EURO2020: la squadra ungherese può sconfiggere i tedeschi oggi?

Roland Sallai e Willi Orbán credono che sia già un grande successo che, mentre l’Ungheria si avvicina all’ultimo turno delle partite del girone, la squadra abbia ancora la possibilità di passare dal girone più difficile del Campionato Europeo di quest’estate. Tuttavia, un’impresa del genere richiederà una concentrazione perfetta mercoledì.
“La partita contro la Germania è, ovviamente, speciale per me, poiché sono nato e cresciuto lì“, ha spiegato Orbán. “La cosa bella è che prima della nostra ultima partita abbiamo ancora la possibilità di qualificarci dal girone più difficile di questo Campionato Europeo“.
“Conosco i giocatori tedeschi, alcuni di Lipsia, altri della Bundesliga Non ho più alcun contatto con i membri della squadra tedesca U21, solo con i membri della rosa del Lipsia.
Quando abbiamo raggiunto il Campionato Europeo, abbiamo scherzato tra di noi su quale paese avrebbe vinto“.
La nazionale ungherese ha già dovuto affrontare sfide enormi, avendo già affrontato il Portogallo campione in carica del campionato europeo e la Francia campione del mondo in carica.
A questo proposito il difensore Orbán ha riassunto la situazione dicendo che dopo un’accurata preparazione tutti sono arrivati al torneo in buone condizioni:
“Lo staff dietro le quinte si sta ancora assicurando che siamo in buona forma prima di ogni partita, quindi non sono preoccupato Sono sicuro che avremo la forza di lottare per i prossimi 90 minuti La Germania è forse la squadra più completa del girone, in quanto
rappresenta un livello eccezionale in termini di mentalità, organizzazione e qualità individuale.
Contro i tedeschi bisogna essere consapevoli che difendono in squadra e in alto, quindi i nostri attaccanti devono aprire gli spazi dietro di loro“.
All’altro partecipante alla conferenza stampa, l’attaccante Roland Sallai, è stato chiesto per la prima volta del suo assist per il gol di Attila Fiola contro la Francia:
“Ci siamo allenati nel passaggio alla porta, ma non dobbiamo guardare oltre il fatto che l’intera squadra ha fatto un lavoro straordinario e questo ci ha portato a segnare. Siamo molto felici che tutto sia aperto prima della terza partita e abbiamo la possibilità di avanzare da un gruppo del genere“.
Il 24enne, che esercita la sua professione per il club della Bundesliga tedesca Friburgo, ha anche ribadito che i giocatori erano arrivati al Campionato Europeo dopo un ottimo periodo di preparazione, quindi non c’erano stati problemi di resistenza nelle prime due partite, e ora la rigenerazione era al centro dell’attenzione in modo che la loro terza partita non causasse alcuna difficoltà in nessun momento dei 90 minuti.
Sallai ha poi parlato dei suoi compagni attaccanti Ádám Szalai e Nikolics Nemanja:
“Sono attaccanti di carattere simile e mi piace molto giocare con entrambi. Ádi preferisce tenere la palla, Niko preferisce riceverla nello spazio Vedremo chi compone l’accoppiata dell’attaccante, ma se forse non siamo i più forti a livello individuale, possiamo essere di squadra, quindi dobbiamo approfittarne Penso che la cosa più importante sia uscire per giocare la partita con lo stesso sforzo di prima; bisogna prestare la massima attenzione e seguire le istruzioni tattiche Ci vorrà un calcio coraggioso, come abbiamo già visto, ma a volte siamo riusciti a giocare anche un calcio offensivo contro i campioni del mondo.
Tutto può succedere in una partita, quindi viaggeremo lì con l’intenzione di vincere la partita e possiamo promettere che daremo il massimo anche a Monaco“.

