Firmato il contratto, a marzo parte la ristrutturazione del Ponte delle Catene di Széchenyi!

Martedì la direzione del Centro per i trasporti di Budapest (BKK) ha firmato il contratto per la ristrutturazione dell’iconica attrazione di Budapest, il Ponte delle Catene. L’inizio del progetto è previsto per marzo e il completamento è previsto nell’autunno del 2023.
Il Ponte delle Catene fu completato 172 anni fa durante la rivoluzione del 1848-49 ed è anche conosciuto come il primo ponte permanente e uno dei più belli sul Danubio. L’iconico ponte di Budapest è lungo più di 380 metri e largo 14,5 metri. Come portale di notizie ungherese Magyar Építők riferisce, è anche una parte fondamentale dei trasporti nella capitale ungherese; pertanto, la sua ristrutturazione è diventata una priorità Come abbiamo riferito in precedenza, i lavori di ristrutturazione del Ponte delle Catene Széchenyi dovevano essere realizzati per l’inizio di quest’anno, che ora è stato confermato.
Il ponte patinato di capitali sarà rinnovato dall’ungherese A-Híd Ltd.; l’impresa con la più grande storia ungherese di costruzione di ponti si è aggiudicata la gara pubblica per il progetto per un importo netto di 52,9 milioni di EUR (~HUF 18,8 miliardi).
L’inizio della ricostruzione è previsto per marzo e il suo completamento è previsto entro l’autunno del 2023.
Sulla base del sito web del Centro dei Trasporti di Budapest (BKK), nell’ambito della ristrutturazione, verranno eseguiti i seguenti lavori:
- il manto stradale sarà completamente ricostruito;
- le restanti strutture in acciaio saranno riparate e dotate di protezione dalla corrosione;
- le barriere pedonali saranno rinnovate;
- gli accessori per ponti (scarpe da ponte, elementi di espansione, passerelle) saranno rinnovati;
- verranno rinnovati leoni di pietra, stemmi di pietra, iscrizioni su pietra e superfici in pietra;
- le strutture di ventilazione sul lato Buda saranno ammodernate;
- verrà rinnovato l’isolamento delle camere di ancoraggio sia Buda che Pest;
- e verrà costruito anche il sistema di protezione dalle inondazioni delle camere.
Si occuperanno anche della sistemazione del letto del fiume mentre lavorano con la massima qualità e la massima cura sul monumento di 172 anni.
Questa fase comprenderà
- l’alveo del Danubio e l’ammodernamento dei segnali di navigazione (costruzione di radar attivi);
- la ricostruzione di sottopassi pedonali e scale;
- il rinnovamento e l’utilizzo delle teste di ponte.
Immagine in primo piano: Bódis Krisztián/Updap Images/www.facebook.com/budapestimmagini/


