato Barna Tánczos, ministro delle Finanze romeno gente di Szekler si poteva contare su di loro oggi come si poteva contare in passato. Il politico del Alleanza Democratica Ungherese della Romania (RMDSZ) ha anche sottolineato che i siculi si unirono all'esercito della monarchia, che massacrò i loro antenati perché non erano spinti dalla vendetta e dalla rabbia, ma dalla saggezza e dal buon senso. Ha detto che i presenti potevano guardare indietro all'anno trascorso ed essere orgogliosi della loro comunità per aver dimostrato la sua forza in un anno elettorale.

"Abbiamo dimostrato di essere ancora una comunità forte. Una comunità con cui fare i conti, ma una comunità su cui si può sempre contare in Romania."

- Egli ha detto.

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Waberer's acquisirà la quota di maggioranza di GYSEV Cargo

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Waberer's International acquisirà una quota del 70% di GYSEV Cargo, ha dichiarato lunedì la società di trasporti ungherese quotata in borsa.

Waberer's, che ha firmato un accordo per acquistare il 62.5% delle azioni di GYEV Cargo lunedì, si è impegnata ad aumentare il capitale della società di circa 4,85 milioni di euro (2 miliardi di HUF) per sviluppare l'infrastruttura logistica ferroviaria. La transazione si concluderà alla fine del primo semestre del 2025. GYSEV, l'attuale proprietario del 100% di GYSEV Cargo, manterrà la sua quota del 30% nella società target dopo la transazione.

Carico GYSEV è il secondo più grande fornitore di servizi di trasporto ferroviario in Ungheria e può anche fornire servizi in Austria tramite la sua sussidiaria austriaca Raaberbahn Cargo. GYSEV Cargo gestisce il terminal container a Sopron (Ungheria occidentale) presso l'Intermodal Logistics Service Centre, di proprietà di GYSEV. Gestirà anche il terminal container intermodale in costruzione presso la stazione ferroviaria Debrecen-Macs Industrial Park.

Con l'acquisizione di una quota di maggioranza del Gruppo PSP all'inizio di quest'anno, Waberer's è entrata anche nel mercato rumeno come fornitore di servizi di trasporto ferroviario, operando ora in tre Paesi.

Waberer's ha affermato di valutare costantemente opportunità di sviluppo aziendale nella logistica ferroviaria.

Il proprietario di maggioranza di Waberer è il genero di Viktor Orbán, István Tiborcz, che ha solo una quota minima come privato. Tuttavia, attraverso due società appartenenti al gruppo BDPST (Merkport Zrt. e Geraldton Invest Zrt.) di sua proprietà, il suo interesse supera il 50 percento.

Come abbiamo scritto una settimana fa, sono in corso importanti lavori di ristrutturazione presso lo storico Palazzo della Borsa di Budapest, in piazza Szabadság.

Nuovo tratto autostradale, tunnel a doppia canna inaugurato in Ungheria – FOTO

Sabato, i funzionari del governo locale e centrale hanno inaugurato un nuovo tratto autostradale di 4 chilometri dell'autostrada M85, tra la città di Sopron e il confine con l'Austria.

Il tratto, che comprende un tunnel a doppia canna lungo 780 metri, è stato costruito a un costo di 67.2 miliardi di fiorini, finanziato interamente con risorse statali. Il tratto è stato costruito da un consorzio di Domper, Subterra-Raab e Pannon-Doprastav.

Sopron può svilupparsi solo se connesso al mondo che lo circonda, afferma il premier Orbán
Nel corso della sua storia, la città di Sopron ha potuto svilupparsi solo quando è stata collegata al mondo circostante, ha affermato sabato il primo ministro Viktor Orbán a Sopron, nell'Ungheria occidentale, in occasione dell'inaugurazione dell'ultimo tratto dell'autostrada M85 e del tunnel Vienna Hill.

Nel suo discorso, Orbán ha osservato che nel 1921 Sopron e i villaggi circostanti votarono in un referendum per rimanere entro i confini dell'Ungheria, ma le potenze globali avevano separato gli ungheresi con i nuovi confini imposti loro. Ma, ha aggiunto, il fatto che "siamo qui 103 anni dopo" era una testimonianza della forza della nazione e della sua fiducia nel futuro.

Il primo ministro ha detto che dopo la prima guerra mondiale i nemici dell'Ungheria avevano deciso che gli ungheresi "dovevano essere piccoli e poveri". Ma gli ungheresi non hanno mai accettato questo destino e "abbiamo sempre voluto che l'Ungheria fosse un paese grande e ricco". "Se perdiamo la guerra, vinceremo la pace", ha detto Orbán. Ha detto che gli ungheresi hanno sempre perso quando la nazione è stata "spinta ai confini della civiltà". "Eravamo dalla parte perdente quando il confine tra civiltà cristiana e musulmana si trovava sul territorio del paese, secoli di guerra sono costati vite agli ungheresi e anche la forza economica del paese è andata perduta", ha detto.

Inaugurato in Ungheria un nuovo tratto autostradale, tunnel a doppia canna
Foto: MTI

"Siamo stati anche noi i perdenti della Guerra Fredda, quando siamo stati strappati via dall'Europa", ha detto il primo ministro. "Sopron è stata anche una perdente di questo periodo, con il periodo più difficile della sua storia che è stato il periodo in cui la cortina di ferro era a pochi chilometri di distanza, moltiplicando tutte le tragedie del trattato di pace di Trianon".

