Finale della Coppa d’Ungheria: il gol della Gera sigilla la doppietta nazionale per la Galleria fotografica del defunto Gera

mlsz.hu Zoltán Gera è stato l’eroe della finale della Coppa d’Ungheria 2016 quando il suo colpo di testa da distanza ravvicinata per il Ferencváros ha affondato una squadra dell’Újpest che aveva trovato difficile trovare opportunità da gol per tutto il tempo.
Un primo tempo aperto aveva visto occasioni andare e venire per entrambe le squadre, ma ha lasciato il posto a un secondo periodo serrato in cui solo il veterano Gera poteva fare la differenza fondamentale, il suo colpo di testa da pochi metri è arrivato proprio mentre Ferencváros, che ora completa un campionato nazionale e la doppietta di coppa, stavano riaffermando il loro dominio nella partita.
I due club più grandi dell’Ungheria si sono incontrati l’ultima volta nella finale di Coppa nazionale nel lontano 1933, l’eccezionale vittoria per 11-1 del Ferencváros negava all’Újpest una doppietta di campionato e Coppa quell’anno. I primi cercavano di mantenere la Coppa d’Ungheria vinta la scorsa stagione ma mancavano la giovane rivelazione Ádám Nagy a centrocampo a causa di un infortunio al ginocchio, mentre l’Újpest, con una squadra al completo a disposizione, stava cercando di riconquistare un trofeo che aveva tenuto in alto l’ultima volta nel 2014.

Ferencváros ha impiegato solo pochi secondi per minacciare per primo, il cross basso di sinistra di Lamah è stato deviato dal Böde in agguato all’ultimo secondo dal difensore centrale dell’Újpest Róbert Litauszki. Nemanja Andrics ha avuto la prima occasione dell’Újpest dopo un quarto d’ora, ma il suo tiro di arricciamento dai 18 metri è stato diretto contro il portiere del Fradi Dénes Dibusz. Il centrocampista difensivo centrale di Ferencváros Ádám Pintér si è poi fatto avanti per scuotere il palo destro dalla distanza ed Enis Bardhi ha spaventato Dibusz con un calo di 25 metri dal canale destro che ha volato poco più.
Poco dopo, Jonathan Heris dell’Újpest ha visto i suoi arrossimenti risparmiati dal suo portiere Szabolcs Balajcza che ha palpato il suo colpo di testa errante e la punizione di Roland Varga è stata spinta appena sopra la traversa in una prima mezz’ora piena d’azione che si è conclusa con Litauszki che ha deviato il tiro di Böde da dieci metri proprio intorno al palo.
Da allora in poi, entrambe le squadre sembravano passare a uno stile combattivo ma meno offensivo che lasciava il gioco privo di chiare opportunità. Entrambe le squadre sono state costrette a cambiare KylÚjest Ú Kylpest (fratello di Eden del Chelsea & Michal) e Nalepa di Michel Haz, entrambi zoppicando prima dell’intervallo, così come Roland Lamah poco prima dell’ora, ma i loro sostituti non sono riusciti ad arrestare lo scivolamento del gioco nell’attrito.
Almeno, questo fino al 78′, quando Ferencváros ha preso un vantaggio inaspettato ma inestimabile, il centrocampista veterano Zoltán Gera ha annuito con un colpo di testa di Dániel Gyömbér oltre porta dall’angolo destro del Roland Varga per scatenare festeggiamenti sfrenati da parte dei giocatori e dello staff dietro le quinte. L’Újpest, ancora l’unica squadra a sconfiggere il Ferencváros in campionato nella Groupama Aréna da quando è stata aperta nel 2014, ha portato l’attaccante talismano Péter Kabát ma non è servito a nulla poiché la squadra di Neboja Vignjevic non è riuscita a trovare il pareggio e così il Ferencváros ha vinto la sua 22esima Coppa d’Ungheria.
Újpest FC-Ferencváros 0-1 (0-0)
Újpest FC: Balajcza (F.C.) Heris, Kecskés, Lita (S.C.), Balogh (S.C.) Cseke, Sankovic (S.A.), Hazard (Mohc. 33.) Bardhi (Kát, 85, Andric (Diarra, 73.) (Lencse)
Ferencváros: Dibusz (Dibusz) Dilaver, Nal (Radó, 46.), Ramirez (Leandro 7. G., Pintér (Cöic), 8), Haj Hajnal Lamah (Gymbér, 56.) Böde
Gol: Gera (78 minuti)
Foto: MTI, Balázs Béli

















