Gli 8 siti dell’Ungheria Patrimonio dell’Umanità: scopri meraviglie culturali e naturali attraverso foto straordinarie

L’Ungheria è ampiamente riconosciuta come un paese bellissimo con ricchi punti di riferimento e una storia profonda, ma non tutti sono consapevoli di quali siti specifici si siano guadagnati un posto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO Questi otto siti offrono uno sguardo approfondito al patrimonio culturale e naturale del paese Ognuno racconta una storia unica di risultati umani e bellezze naturali, dai paesaggi urbani storici agli antichi vigneti Grazie alle protezioni legali e all’attenta gestione, questi siti continueranno a ispirare ed educare per le generazioni a venire Ecco gli otto siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità dell’Ungheria.

1. Budapest: Le rive del Danubio, il Castello di Buda e il Viale Andrássy

Budapest, la capitale dell’Ungheria, è stata una città importante fin dall’epoca paleolitica Situata lungo il fiume Danubio, questo sito ungherese Patrimonio dell’Umanità è stato testimone di numerosi eventi storici, tra cui la città romana di Aquincum, la monarchia ungherese, l’occupazione turca e la costruzione del Parlamento neogotico La città è stata iscritta per la prima volta nella lista dell’UNESCO nel 1987 quando le rive del Danubio e il castello di Buda sono stati riconosciuti come patrimonio dell’umanità.

Tra i monumenti famosi figurano il Castello di Buda in stile gotico, l’edificio del Parlamento e Andrássy Avenue, nota per essere sede della prima ferrovia sotterranea d’Europa e simboleggiare lo sviluppo della città in una metropoli moderna Nonostante sfide come il degrado edilizio e i rischi ambientali, Budapest ha preservato con successo il suo carattere storico attraverso meticolosi sforzi di pianificazione e conservazione, consentendole di mantenere il suo ricco patrimonio culturale abbracciando la crescita moderna.

Patrimonio mondiale ungherese - Castello di Buda
Fonte: canva.com

2. vecchio villaggio di Hollók“

Hollók∞ è un piccolo villaggio nel nord dell’Ungheria, a circa 100 km a nord-est di Budapest, che offre uno sguardo alla vita rurale com’era prima del XX secolo Il villaggio presenta 55 edifici residenziali e agricoli tradizionali, insieme a una chiesa, tutti armoniosamente integrati con i terreni agricoli e boschi circostanti Hollók“ è rinomata per le sue tradizionali case dal tetto di paglia, che sono rimaste in gran parte intatte dal XVII secolo.

Sebbene parti di Hollókő siano state ricostruite dopo gli incendi all’inizio del 1900, il villaggio ha mantenuto la sua disposizione tradizionale e le pratiche agricole Rimane una comunità vivente, bilanciando attentamente il turismo con la conservazione per mantenere il suo fascino culturale.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Holloko
Fonte: https://www.facebook.com/IloveHolloko

3. Grotte del carso di Aggtelek e del carso slovacco

Situato al confine tra Ungheria e Slovacchia, questo sito ungherese Patrimonio dell’Umanità comprende oltre 1.000 grotte formate da processi naturali Formazioni degne di nota includono il sistema Baradla-Domica e la Grotta di Ghiaccio di Dobšiná, che sono significative per le loro formazioni geologiche uniche e gli ecosistemi.

Il Aggtelek le grotte offrono una finestra sul passato della Terra, con elementi provenienti sia dalle ere tropicali che da quelle glaciali. Protetti dalle leggi nazionali, gli sforzi si concentrano sulla riduzione al minimo dei danni ambientali e sulla gestione del turismo per preservare questo eccezionale sistema di grotte.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Grotta di Aggtelek
Fonte: https://www.facebook.com/AggtelekiNemzetiParkIgazgatosag

4. Abbazia benedettina millenaria di Pannonhalma

Fondata nel 996, l’Abbazia benedettina di Pannonhalma ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione del cristianesimo in tutta l’Europa centrale Il sito comprende edifici notevoli come un chiostro gotico, un refettorio del XVIII secolo e la Basilica, tutti circondati da foreste e giardini botanici.

L’abbazia rimane un monastero funzionante, sede di monaci che aderiscono alla Regola di San Benedetto Nonostante gli aggiornamenti moderni, ha conservato il suo aspetto storico e continua a servire come centro religioso e culturale Un piano attentamente ideato assicura un equilibrio tra l’accesso del pubblico e la conservazione della vita monastica.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Pannonhalma
Fonte: canva.com

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5. Parco Nazionale Hort (Hort) Il puszta

Hortobágy Il Parco Nazionale, o Puszta, è un’ampia regione prativa nella Grande Pianura ungherese, dove la pastorizia tradizionale è praticata da oltre 2.000 anni. Il paesaggio, modellato dagli animali al pascolo, esemplifica la coesistenza armoniosa tra uomo e natura.

Il parco salvaguarda questo modo di vivere tradizionale, compresi vecchi pozzi, locande e altre caratteristiche storiche, proteggendo anche la flora e la fauna autoctone. Una gestione attenta garantisce che sia il patrimonio naturale che quello culturale della Puszta siano preservati.
Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Hortobagy
Fonte: https://www.facebook.com/hortobagyinfo

6. Necropoli paleocristiana di Pécs (Sopianae)

Risalente al IV secolo, la Necropoli paleocristiana in Pécs comprende una collezione di tombe e cappelle finemente decorate che riflettono le prime credenze cristiane Questo sito è particolarmente significativo per la sua combinazione di camere sepolcrali e cappelle commemorative adornate con arte cristiana.

La ricerca in corso e gli attenti sforzi di restauro hanno conservato 16 monumenti, con il potenziale per scoprire ancora più approfondimenti su questo antico sito ungherese Patrimonio dell’Umanità.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Necropoli di Pecs
Fonte: https://www.facebook.com/chirhobydavidlfarebrother

7. Fert /Paesaggio culturale Neusiedlersee

Il Fertő/Il paesaggio culturale di Neusiedlersee, situato lungo il confine tra Austria e Ungheria, è un sito unico del patrimonio mondiale ungherese modellato dalle attività umane da oltre 8.000 anni. Questa regione, caratterizzata da laghi, canneti e terreni agricoli, ha una lunga storia di viticoltura e allevamento.

Punteggiato da ville romane, città mercato medievali e palazzi del XVIII secolo, il paesaggio è protetto attraverso il turismo sostenibile e pratiche di gestione che mirano a conservare le sue caratteristiche naturali e culturali regolando lo sviluppo.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Ferto:: Neusiedlersee
Fonte: canva.com

8. Il paesaggio storico del patrimonio mondiale della regione vinicola Tokaj

Il Tokaj Regione vinicola è rinomata a livello mondiale per il suo vino, in particolare il dolce Tokaji Aszú Immerso nei Monti Zemplén, questo sito ungherese Patrimonio dell’Umanità beneficia di terreno vulcanico e zone umide, condizioni ideali per la coltivazione dell’uva.

La produzione di vino nella regione risale almeno al XII secolo e i suoi vigneti, villaggi e cantine storiche sono rimasti in gran parte invariati. Sono in atto tutele legali e piani di gestione per salvaguardare il patrimonio della regione affrontando al contempo le sfide contemporanee come il cambiamento climatico.

Gli 8 siti ungheresi Patrimonio dell'Umanità - Tokaj
Fonte: canva.com

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Autore: Réka Rancsó

 

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