Sopron è stata in grado di svilupparsi solo quando è stata connessa al mondo circostante, ha detto Orbán. L'area di Sopron collega non solo il nord e il sud, ma anche l'est e l'ovest, ed è dove il bacino dei Carpazi incontra la regione delle Alpi, ha detto Orbán. "E ciò che è vero per Sopron è vero anche per l'Ungheria: può svilupparsi solo se riesce a sfruttare la sua favorevole posizione geografica e se si connette al mondo circostante invece di chiudersi", ha aggiunto il primo ministro.

Ha affermato che ciò richiede relazioni politiche ed economiche attive, nonché infrastrutture che colleghino il paese al resto del mondo, come aeroporti, ferrovie, ponti e autostrade.

Inaugurato in Ungheria un nuovo tratto autostradale, tunnel a doppia canna
Foto: MTI

Ha affermato che il suo governo ha deciso di trasformare le aree che erano state periferiche durante la Guerra Fredda in centri nevralgici e di "mettere l'Ungheria sulla mappa, al centro dell'Europa".

Negli ultimi 4,200 anni il governo ha speso 10.3 miliardi di fiorini (15 miliardi di euro) per lo sviluppo delle strade pubbliche, costruendo 870 chilometri di autostrade e superstrade, ha affermato Orbán.

Se si considera anche l'autostrada M85, ora ci sono 10 superstrade che si estendono fino ai confini del Paese, rispetto alle sole tre del 2010, ha affermato Orbán.

Il completamento della M85 la collegherà al confine austriaco e all'intera rete autostradale ungherese, ha affermato.

L'adesione della Romania all'area Schengen senza passaporti dell'Unione Europea ha significato "l'eliminazione del confine tra Romania e Ungheria", ha affermato, aggiungendo che l'inaugurazione di sabato potrebbe essere considerata un modo per collegare gli ungheresi del Burgenland con gli ungheresi della Transilvania.

Inaugurato in Ungheria un nuovo tratto autostradale, tunnel a doppia canna
Foto: MTI

Ha detto che l'anno prossimo la superstrada M44 sarà collegata all'autostrada a Kecskemet, nell'Ungheria centrale, e sono in corso lavori preparatori sulla strada M49 e sulla nuova sezione dell'autostrada M4. Oggi ci sono dieci superstrade a quattro corsie che si estendono fino al confine, ma quel numero salirà a 19 entro dieci anni, ha aggiunto.

L'anno prossimo il governo investirà circa 8,100 fiorini in più di 300 progetti di investimento che faranno dell'Ungheria un "vero e proprio punto di collegamento" e un hub commerciale e logistico in Europa.

Orbán ha affermato che il suo piano è che nel 2025 "allontaneremo le nubi della guerra", aggiungendo che il governo sta lavorando per fare del 2025 "un anno fantastico" per l'economia.

Il primo ministro ha affermato che la BMW e gli stabilimenti cinesi CATL e BYD inizieranno la produzione e verrà inoltre lanciato il programma Demjan Sandor, che mira a far crescere le PMI.

Gli stipendi aumenteranno e l'Ungheria assisterà a un aumento senza precedenti del salario minimo nei prossimi tre anni, ha aggiunto.

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Le ambulanze austriache potrebbero presto assistere i pazienti ungheresi per una risposta più rapida alle emergenze

Grazie a un accordo austro-ungarico firmato di recente, le ambulanze dall'Austria possono ora assistere i pazienti ungheresi se riescono a raggiungere il sito di emergenza più velocemente delle squadre di soccorso ungheresi. Questo sviluppo è stato riportato dal sito di notizie in lingua ungherese di ORF.

Cooperazione transfrontaliera per una migliore assistenza d'urgenza

L'accordo, finalizzato durante l'estate e approvato dal Parlamento ungherese a novembre, mira a migliorare i servizi di emergenza lungo il confine austro-ungarico, L'ORF ha segnalato. Consente ai dispatcher di soccorso nel Burgenland e nell'Ungheria occidentale di richiedere assistenza reciproca quando necessario. Ciò è particolarmente utile nei casi in cui un'ambulanza austriaca può rispondere più rapidamente a un'emergenza in Ungheria o se l'ospedale più vicino a un paziente gravemente malato si trova oltre confine.

ambulanza austriaca
Foto: Wikimedia/Lukas Raich

La cooperazione si estenderà anche ai servizi di soccorso aereo, assicurando che i casi gravi, tra cui incidenti e malattie critiche, possano ricevere cure tempestive ed efficaci. Entrambi i paesi si aspettano che questa collaborazione migliori la sicurezza e l'accesso all'assistenza sanitaria per i pazienti nelle regioni di confine.

Vantaggi per entrambe le nazioni

L'accordo non è unilaterale. Se un residente austriaco subisce un incidente in Ungheria, le autorità locali possono chiamare i servizi medici austriaci per trasportare il paziente in un ospedale in Austria. Il personale coinvolto in queste operazioni transfrontaliere avrà gli stessi diritti e responsabilità delle controparti nel paese ospitante.

Questa disposizione garantisce che i soccorritori possano lavorare senza problemi, superando le barriere burocratiche che potrebbero altrimenti ritardare le cure critiche. È progettata per risparmiare tempo e vite in situazioni in cui ogni secondo conta.

