Gabinetto Orbán: è stato fatto un tentativo di rovesciare l’ordine costituzionale in Kazakistan
Gli ungheresi che hanno chiesto aiuto al governo ungherese per lasciare il Kazakistan vengono evacuati come previsto, ha detto il ministro degli Esteri, aggiungendo che arriveranno a Budapest lunedì sera, a bordo di un aereo dell’esercito ungherese.
Le rappresentanze diplomatiche dell’Ungheria sono in contatto con circa 100 ungheresi in Kazakistan dall’inizio dei disordini in quel paese, ha detto Szijjártó, aggiungendo che complessivamente 12 di loro hanno chiesto aiuto per andarsene.
Cinque persone sono state salvate da Almaty la scorsa settimana, mentre sei sono state evacuate adesso e una persona, con doppia cittadinanza, ha deciso di rimanere ad Almaty, ha detto Szijjártó.
In base a un recente accordo con Sergei Lavrov, il ministro degli esteri russo, i sei ungheresi stanno lasciando Almaty a bordo di un aereo russo, atterreranno vicino a Mosca nel corso della giornata, e saranno prelevati dall’aereo militare ungherese, ha aggiunto Szijjártó.
Il Kazakistan è un partner strategico, quindi lunedì il primo ministro Viktor Orbán ha chiamato il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev e gli ha assicurato la solidarietà dell’Ungheria sulle vittime dei recenti sviluppi
Szijjártó ha detto.
Riferendosi agli eventi, ha detto che
in Kazakistan è stato fatto un tentativo di rovesciare l’ordine costituzionale ed è stato sferrato un attacco ben coordinato contro lo stesso stato kazako”.
Il governo ungherese ha offerto la sua assistenza allo Stato kazako la scorsa settimana, ha detto Szijjártó, aggiungendo che martedì i ministri degli Esteri del Consiglio turco, in cui l’Ungheria ha lo status di osservatore, terranno una videoconferenza sull’argomento.