Gabinetto Orbán: La Commissione Europea di Von der Leyen vuole rovesciare il governo ungherese in carica nel 2026

La Commissione Europea sta facendo tutto ciò che è in suo potere per rimuovere l’attuale governo ungherese nelle elezioni della prossima primavera e sostituirlo con uno che “danzi al suo ritmo”, ha dichiarato Gergely Gulyás, capo dell’Ufficio del Primo Ministro, durante la sua audizione annuale davanti alla commissione giustizia del Parlamento.

La Commissione europea punisce l’Ungheria

Gulyás ha accusato la Commissione di punire l’Ungheria per la sua posizione indipendente su guerra, migrazione e questioni di genere, citando come esempio il blocco dei fondi Erasmus. Ha avvertito che la Commissione mira a sostituire l’attuale governo con uno conforme per assicurarsi l’approvazione del bilancio dell’UE.

Nel frattempo, per quanto riguarda il programma di prestiti Home Start con un interesse fisso del 3%, ha detto che il programma governativo ha visto una domanda senza precedenti, con una richiesta media di 33 milioni di fiorini (85.000 euro), mentre l’80% dei richiedenti aveva meno di 40 anni, con un’età media di 34 anni. Le regole sono state modificate per consentire la combinazione del prestito con altri programmi di sostegno alla famiglia, ha osservato.

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Ursula von der Leyen affronta una crescente pressione sulla vicenda delle spie ungheresi. Foto: Depositphotos.com

Il bilancio 2026 stanzia 50-80 miliardi di fiorini per gli abbuoni di interesse nell’ambito del prestito, ma si prevede che l’impulso del programma all’edilizia compenserà i costi, ha insistito.

Droga, Inizio casa, rifugiati ucraini

Per quanto riguarda il traffico di droga, ha detto che sono stati mobilitati 22.000 agenti di polizia e 150 investigatori, che hanno portato a 6.134 procedimenti penali e al sequestro di 1 tonnellata di droga.

Per quanto riguarda il sostegno al settore civile, Gulyás ha osservato che i finanziamenti per il Fondo Nazionale di Cooperazione aumenteranno da 3,4 miliardi di fiorini nel 2010 a 16 miliardi di fiorini nel 2026, sebbene la domanda sia ancora superiore all’offerta.

Affrontando il tema dei rifugiati ucraini, il Ministro ha detto che l’Ungheria ha speso 100 miliardi di fiorini per sostenere i rifugiati, fornendo assistenza sanitaria gratuita, occupazione semplificata e istruzione per i bambini.

Alternative energetiche

Per quanto riguarda le sanzioni in materia di energia, Gulyás ha detto che l’Ungheria si oppone alle sanzioni che danneggiano i suoi interessi vitali e che porrà il veto sulle misure correlate che richiedono l’unanimità. I colloqui con gli Stati Uniti sulle alternative energetiche sono in corso, ha aggiunto.

Dopo l’udienza, Gulyás ha ricordato ai giornalisti che Donald Trump ha sottolineato che l’Ungheria è un Paese senza sbocco sul mare, quindi la sua situazione è speciale, e la prossima settimana il Primo Ministro Viktor Orbán discuterà di questo tema con il Presidente degli Stati Uniti.

Gulyás ha ribadito l’impegno dell’Ungheria per la pace e la stabilità economica, sottolineando la necessità di un vertice di pace a Budapest per porre fine alla guerra in Ucraina.

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