Seguiranno dettagli sull'implementazione

Ulteriori dettagli di questo accordo transfrontaliero saranno chiariti in un prossimo contratto di cooperazione tra il leader provinciale del Burgenland e il ministro degli Interni ungherese, Telex ha scritto basato sul rapporto dell'ORF. Questo documento delineerà le regole esatte per la mobilitazione delle ambulanze e l'utilizzo degli ospedali nel paese vicino. Stabilirà inoltre protocolli di comunicazione tra i centri di soccorso austriaci e ungheresi, assicurando che il sistema funzioni senza intoppi ed efficientemente.

Questa collaborazione innovativa segna un passo significativo verso l'assistenza sanitaria di emergenza integrata nella regione, offrendo soluzioni più rapide e sicure per i pazienti su entrambi i lati del confine austro-ungarico.

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Crescente popolazione ungherese in Austria: cosa si nasconde dietro questi numeri?

Il numero di ungheresi residenti in Austria è aumentato in modo significativo negli ultimi anni e potrebbe raggiungere più di 100,000 unità entro l'inizio del 2024. Le ragioni includono migliori opportunità di lavoro, un sistema sanitario più stabile e redditi più alti.

In un'intervista con Szeretlek Magyarország, la coppia Császár ha spiegato la decisione di trasferirsi in Austria: Hanno deciso di trasferirsi a causa dei problemi di salute del loro bambino, poiché non riuscivano a trovare cure adeguate in Ungheria. Secondo loro, il sistema sanitario austriaco è così avanzato e affidabile che il loro bambino sta già ricevendo le cure di cui ha bisogno.

Masse di ungheresi si trasferiscono per vivere e lavorare in Austria
Foto: depositphotos.com

Le basi della vita in Austria

Oltre al sistema sanitario e agli stipendi più alti, la copertura dei costi è un aspetto importante in Austria. Ad esempio, una famiglia di tre persone deve avere un reddito di 2,000 EUR per ottenere un permesso di soggiorno, il che garantisce che la famiglia possa vivere da sola. I prezzi degli affitti sono relativamente simili in campagna e a Vienna, di solito tra 600 e 800 EUR, che includono una quota dell'affitto. Anche i costi di manutenzione dell'auto, Internet e telefono sono considerevoli, ma due percettori di reddito possono vivere comodamente.

In termini di prezzi del cibo, carne e servizi sono più cari che in Ungheria, ma la differenza di qualità fa sì che valga la pena per molti. I prezzi degli affitti nell'Austria orientale e nell'Ungheria occidentale stanno convergendo, quindi alcune famiglie si stanno trasferendo in aree vicine al confine.

Quando si lavora in Austria, le competenze linguistiche in tedesco sono una priorità, soprattutto per chi cerca lavori da laureato. Sebbene l'inglese possa essere sufficiente per alcune professioni, come la programmazione o la medicina, è parlato principalmente a Vienna. Nelle aree rurali, il tedesco è quasi essenziale. C'è meno richiesta di competenze linguistiche nella ristorazione e in lavori meno qualificati come la pulizia o il lavaggio dei piatti, ma anche qui, almeno una conoscenza di base della lingua è un vantaggio.

La situazione è un po' più semplice per i lavoratori qualificati, poiché c'è un'elevata domanda per questo tipo di lavoro. Possono trovare lavoro senza competenze linguistiche, poiché predominano le competenze pratiche. Gli operai che lavorano in fabbrica su tre turni possono guadagnare fino a 2,000 €, ben al di sopra di quanto possono guadagnare a casa.

euro soldi turista austria
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Comunità ungheresi e integrazione

La società austriaca è fondamentalmente inclusiva e non fa distinzioni tra nazionalità. Ciò è dovuto in parte al fatto che la cultura e le usanze degli ungheresi sono per molti aspetti simili a quelle degli austriaci, il che facilita l'integrazione. Le comunità ungheresi sono attive, con molti ungheresi che vivono in piccole città e scuole vicine al confine. L'assistenza in lingua ungherese è disponibile anche presso istituti scolastici e uffici governativi.

Un buon esempio della coesione degli ungheresi in Austria è il sito web Hungarians in Austria e il gruppo Facebook correlato, creato dalla coppia Császár. Il sito offre consigli pratici e aiuta le persone a orientarsi nel sistema austriaco, che è molto diverso da quello ungherese.

Sfide e possibilità di ritorno

Per chi si trasferisce in Austria, le sfide più grandi sono le barriere linguistiche e la burocrazia. Chi parte impreparato è spesso costretto a tornare a casa con breve preavviso. Tuttavia, chi inizia con un'attenta pianificazione, risorse finanziarie sufficienti e almeno una conoscenza di base della lingua ha maggiori probabilità di trovare un lavoro fisso e una casa.

L'idea del rimpatrio viene spesso sollevata, soprattutto dalle persone anziane, ma le condizioni per questo sono attualmente scarse in Ungheria. I miglioramenti nei sistemi sanitari e pensionistici sarebbero fondamentali per incoraggiare le persone a prendere in considerazione il trasloco. Anche i sussidi del governo austriaco, come gli assegni familiari o il bonus climatico, rendono più attraente vivere lì.

