FM ungherese: W Gli europei vogliono minare il vantaggio competitivo della CEE

Gli europei occidentali stanno lanciando attacchi legali e politici nel tentativo di minare il vantaggio competitivo dell’Europa centrale, ha detto martedì a Bruxelles Páter Szijjártó, ministro degli Esteri, insistendo sul fatto che sono invidiosi della capacità dei paesi CEE di attrarre investimenti dall’Est.
“Le minacce alla sicurezza minano in gran parte il libero scambio, mentre gli attacchi politici e ideologici minacciano il libero flusso degli investimenti”, colpendo economie di esportazione come quella ungherese, ha detto Szijjártó in una conferenza stampa dopo una riunione del Consiglio dell’Unione Europea sugli affari commerciali.
Ha affermato che l’Ungheria sostiene un accordo globale di facilitazione degli investimenti che sarà adottato dall’Organizzazione mondiale del commercio nella prossima riunione. Ciò minerebbe gli ostacoli politici e ideologici sulla via del libero flusso degli investimenti, ha aggiunto.
Szijjártó ha ribadito l’obiezione dell’Ungheria a ridurre il rischio (separando essenzialmente le economie cinese ed europea) affermando che si tratta di un intervento politico artificiale che va contro gli interessi economici dell’Europa.
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Vestiti con un linguaggio burocratico, “vogliono… investimenti sullo schermo di sicurezza da… Cina,”, ha detto.
Il ministro ha detto che l’Ungheria non vuole essere costretta a tornare a interventi artificiali nell’economia ridolente dell’era comunista.
Il prossimo decennio, ha detto, sarebbe “un decennio di investimenti orientali in Europe” La maggior parte degli investimenti in Ungheria negli ultimi quattro anni sono arrivati rispettivamente dalla Corea del Sud e dalla Cina, spingendo Germania e Stati Uniti fuori dal primo posto, ha aggiunto.
Ha affermato che l’Europa centrale è più competitiva dell’Europa occidentale nell’attrarre investimenti, “e noi ungheresi siamo il principale motore del successo dell’Europa centrale”.
“La rivoluzione automobilistica globale si basa essenzialmente sulla cooperazione tedesco-cinese, e l’Ungheria è diventata il fulcro europeo per tutto questo, ha detto”.
L’Ungheria, ha aggiunto Szijjártó, non ha preso in considerazione la nazionalità dei proprietari di un’azienda, ma solo il rispetto delle leggi ungheresi.