La situazione degli ungheresi che vivono in Austria è varia: redditi più alti e una migliore assistenza sanitaria rendono il paese attraente per molti, ma le competenze linguistiche e la mancanza di preparazione possono rappresentare un ostacolo. L'integrazione è generalmente agevole, grazie alla società accogliente dell'Austria e all'attivismo delle comunità ungheresi. Sebbene a volte venga sollevata l'idea di tornare, il sistema economico e sociale più stabile dell'Austria offre attualmente opportunità più interessanti.

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Lőrinc Mészáros, amico del primo ministro Orbán, il più ricco ungherese, potrebbe acquistare il top club austriaco

Lőrinc Mészáros, l'ungherese più ricco

Lőrinc Mészáros è l'ungherese più ricco che ha guadagnato la sua ricchezza dagli appalti pubblici vinti sotto il primo ministro Viktor Orbán. Orbán e Mészáros sono amici e vivono entrambi a Felcsút, un piccolo villaggio vicino a Székesfehérvár. Sembra che Mészáros voglia acquistare l'Austria Wien, uno dei migliori club calcistici del nostro vicino occidentale, che è al secondo posto in Bundesliga, a soli 3 punti dallo Sturm Graz.

Lőrinc Mészáros potrebbe acquistare una delle principali federazioni austriache

Secondo 444, l'imprenditore ungherese di Felcsút sta trattando con Austria Wien per diventare azionista di una delle migliori squadre di calcio austriache. Corriere, un quotidiano locale, ha scritto a proposito dei colloqui. Austria Wien ha bisogno urgentemente di un investitore perché deve riacquistare alcune azioni da un azionista di minoranza entro sabato prossimo. In caso contrario, i prezzi delle azioni aumenteranno del 20%, un peso insopportabile poiché il club è alle prese con gravi problemi finanziari.

Lőrinc Mészáros, l'ungherese più ricco
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Secondo il quotidiano, l'obiettivo primario della federazione calcistica era vendere il suo stadio, l'Estadio Franz Horr, noto come Generali Arena, per 45-50 milioni di euro. Tuttavia, Lőrinc Mészáros è interessato al club, non allo stadio. A quanto si dice, ha espresso tale interesse mesi fa. 444 ha contattato il Mészáros Group con le proprie domande, ma non ha ancora ricevuto risposta.

Lőrinc Mészáros, l'ungherese più ricco
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Con un accordo di successo, Mészáros potrebbe diventare il proprietario di minoranza di una rinomata associazione calcistica austriaca. Finora, l'Austria Wien ha vinto la Bundesliga 23 volte, la Coppa d'Austria 27 volte e la Supercoppa austriaca 6 volte. Attualmente è al secondo posto della Bundesliga austriaca, a soli tre punti dallo Sturm Graz.

Mészáros possiede Felcsút e NK Osijek

Non è la prima volta che l'ungherese più ricco finisce sulle prime pagine dei giornali per quanto riguarda l'acquisto di un club austriaco. Quattro anni fa, il nome di Mészáros è saltato fuori in relazione al Mattersburg come potenziale acquirente.

Mészáros è il proprietario del Accademia Puskás a Felcsút, il villaggio del primo ministro. Felcsút è ora un membro della massima serie di calcio ungherese.

Lőrinc Mészáros e il primo ministro Viktor Orbán
Il primo ministro Orbán (c) e Lőrinc Mészáros (r). Foto: MTI

Ha anche un interesse nel campionato di calcio croato possedendo Osijek. La squadra ha lottato con problemi finanziari prima dell'acquisizione, ma sotto la proprietà di Mészáros ha iniziato a prosperare. L'imprenditore ungherese ha costruito un nuovo stadio e un'accademia per un sacco di soldi. Tuttavia, in base ai loro resoconti finanziari, il club è ora redditizio, generando un solido 6.7 miliardi di fiorini (16.2 milioni di EUR) per il proprietario l'anno scorso. Ciò è quattro volte quanto ha ottenuto il campione dell'anno scorso, la Dinamo Zagabria (1.7 miliardi di fiorini, 4.1 miliardi di euro). Le condizioni finanziarie della squadra sono eccezionali nel campionato di calcio croato di prima categoria, dove occupa il 5° posto.

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L'Austria chiude la strada con una barriera di cemento per fermare i pendolari ungheresi

confine austriaco

Nella provincia orientale austriaca del Burgenland, una decisione comunale di bloccare una strada transfrontaliera con una barriera di cemento ha scatenato polemiche. La chiusura, nei pressi di Kelénpatak (Klingenbach) e Cinfalva (Siegendorf), mira a frenare il crescente traffico legato ai pendolari ungheresi, ma ha attirato critiche per aver interrotto il trasporto pubblico locale. La mossa evidenzia le tensioni nelle comunità di confine che si stanno adattando al crescente movimento transfrontaliero.

Tensione al confine

Come abbiamo riportato QUI, le tensioni sono aumentate al confine austro-ungarico, colpendo in particolar modo i pendolari dall'Ungheria che si recano al villaggio di Schattendorf. Dopo una prolungata costruzione stradale, l'accesso per i residenti ungheresi è stato fortemente limitato, costringendoli a fare una deviazione di 30 chilometri invece dei soliti 2 chilometri per raggiungere le loro destinazioni. Il sindaco di Schattendorf, Thomas Hoffmann, non ha mantenuto la promessa di consentire il "traffico di quartiere" e molti residenti del vicino villaggio di Ágfalva stanno lottando per ottenere i permessi necessari per attraversare. Nonostante siano disposti a pagare per l'accesso, devono affrontare ostacoli burocratici, tra cui l'installazione di barriere di cemento.

Confine ungherese-austriaco
Fonte: Youtube/Cyberpress

La drastica decisione dell'Austria per fermare i pendolari ungheresi

As Telex segnala che l'Austria ha implementato un'altra chiusura stradale di confine per far fronte al crescente traffico dall'Ungheria, in particolare i pendolari che viaggiano dalla regione di Sopron all'Austria per lavoro. Dopo la precedente chiusura del valico di Ágfalva–Somfalva, il consiglio di Klingenbach ha deciso di bloccare una rampa di uscita con una barriera di cemento, una misura sostenuta dal governo provinciale. Installata di recente, la chiusura ha già intensificato la congestione mattutina vicino al confine di Sopron, riflettendo le crescenti sfide poste dall'aumento del numero di pendolari.

Base giuridica?

Dopo la chiusura del confine di Somfalva (Schattendorf), molti pendolari ungheresi hanno deviato il loro percorso attraverso Klingenbach, spingendo l'Austria a bloccare la strada. Sebbene l'inconveniente per i residenti sia comprensibile, Ungherese i pendolari temono che altri villaggi nel paese vicino possano seguire l'esempio, complicando ulteriormente i loro viaggi quotidiani. L'avvocato Dr. Máté Ruzicska, che ha già contestato i controlli di frontiera "temporanei" dell'Austria dal 2015, sostiene che tali azioni creano precedenti legali preoccupanti. Questi controlli, che i pendolari sostengono costino tempo e denaro, evidenziano le tensioni in corso sulla gestione del traffico transfrontaliero.

Caso legale

Un ricorso legale contro i controlli alla frontiera è stato respinto, con la corte che li ha dichiarati "non del tutto illegali". Analogamente, un caso contro il comune di Somfalva sulle restrizioni locali alla frontiera si è concluso con lo stesso risultato, sebbene un ricorso amministrativo sia ancora in sospeso. Gli avvocati sostengono che AustriaLe azioni di violano la legge dell'UE. Tuttavia, un'efficace difesa dei pendolari richiede una maggiore volontà politica, sia a livello locale che europeo, qualcosa che attualmente manca o non è visibile nel dibattito pubblico. L'Ungheria, suggeriscono, potrebbe svolgere un ruolo più forte nel ritenere l'Austria responsabile all'interno del quadro dell'UE.

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Sali a bordo di un treno festivo con MÁV per i mercatini di Natale di Vienna e Zagabria!

budapest vienna zagabria mercatini di natale máv

In questa stagione dell'Avvento, MÁV offre servizi ferroviari festivi per Vienna e Zagabria, con prezzi dei biglietti accessibili e un rapido viaggio di 2.5 ore da Budapest alla capitale austriaca. Treni speciali dell'Avvento saranno operativi per il mercatino di Natale di Zagabria a partire dal 14 dicembre. MÁV presenta anche una selezione di cibo e bevande a tema natalizio a bordo, con pasti festivi e bevande calde disponibili per i viaggiatori.

EuroCity e Railjet dell'Avvento: treni delle feste per Vienna

MÁV porta la magia dei mercatini di Natale più vicina ai viaggiatori con i suoi servizi ferroviari festivi in ​​questo periodo dell'Avvento, Turizmus.com scrive. Da Budapest, i treni per Vienna, Austria, offrono un modo efficiente e comodo per raggiungere la capitale austriaca in sole 2.5 ore. I treni Railjet ed EuroCity operano con una programmazione oraria, garantendo opzioni frequenti e comode per i passeggeri.

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Foto: MÁV

I treni speciali Advent EuroCity saranno operativi ogni sabato dal 30 novembre al 21 dicembre, con partenza dalla stazione Keleti di Budapest alle 8:01 e ritorno da Vienna alle 6:04. Questi treni sono particolarmente richiesti durante le festività e si consiglia ai passeggeri di acquistare i biglietti in anticipo per ottenere i prezzi migliori e assicurarsi un posto a sedere. MÁV-START offre biglietti START Europa, che includono la prenotazione del posto a sedere, garantendo un viaggio senza stress a tutti i passeggeri.

I viaggiatori possono inoltre usufruire di sconti speciali per bambini: i biglietti per i bambini dai 6 ai 14 anni costano solo 5 EUR, mentre i bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis, il che lo rende un'uscita ideale per le famiglie.

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Foto: MÁV

Zagreb Advent Express di MÁV

Oltre a Vienna, MÁV riporta il famoso Zagreb Advent Express, un treno speciale per il famoso mercatino di Natale della Croazia. Il treno parte da Pécs il 14 dicembre alle 6:06, con diverse fermate lungo il percorso a Szentlőrinc, Dombóvár, Kaposvár, Somogyszob e Gyékényes prima di raggiungere Zagabria. I biglietti di andata e ritorno sono disponibili a 54 EUR per gli adulti e 38 EUR per i bambini. Questo viaggio festoso è un ottimo modo per vivere uno dei mercatini di Natale più affascinanti d'Europa, che si è guadagnato una reputazione per i suoi spettacoli culturali, gli eventi per bambini e le delizie culinarie tradizionali croate.

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Foto: MÁV

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Foto: MÁV

Offerte di cibo e bevande per l'Avvento

A bordo dei treni, i passeggeri possono concedersi una varietà di piatti e bevande stagionali. I treni Railjet dispongono di una sezione bistrot dove i viaggiatori possono gustare pasti festivi, mentre i treni EuroCity offrono uno speciale menu di Natale nella carrozza ristorante. I punti salienti includono zuppe speziate per le feste, zuppa di pesce, cotoletta con insalata di patate, cavolo ripieno e il famoso hamburger di Natale. Per dessert, i viaggiatori possono gustare prelibatezze tradizionali come il budino di pane ai semi di papavero, la crema alla vaniglia e la torta Eszterházy. Per tenersi al caldo, saranno disponibili anche vin brulé e tè caldo al rum, aggiungendo all'atmosfera festosa del viaggio.

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Il grande confronto: il mercatino di Natale di Vienna è più economico di quello di Budapest?

Festa dell'Avvento in Basilica Miglior Mercatino di Natale 3

Scopri come il mercatino di Natale di Vienna si confronta con quello di Budapest sia in termini di fascino che di costi. Dai dolcetti delle feste al vin brulé e alle prelibatezze locali, Vienna abbaglia con il suo splendore visivo, ma ha prezzi più alti. Se stai pianificando una fuga festiva, scopri dove i tuoi euro si estendono di più mentre ti immergi nella magia delle feste!

Mercatino di Natale a Vienna

As HVG scrive, la città imperiale vanta una ricca tradizione di mercatini di Natale, con il Christkindlmarkt in Rathausplatz che si distingue come una tappa obbligata. Sullo sfondo del municipio, questo mercato offre non solo un mercato tradizionale e cibo e bevande festive, ma presenta anche un grande Natale albero, una pista di pattinaggio, una ruota panoramica e decorazioni abbaglianti. Mentre il mercato apre alle 10:XNUMX, la sera è il momento migliore per ammirare le luci incantevoli, nonostante la folla del fine settimana. I visitatori sono accolti da un arco luminoso e da un'affascinante giostra a due piani, che aggiunge fascino festoso.

Mercatino di Natale a Vienna
Mercatino di Natale a Vienna (2022)
Foto: Daily News Ungheria / Fanni Forgács

Prezzi alimentari

Il mercatino di Natale di quest'anno a Vienna offre prezzi sorprendentemente ragionevoli rispetto a Budapest. Mentre un hot dog vicino alla Basilica di Budapest può costare fino a 7,000 HUF (EUR 17.21), qui puoi gustarne uno con patatine fritte per soli 4,450 fiorini (EUR 10.90). Anche le caldarroste sono un affare da HUF 2,000 (EUR 5) rispetto a 2,800 fiorini (EUR 7) a Budapest, e il trdelník (simile alla torta a camino ungherese) ha un prezzo uniforme di 2,450 fiorini (EUR 6), indipendentemente dal sapore.

Sebbene la varietà di condimenti per i lángos sia limitata, il loro prezzo è accessibile, a partire da 2,000 fiorini (EUR 5). Il mercato espone anche delizie culinarie austriache, come il kiachl tirolese, una delizia simile a una ciambella, che costa tra i 2,000 fiorini (EUR 5) e HUF 2,800 (EUR 7), rendendolo una festa sia per il palato che per il portafoglio.

Bevande

Al mercatino di Natale di quest'anno le bevande sono accompagnate da un EUR 5 deposito per una tazza rossa festiva che puoi tenere come souvenir. Tuttavia, i prezzi delle bevande sono spesso più alti che a Budapest. Una porzione da 0.25 litri di vin brulé costa EUR 5.40 (circa 2,200 fiorini), rispetto a EUR 3.56 (Ungheria) 1,450) per 0.3 l in UngheriaIl punch ha un prezzo simile e la birra è particolarmente costosa, con alcune bancarelle che fanno pagare fino a EUR 4.80 (circa 1,950 HUF) per una pinta piccola da 0.33 litri. Sebbene l'atmosfera sia deliziosa, preparatevi a prezzi più alti per le bevande.

vin brulè

Decorazione

Il mercatino di Natale di Vienna va oltre il cibo e le bevande con un incantevole spettacolo di luci che trasforma lo spazio in un festoso paese delle meraviglie. Accanto a bancarelle splendidamente decorate, i visitatori possono ammirare globi LED e cervi. Gli alberi nella piazza brillano di cuori illuminati di rosso e un gigantesco cuore LED ogni tanto fluttua in alto a suon di musica.

Mentre gli organizzatori hanno creato uno spettacolo visivo degno di Instagram, le estese installazioni luminose hanno creato prati recintati, rendendo lo spazio più angusto rispetto alla disposizione più aperta del mercato di Budapest. Tuttavia, il mercato di Vienna è ineguagliabile nella sua atmosfera abbagliante e pronta per le foto.

Mercatini di Natale a Budapest Advent Bazilika
Mercatino di Natale a Budapest
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Interruzione delle forniture di gas russo all'Austria: ciò metterà a repentaglio le forniture di gas dell'Ungheria?

oleodotto e gasdotto petrolio russo mol fornitura di gas ungherese

Mentre le forniture di gas russo all'Austria affrontano interruzioni per controversie sui prezzi, aumentano le preoccupazioni per la fornitura di gas dell'Ungheria, che dipende ancora fortemente dalle importazioni russe. Nonostante un calo significativo della quota di mercato della Russia dopo il conflitto in Ucraina, l'Ungheria rimane uno dei paesi che mantiene acquisti sostanziali. Questa situazione sottolinea le sfide nel mercato europeo del gas, dove le tensioni geopolitiche e l'aumento dei prezzi stanno spingendo le nazioni a cercare fonti energetiche alternative. Cosa accadrà alla fornitura di gas dell'Ungheria?

Controversie sui prezzi

As Reuters segnalazioni, le forniture di gas russo all'Austria sono state interrotte per il secondo giorno consecutivo domenica a causa di controversie sui prezzi, spingendo altri acquirenti europei ad acquisire i volumi invenduti. Questo incidente sottolinea le sfide in corso nel mercato europeo del gas e gli sforzi collettivi per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche russe. Storicamente, prima della guerra in Ucraina, la Russia era il fornitore di gas predominante per l'Europa; tuttavia, da allora ha perso una parte significativa della sua clientela in tutto il continente. Nonostante questi cambiamenti, paesi come Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca continuano a importare notevoli quantità di gas russo, mentre Italia e Serbia mantengono volumi inferiori.

L'approvvigionamento di gas della regione

As Penzcentrum scrive, Gazprom ha interrotto le forniture di gas a OMV, la società energetica austriaca, in seguito alla minaccia di OMV di sequestrare il gas come risarcimento in una controversia arbitrale contrattuale. Di conseguenza, anche le consegne all'Austria sono state sospese domenica, sebbene le consegne giornaliere totali di gas in Europa tramite l'Ucraina siano rimaste stabili a 42.4 milioni di metri cubi. La società statale slovacca SPP ha confermato le sue importazioni in corso di gas russo e ha notato un aumento della domanda da parte di altri acquirenti europei, indicando che l'interesse per il gas russo persiste nonostante le tensioni geopolitiche.

La situazione relativa all'approvvigionamento di gas dell'Ungheria è particolarmente degna di nota, poiché il gas russo rimane un'opzione più conveniente rispetto alle alternative. I funzionari austriaci hanno dichiarato di possedere sufficienti riserve di gas per gestire il deficit e di poter reperire ulteriori forniture da Germania e Italia, se necessario. Poiché le temperature più fredde aumentano la domanda di riscaldamento, i paesi europei si stanno ritirando dagli impianti di stoccaggio del gas prima rispetto agli anni precedenti, intensificando l'urgenza di fonti energetiche affidabili.

Che cosa accadrà all'approvvigionamento di gas dell'Ungheria?

Preoccupazioni per quanto riguarda Ungheriasi stanno intensificando poiché fattori meteorologici e di fornitura minacciano le scorte di gas alla fine dell'inverno. Aldo Spanjer, Chief Commodity Strategist presso BNP Paribas, ha osservato che potrebbe essere necessario procurarsi volumi significativi di gas naturale liquefatto (GNL) durante l'estate per soddisfare gli obiettivi di stoccaggio dell'Unione Europea. Il prezzo di riferimento europeo per il gas presso l'hub olandese TTF ha recentemente raggiunto 45.72 EUR per megawattora, il più alto in quasi un anno, segnalando tensione di mercato e preoccupazioni sulle forniture future.

Mentre la quota di mercato della Russia diminuisce a causa del conflitto in corso in Ucraina, l'Ungheria continua a dipendere dal gas russo, in particolare se l'Ucraina interrompe la sua rotta di transito entro la fine dell'anno. In tale scenario, la fornitura di gas dell'Ungheria dipenderà prevalentemente dalle importazioni dalla Slovacchia e da un nuovo gasdotto che attraversa la Turchia. Questo cambiamento è cruciale poiché si prevede che le rimanenti forniture di Gazprom all'Europa diminuiranno, rendendo necessario che l'Ungheria adatti la sua strategia energetica per assicurarsi fonti affidabili in mezzo all'aumento dei prezzi e alla maggiore concorrenza per il GNL in tutta Europa.

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Atterraggio di emergenza del volo Wizz Air a Budapest; terribile incidente dei lavoratori ospiti ungheresi

Atterraggio di emergenza del volo Wizz Air a Budapest

La fitta nebbia su Debrecen, nell'Ungheria orientale, ha costretto un volo Wizz Air a un atterraggio di emergenza a Budapest. I passeggeri sono stati poi trasportati a Debrecen in autobus. Tragicamente, lo stesso giorno, un terribile incidente in Austria ha causato la morte di tre lavoratori ospiti ungheresi.

Atterraggio di emergenza a Budapest a causa della fitta nebbia

Secondo Blick, un tabloid ungherese, una fitta nebbia ha avvolto Debrecen stamattina. Di conseguenza, un volo Wizz Air da Londra, programmato per atterrare a Debrecen questo pomeriggio, è stato dirottato per effettuare un atterraggio di emergenza a Budapest dopo aver volteggiato sopra la città orientale ungherese.

András Vaskó, meteorologo di Ungheria, ha affermato che la nebbia dovrebbe persistere fino a lunedì pomeriggio. Si prevede che un fronte freddo in movimento attraverso l'Ungheria dissiperà la nebbia. Tali condizioni meteorologiche sono comuni in Ungheria durante novembre, quando dominano gli anticicloni e il sole autunnale più debole non riesce a far evaporare efficacemente l'umidità. La nebbia spesso persiste finché i venti non la disperdono. Abbiamo precedentemente dettagliato le previsioni dei meteorologi per la prossima settimana in QUESTO articolo.

András Radó, portavoce di Wizz Air, ha confermato a Blikk che il volo non è riuscito ad atterrare a Debrecen a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Ha chiarito che non tutti gli aeroporti ungheresi sono dotati del sistema di atterraggio ILS, che assiste i piloti in condizioni di scarsa visibilità. Dopo l'atterraggio di emergenza a Budapest, i passeggeri sono stati trasportati a Debrecen in autobus e il ritardo è stato limitato a poche ore.

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Terribile incidente in Austria

Tre lavoratori ospiti ungheresi, impiegati nel settore agricolo austriaco, hanno perso la vita in un tragico incidente nei pressi di Gänserndorf. Il loro veicolo si è scontrato frontalmente con un albero, ha riferito *Kronen Zeitung*, sebbene le circostanze esatte dell'incidente rimangano poco chiare, come citato da indice.hu.

Altri due passeggeri sono stati rianimati sul posto e trasportati in un ospedale vicino con gravi ferite. Secondo la polizia austriaca, le vittime avevano 29, 30 e 39 anni. Erano in viaggio per andare a lavorare nella raccolta di carote nella Bassa Austria quando si è verificato l'incidente.

Atterraggio di emergenza del volo Wizz Air a Budapest, terribile incidente per i lavoratori ospiti ungheresi
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Il tragico incidente è avvenuto venerdì sera in mezzo a una fitta nebbia e oscurità sulla strada L9 in direzione Breitstetten.

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Numero record di studenti ungheresi fuggono dal Paese per studiare all'estero

Borsa di studio per studenti ungheresi all'estero

Sempre più studenti ungheresi decidono di continuare i loro studi all'estero. Mentre le cinque destinazioni più gettonate non sono cambiate negli ultimi anni, alcuni trend possono essere visti negli ultimi dati.

Studenti ungheresi all'estero

As Portfolio scrive, l'anno accademico 2023/2024 sta stabilendo un nuovo record per il numero di studenti ungheresi che studiano all'estero, superando ora i 17,500, secondo Engame Academy. Mentre Germania e i Paesi Bassi rimangono destinazioni popolari, i Paesi Bassi sono vicini a superare la Germania a causa dei recenti cambiamenti nelle preferenze degli studenti. Gli effetti della Brexit continuano a influenzare le domande per il Regno Unito, mentre l'attrattiva dei Paesi Bassi è in aumento. Austria, Germania, Paesi Bassi, Danimarca e Regno Unito continuano a classificarsi come le prime cinque destinazioni per gli studenti ungheresi, sebbene il loro ordine sia cambiato negli ultimi anni. Rita Nádas dell'Engame Academy consiglia agli studenti che hanno in programma di studiare all'estero di monitorare queste tendenze in evoluzione e di iniziare a prepararsi durante la scuola secondaria. Nádas afferma:

Molti studenti ungheresi decidono le loro opzioni di istruzione superiore solo all'ultimo anno di scuola secondaria, spesso appena prima di presentare domanda di ammissione. Ma all'estero, l'ammissione universitaria di successo richiede un solido profilo di candidatura, con un solido orientamento alla carriera e sviluppo delle competenze.

Borsa di studio per studenti ungheresi all'estero
Fonte: canva.com

I primi tre

Austria e Germania rimangono le prime scelte per gli studenti ungheresi che studiano all'estero, con l'Austria che attrae 3,862 studenti e la Germania 2,986. L'attrattiva dell'Austria risiede nella sua retta gratuita e nella vicinanza, mentre la Germania ha visto un aumento delle iscrizioni ungheresi, che si avvicinano ai 3,000 studenti. I Paesi Bassi, ora al terzo posto con 2,926 studenti, sono diventati particolarmente popolari dopo la Brexit grazie ai suoi estesi programmi in lingua inglese, alle tasse accessibili di circa 2,500 euro all'anno e a un ambiente internazionale che facilita l'adattamento per chi non parla olandese.

Anche Danimarca e Regno Unito sono opzioni popolari

La Danimarca si è assicurata il quarto posto per gli studenti ungheresi che studiano all'estero, attraendo 1,263 studenti nell'anno accademico 2023/2024. Nota per la sua istruzione gratuita di alta qualità per gli studenti dell'UE, l'attrattiva della Danimarca è cresciuta con più corsi in lingua inglese, determinando un aumento del 5% delle iscrizioni ungheresi. Nonostante l'alto costo della vita, la Danimarca educativo le offerte rimangono attraenti per gli studenti ungheresi, superando il Regno Unito, che è sceso al quinto posto. Al contrario, solo 1,154 studenti ungheresi studiano attualmente nel Regno Unito, che è diminuito significativamente dopo la Brexit a causa dell'aumento delle tasse universitarie e della rimozione dei prestiti agli studenti dell'UE.

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Mentre in precedenza il Regno Unito aveva visto un crescente interesse da parte degli studenti ungheresi, con un record di 2,650 iscrizioni nel 2020/2021, la Brexit ha creato ostacoli sostanziali. L'Irlanda sta emergendo come alternativa, sebbene ospiti ancora solo 161 studenti dall'Ungheria a causa di severi requisiti di ammissione.

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